Dofus – Recensione

Gioca Gratis!

Sto per presentarti un MMORPG in italiano piuttosto datato, ma che nonostante l’età riesce tutt’oggi a divertire e a contare migliaia di giocatori italiani. Si tratta del predecessore di Wakfu, un MMORPG in fase di lancio e che verrà rilasciato ufficialmente a febbraio 2012. I due titoli si somigliano molto come struttura e dinamiche di gioco, anche se Wakfu ancora non è stato tradotto in italiano e presenta ovviamente un comparto grafico più moderno e all’avanguardia.

Dofus è stato lanciato sul mercato nel settembre del 2004, anche se ha subito un refont completo nella grafica e nel gameplay nel dicembre del 2009. Il server italiano è stato aperto nel giugno del 2008 e dalla sua apertura conta almeno 200.000 italiani registrati, offrendo quindi una enorme community di giocatori con cui poter chattare e stringere alleanze. L’intero gioco è stato tradotto in italiano, dalle interfacce ai dialoghi, rendendo l’intera esperienza perfettamente godibile anche nella nostra lingua.

All’incirca ogni tre mesi, il gioco subisce importanti aggiornamenti in cui vengono lanciate nuove espansioni, inserite nuove funzionalità, migliorata la grafica, corretti bug e così via. Da poco è stato introdotto un nuovo sistema di combattimento in PvP, il Kolosseo, del quale parleremo brevemente più avanti.

Creazione del personaggio e primi passi

Durante la creazione del personaggio potrai scegliere fra uno dei 14 caratteri disponibili, tutti molto ben caratterizzati e dotati di specifiche competenze ed abilità. Potrai inoltre personalizzare il tuo combattente modificando il colore di ogni elemento che lo compone, come la pelle, la barba, i vestiti, ed altri particolari vari. Potrai usare qualsiasi colore, creando persino un personaggio con la pelle rossa, i capelli viola e il vestito rosa. Un editor molto ben gestito, che seppur non offra la possibilità di creare un personaggio da zero, permette di personalizzarlo a tal punto da renderlo praticamente unico con il minimo sforzo.

Terminata la creazione del personaggio inizierai la tua avventura e potrai affrontare un breve tutorial, il quale ti permetterà di apprendere il corretto uso dell’interfaccia di gioco e ti donerà esperienza e i primi equipaggiamenti. Terminata la fase iniziale comincerai ad esplorare il mondo di Dofus, dialogando con i vari NPC ed accettando nuove missioni da portare a termine. Così facendo guadagnerai esperienza, potrai salire di livello e potenziare il tuo personaggio, assegnando i punti ottenuti come riterrai più opportuno.

In questo modo farai crescere il tuo combattente sulla base delle tue preferenze, rendendolo ad esempio estremamente forte oppure intelligente e fortunato. Oltre ai punti del personaggio dovrai redistribuire i punti abilità, potenziando a tuo piacimento le competenze sbloccate fino a quel momento. Spostandoti di zona in zona ed allontanandoti dalla regione iniziale, incontrerai nemici sempre più forti e potrai mettere alla prova quanto appreso in precedenza.

Così come i giochi mmo di nuova generazione, anche Dofus offre due tipi di account, quello free to play e quello ad abbonamento, pertanto per accedere a tutte le zone e a tutte le funzionalità sarà necessario pagare una sottoscrizione di 5 euro al mese. In alternativa, esistono dei buoni Ogrin che si possono acquistare o scambiare in game con i Kama, la moneta virtuale che si ottiene in gioco. Scambiando i Kama prodotti con gli Ogrin, è possibile sottoscrivere un abbonamento senza pagare. Quindi diciamo che viene offerta la possibilità di partecipare come utenti paganti anche senza pagare, potendo così usufruire del gioco al 100% senza alcun tipo di spesa. Si tratta di un sistema volto a premiare i giocatori più attivi (maggiori dettagli).

Gameplay

Dofus è un punta e clicca con sistema di combattimento a turni, il quale richiede unicamente l’uso del mouse per poter giocare, muoversi ed attaccare. La tastiera serve solo per velocizzare l’accesso alle varie interfacce: inventario, abilità, mappa e così via. A livello di gameplay risulta quindi tutto molto semplice e intuitivo, con una visuale dall’alto (isometrica) che permette di tenere sotto controllo l’intera zona di gioco.

Durante i dialoghi sarai tu a scegliere le risposte da dare all’interlocutore, gestendo così il tipo di comunicazione e il modo con cui ottenere le informazioni che cerchi. Una volta ottenuta una missione, potrai accedere all’interfaccia delle quest e cliccare su di essa, facendo così comparire sulla mappa una freccia che ti indicherà approssimativamente da che parte andare, aiutandoti a raggiungere la zona prefissata. Onestamente parlando questo sistema non sempre ti sarà di aiuto, essendo particolarmente approssimativo e poco preciso, pertanto ti consiglio di consultare la mappa personalmente prima di fidarti ciecamente della freccia.

Quando attaccherai un nemico, lo schermo mostrerà sul terreno una sorta di reticolato, formato da caselle di vario colore. A questo punto dovrai scegliere da quale casella iniziare lo scontro, optando fra quelle disponibili. Una volta dato inizio al combattimento, avrai determinati punti movimento e azione da sfruttare nel migliore dei modi, spostandoti vicino al nemico e sferrando i tuoi colpi migliori prima che scada il tempo concesso. Terminato il tuo turno l’avversario farà la sua mossa, e così via fino al termine della disputa. Ricorda che potrai partecipare a combattimenti in singolo o in gruppo, invitando un amico a seguirti o semplicemente intrufolandoti in uno scontro avviato da un giocatore di passaggio. Vincendo guadagnerai esperienza utile a salire di livello e potrai raccogliere particolari oggetti dalle carcasse nemiche.

Se deciderai di adottare un piccolo “famiglio”, dovrai nutrirlo e potrai godere nel tempo delle sue abilità. Ne esistono a decine, ed ognuno dispone delle proprie caratteristiche, le quali ti permetteranno di migliorare le tue performance di gioco. Se ad esempio riuscirai a catturare un Dragacchino, potrai girare il mondo di Dofus cavalcandolo, allevandone altri all’interno di un recinto e facendoli incrociare per dare vita a cavalcature rare e potenti.

Sono disponibili ben 22 mestieri differenti da poter imparare e sfruttare per raccogliere risorse, creare oggetti e rivenderli sul mercato ad altri giocatori per guadagnarti da vivere. Diventa un orefice, un macellaio, un panettiere, un tuttofare, un cacciatore, un ciabattino, un forgiatore di spade, un pescivendolo, un intagliatore di archi, un sarto o qualsiasi cosa desideri, usufruendo delle abilità correlate e sfruttando le nuove capacità acquisite per soddisfare i tuoi bisogni.

Kolosseo

Il Kolosseo è l’ultimo sistema di combattimenti PvP introdotto in Dofus, il quale diversamente dal solito permette l’accesso ai giocatori abbonati di livello uguale o superiore a 50. Gli scontri sono composti da squadre di tre partecipanti, i quali vengono scelti automaticamente dal server a seconda delle tue caratteristiche. Se rispetti i criteri di partecipazione, avrai la possibilità di iscriverti da solo o in due, lasciando al server la ricerca del terzo membro. Il sistema sceglierà degli avversari equilibrati per evitare combattimenti noiosi o persi/vinti in partenza. In attesa che il server rintracci i membri dello scontro potrai continuare a giocare tranquillamente, e quando avrà terminato la sua ricerca e rintracciato tutti i giocatori necessari, apparirà una notifica sullo schermo utile a convalidare la tua partecipazione. I combattimenti avranno luogo su una mappa casuale scelta tra quelle disponibili, mentre al termine dello scontro verrai teletrasportato nello stesso punto in cui ti trovavi prima dell’inizio della contesa.

Il Kolosseo propone due tipi di ricompensa: Esperienza e Kologettoni. I Kologettoni sono gettoni che permettono di acquistare risorse e due emote dall’NPC chiamato Glady Atrice. Queste risorse sono indispensabili per la creazione di Pietre d’Anima perfette, ma sopratutto per la creazione dei Trofei. Questi Trofei permettono di migliorare caratteristiche specifiche del personaggio, e possono esser fabbricati dai Forgiatori di Scudi seguendo le ricette dedicate alle tre risorse ottenibili scambiando i Kologettoni. Per utilizzare i trofei avrai bisogno di affrontare un numero determinato di combattimenti, pertanto dovrai combattere fino a che non raggiungerai la soglia minima richiesta per usufruirne.

Grafica e ambientazioni

Graficamente sufficiente, sopratutto se consideriamo che si tratta di un MMORPG lanciato nel lontano 2004, anche se poi rivisto nel 2009. Somiglia moltissimo al suo successore Wakfu, sia per quanto riguarda i modelli poligonali che il livello di dettaglio delle texture utilizzato. I caratteri sono gli stessi, così come la gran parte delle creature e delle ambientazioni. I personaggi e i mob, anche zoomando significativamente, mantengono un ottimo dettaglio delle texture.

Le ambientazioni vivaci e colorate, presentano molti elementi ambientali differenti e ben distribuiti, monumenti misteriosi ed affascinanti, strutture originali e varie abitazioni di NPC con cui poter dialogare. Il tutto viene offerto con una visuale isometrica che in modalità standard offre un’ottima qualità visiva, anche se provando a zoomare le cose cambiano vistosamente, degradando in maniera significativa il livello di dettaglio dell’ambiente e creando un enorme dislivello tra i personaggi e gli elementi circostanti. Peccato inoltre che sia assente la modalità a “schermo intero”, la quale è stata sostituita da una finestra con bordi neri ai lati, il che restringe di molto la percentuale di monitor da poter sfruttare per visualizzare il gioco.

Gli effetti grafici animati a cui è possibile assistere durante i combattimenti, risultano molto ben realizzati e distinti, assicurando così un’ottima caratterizzazione ad ogni mossa e abilità utilizzabile in combattimento. Se si considera la mole di attacchi disponibili e sbloccabili, è facile dedurre come questa piccola particolarità possa rendere il gioco molto più dinamico e divertente, spezzando la noia e monotonia durante gli scontri.

Conclusioni

Dofus rappresenta un buon titolo MMORPG, seppur datato e superato dal suo successore Wakfu. La presenza di un server completamente italiano e la traduzione totale delle interfacce e dialoghi di gioco, potrebbero renderlo addirittura più interessante del sequel, almeno per quanto riguarda i giocatori italiani. E’ per questo motivo che ho pensato di provarlo e recensirlo, nonostante sia stato lanciato nel mercato nel lontano 2004. La risistemazione grafica, il dettaglio e i colori usati, così come le animazioni durante i combattimenti, lo rendono ancora oggi un titolo davvero interessante.

Mi sento di poterlo consigliare sopratutto ai più piccoli, data la scelta stilistica tipica di un cartone animato manga, e il livello di violenza ridotto al minimo e reso meno cruento dalle varie animazioni simpatiche e divertenti.

  • Grafica nel complesso sufficiente, anche se zoomando la qualità degli elementi ambientali ne risente incredibilmente.
  • Gameplay semplice ma che richiede un po’ di pratica per apprendere al meglio l’uso delle abilità durante gli scontri. Inoltre orientarsi all’interno della mappa potrebbe rivelarsi un po’ complesso.
  • Comparto audio molto tranquillo e piacevole, con colonne sonore rilassanti e capaci di trasmettere una buona dose di serenità. Anche gli effetti sonori utilizzati durante gli scontri risultano ben contestualizzati e per nulla fastidiosi.
Tuo Voto
0

Pro

  • Personaggi ben caratterizzati
  • Adatto ai bambini
  • Mondo di gioco vasto e variopinto

Contro

  • Risente tecnicamente dell'età
  • Manca la modalità a schermo intero
  • Non è facile orientarsi
6.3

Suff.

Grafica - 6
Giocabilità - 6
Originalità - 7

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