Cos’è un game designer, di cosa si occupa e quanto guadagna?

Un game designer può guadagnare ovunque dai 43.000 $ ai 70.000 $ l’anno, a seconda dell’esperienza. Ci sono altri fattori che entrano in gioco, come la dimensione dell’azienda e la zona in cui si lavora. I guadagni che si possono generare in città come New York o California, sono generalmente più alti rispetto a quelli a cui è possibile aspirare nel Midwest.

Considerando la popolarità diffusa e l’esplosiva crescita del settore dei videogiochi, ci si può tranquillamente aspettare un aumento degli stipendi dei game designer in futuro. Questi sono ormai richiesti in tutto il mondo e i posti di lavoro sono in continuo aumento. Un’occupazione che promette molto bene già nel presente ma che lascia ancor meglio sperare per il futuro.

Cos’è un game designer

Partiamo dal principio. Un game designer è un professionista impegnato a garantire determinate caratteristiche ad un videogioco. Solitamente lavora con altri membri formando un team composto da programmatori, produttori e tester. Esso deve creare le regole fondamentali di gioco, in maniera sensata e da rendere l’esperienza divertente per il giocatore. E’ suo compito ideare progetti dettagliati per grafici e sound designer, di modo che loro possano realizzare il gioco su misura. Infine si occupa di redarre la trama del titolo che andranno a sviluppare, gli script, i dialoghi e tutta la strategia di marketing.

Il game designer è fondamentalmente colui che segue la creazione di un videogioco dal primo all’ultimo passo, una specie di coordinatore per l’intero team di sviluppatori.

Vantaggi di essere un game designer

Un game designer che lavora per una grande azienda può aspettarsi di ricevere un buon piano 401K. Ferie pagate e assenze per malattia sono tipicamente comprese e l’aumento di stipendio va progredendo insieme agli anni di esperienza e servizio.

Essere pagati per fare quello che più appassiona è sicuramente un grande beneficio per un game designer. Chiaramente nessuno può diventarlo senza essere fortemente appassionato di giochi. Molti sono lavoratori autonomi, quindi ne deriva che come lavoro si presta anche a chi preferisce operare per conto proprio, come freelance piuttosto che come dipendente.

A causa della popolarità incredibile e crescente dei videogiochi, una carriera come game designer assicura una certa sicurezza non solo presente ma anche futura, oltre a garantire tutti i vantaggi sopra riportati e a dare l’opportunità di praticare come libero professionista piuttosto che come dipendente di una grande o piccola azienda.

Guadagnare di più a seconda della zona

I game designer che lavorano in grandi aree metropolitane guadagnano mediamente più soldi di quelli che lavorano nelle zone meno popolate. Questo è dovuto al fatto che le grandi aziende si trovano spesso in grandi città e che queste imprese sono disposte a pagare di più per attrarre nuovi talenti.

La posizione solitamente influenza la retribuzione di molti tipi di lavoro differenti e quella del game designer non è certo un’eccezione.

Dove trova lavoro un game designer

Un game designer può decidere di lavorare in una qualsiasi azienda di design. Ci sono molte start-up che hanno bisogno di progettisti così come molti studi di progettazione software, società di gioco e grandi aziende focalizzate sui media. E’ possibile persino lavorare come insegnanti nelle scuole di design. I luoghi più consoni restano comunque le aziende che producono esclusivamente videogiochi per console e computer.

E per gli italiani?

Parte di quello che state leggendo fa parte di un articolo liberamente tradotto da “Game Designer Salary and Benefits“. Si tratta chiaramente di una realtà diversa da quella italiana ma che aiuta a farsi un’idea di cosa significhi far parte del mondo dello sviluppo di videogame. Il game designer è certamente un impiego molto ambito dagli appassionati di programmazione e videogiochi, con grandi opportunità nel presente e ancor più grandi aspettative per il futuro.

Di certo in Italia le cose non stanno in questo modo, ma credo sia piuttosto scontato che per far strada in questo ambito sia richiesto un certo sacrificio e un quasi ovvio trasferimento in ambiti maggiormente specializzati. Da noi non ci sono sufficienti aziende importanti che producono videogame e di conseguenza nemmeno investimenti in tal senso e corsi di studio validi. Siamo anni e anni indietro rispetto allo sviluppo di questo settore in altre parti del mondo e dovrà certamente prenderne atto chiunque desideri intraprendere quest’avventura lavorativa.

Si potrebbe consigliare ad un italiano che intende diventare game designer di iniziare con una buona formazione informatica. Questa è sicuramente un’ottima base di partenza e in tal senso ci sono innumerevoli università italiane di buona e ottima qualità. Nel momento in cui si vorrà però passare al livello successivo, volendo diventare un vero e proprio designer, non sarà possibile frequentare una scuola specializzata in questo settore ma al massimo ci si potrà avvicinare trasversalmente, approcciando in maniera meno tecnica e più progettuale, partecipando a corsi di Architettura o design industriale.

E’ vero, suona un po’ come ultima ruota del carro, come scelta di salvataggio giusto per fare qualcosa. Per questo ho tradotto un articolo che parla del mondo statunitense dove la realtà è ben diversa e apre le porte a tutti gli aspiranti sviluppatori di videogame. Se oltre alla passione per il mondo videoludico, risulta appagante e relativamente semplice apprendere la lingua inglese, si potrebbe seriamente prendere in considerazione un trasferimento negli USA per coltivare nel migliore dei modi un sogno che potrebbe diventare realtà.

8 Commenti

  1. eh, ma bisogna avere i dindini per andare in una università americana! L’Italia starà sempre 10 passi indietro…

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  2. Scusatemi, ma il game designer è colui, quindi, che da la grafica al gioco ovvero texture sprite per il protagonista che sia FPS TPS,O Platform ecc…?

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  3. Ma l’indirizzo delle scuole superiori è L’ITIS o Artistico per fare la grafica e costruire modelli 3d con blender e cose del genere per la grafica ci vuole l’artistico o ITIS (sono in 3a media)

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    • Non saprei dirti… dovresti provare ad informarti nello specifico.

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  4. buongiorno a tutti 🙂 ogni preoccupazione riguardo alla formazione per consiguire un lavoro come Game Designer è risolta, da pochi anni ha aperto l’accademia di arti digitali chiamata iMasterArt a Torino e a Milano, i docenti sono persone con una bellissima carriera, l’accademia è ben fornita per quanto riguarda materiali ecc ! e tengo a dire che per lavorare in una softwarehouse non bisogna avere una formazione in informatica, è una considerazione errata, quandl farete un colloquio per una azienda come electronic arts dovrete far vedere il vostro artbook, cioè i lavori che avete fatto, voglio vedere le vostre capacitá artistiche non la vostra formazione

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  5. Ma da 45 000 a 75 000 $ all anno sono lordi o netti?

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