Global Agenda – Recensione

Global Agenda è un MMORPG che unisce gli elementi tipici del genere a quelli di un MMOTPS, con tanto di sparatorie e scontri a squadre.

Uscito a febbraio 2010 nella versione a pagamento e da aprile 2011 trasformato in free to play, mostra ancora oggi una grafica al di sopra della media rispetto alla concorrenza. Un MMORPG che va oltre i classici canoni del settore e che accontenta chiunque preferisca un ambiente futuristico e surreale ai frequenti ambienti fantasy e colorati.

Ambientato nel futuro, dove calamità naturali hanno distrutto quasi ogni zona abitale della terra, vestiremo i panni di un guerriero e potremo far parte di un’agenzia esistente, crearne una nuova o scegliere di intraprendere la vita da mercenario prestando servizio per il migliore offerente.

PvP e PvE non mancano, la componente multiplayer è ben sviluppata e i mob sono dotati di un’intelligenza artificiale sufficientemente sviluppata da crearci dei problemi. La zona esplorabile risulta piuttosto vasta, anche se le quest non si discostano molto dai classici obiettivi, i quali ci richiederanno di uccidere tot avversari di un determinato tipo o raccogliere alcuni oggetti particolari e riportarli all’NPC che ci ha affidato la missione.

Primi passi di gioco

Iniziamo creando il nostro personaggio ed optando fra 4 differenti classi: Assault, Medic, Recon, Robotic. Potremo personalizzare nei minimi dettagli il viso e i capelli del nostro soldato, ma non potremo cambiare nulla in riferimento al corpo. A seconda della classe inizieremo con determinate armi e skill predefinite. Medic e Robotic potremmo definirle come classi di supporto, mentre Assault risulta adatta a chi ama stare nel vivo dell’azione, equipaggiato di armi pesanti e capace di infliggere danni consistenti. Infine il Recon richiama doti stealth, quali velocità ed invisibilità.

Inizieremo con un livello di tutorial che ci vedrà evadere da un centro di detenzione. Impareremo i controlli principali, come equipaggiare le armi, usare il jetpack, recuperare energia e così via. Terminato questo primo livello di apprendimento, ricco di video interessanti e ben realizzati, potremo iniziare il gioco vero e proprio, completare le prime semplici quest e incamminarci verso il deserto per esplorare la zona.

Al termine di ogni quest riceveremo esperienza, soldi e in alcuni casi degli oggetti speciali, come armi, equipaggiamenti e così via. Acquistare armi e armature richiede un’enorme quantità di denaro e ci accorgeremo presto di quanto sia difficile guadagnarne. In alternativa potremo usufruire delle microtransazioni in soldi reali, per velocizzare la creazione di un arsenale degno di un guerriero.

Modalità di gioco PvE e PvP

Tramite il Global Mission Screen potremo accedere alle diverse modalità, alternative alla semplice esplorazione:

  • Special Ops
  • Mercenary
  • Raids
  • Arena

Prendiamo come esempio le missioni Special Ops, le quali ci permetteranno di affrontare dungeon da soli o in gruppo. L’obiettivo sarà quello di sterminare tutti i mob fino a raggiungere il boss di fine livello.

Ognuno di questi scenari avrà un limite di tempo per esser completato, terminato il quale avremo fallito la missione se il boss risulterà ancora vivo e vegeto. Ad ogni morte non solo dovremo attendere alcuni secondi per il respawn, ma dovremo rifarci buona parte della strada per tornare a killare il boss ed aiutare i nostri compagni. Una caratteristica piuttosto noiosa e alla lunga davvero stancante.

Un team mal distribuito in termini di classi, difficilmente riuscirà a terminare un dungeon special ops nel tempo richiesto. Per questo si consiglia di formare gruppi sufficientemente equilibrati e con membri dal livello adeguato. Vi è comunque un limite minimo di livello per partecipare ad ogni tipo di missione, sia in cooperativa che in singolo.

Chiaramente non sarà tutto PvE, ma vi sarà la possibilità di intraprendere sfide PvP all’ultimo sangue tra squadre. La possibilità di creare gruppi di amici ci permetterà di svolgere insieme a loro sia divertenti scontri PvP che complessi scenari PvE.

Gameplay

Gameplay divertente, semplice e con quel tocco di originalità donato dal jetpack, il quale ci permetterà di spiccare il volo e spostarci velocemente da un posto all’altro, permettendoci inoltre di fuggire rapidamente da situazioni difficili e pericolose.

La barra verde indica il livello di HP, mentre la barra azzurra si riferisce alla quantità di energia residua. Tutto funziona tramite il consumo di energia, sia i colpi d’arma da fuoco che l’uso delle skill che il jetpack, ne consumeranno durante il loro utilizzo. Ne risulta quindi fondamentale un adeguato consumo, il quale andrà razionalizzato ed utilizzato con parsimonia, per evitare di trovarci in situazioni difficili senza energia per poter far fuoco o scappare.

Ogni classe implementa skill e stili differenti di combattimento, dal Recon che presenta capacità stealth, come la velocità maggiorata, l’uso della spada e l’invisibilità, al Medic capace di curare i compagni e creare torrette in grado di far recuperare energia vitale a chiunque nei paraggi. Potremo livellare fino al livello 50, ma non sarà semplice se non per i primi 10.

Un buon sistema di puntamento anche se non avanzato come in altri MMOTPS e MMOFPS militari. Peccato non sia possibile uccidere i nemici con un solo colpo alla testa, il classico headshot, tanto amato dai veterani degli sparatutto.

Grafica e ambientazione

Grafica al di sopra della media del settore, nonostante il gioco risalga a febbraio 2010. Richiede un hardware di tutto rispetto, ma di sicuro sa accontentare anche i videogiocatori più esigenti. I giocatori, le armi e le armature risultano ben realizzate anche se a livello di fantasia avrebbero potuto far qualcosa di più. Di certo anche senza aver letto la trama ci renderemo subito conto di trovarci in un mondo futuristico e surreale rispetto al presente.

A livello di ambientazione manca qualcosa, sicuramente l’esperienza esplorativa sarebbe potuta risultare più interessante aggiungendo qualche elemento ambientale e migliorando i dettagli riguardanti la vegetazione. Nel contesto risulta comunque gradevole e ben distribuito, anche se quell’atmosfera desertica alla lunga potrebbe stufare.

All’interno della base troveremo diverse zone, da quella dedicata all’acquisto di armi e armature, a quelle dedicate dedicate alle skill, al crafting, alle missioni, al libero mercato tra i giocatori e così via. Nel momento in cui decideremo di passare alla zona esplorativa, faremo un salto dall’ambiente robotico e futuristico della base, al completo deserto privo di qualsiasi genere di edificio.

Conclusioni

Un MMORPG ibrido da provare, che presenta alcuni aspetti capaci di catturare l’interesse di molti giocatori. L’ambientazione potrebbe non piacere a chi preferisce un’atmosfera di gioco contemporanea e realistica, ma di sicuro farà felici chi in grado di apprezare scenari futuristici, mob robotici e armi laser con caricatori ad energia come sostituta alle pallottole.

Sistema sociale ben strutturato che permette di intraprendere facilmente scontri sia in PvP che in PvE cooperativo. Dungeon ricchi di mob agguerrirti ed una difficoltà complessiva amplificata dal tempo limite, che non ci permetterà di aggirare più di tanto il nemico, spingendoci allo scontro diretto senza sosta. Peccato per il respawn che ogni volta ci obbliga a ripercorrere parte di strada già fatta in precedenza, facendoci perdere tempo e in alcuni casi anche la voglia.

  • Gameplay semplice, niente di innovativo se non per quanto riguarda il jetpack che richiederà una certa attenzione per esser utilizzato al meglio. Attenzione a non finire l’energia ad alta quota in quanto lo schianto a terra senza freni provocherà la perdita di energia vitale.
  • Grafica sopra la media, nel complesso ben realizzata anche se a livello ambientale si sarebbe potuto fare qualcosa di più. Personaggi, armi e armature possono ritenersi graficamente ben disegnati.
  • Comparto audio nella media, niente di speciale ma nemmeno fastidioso. Probabilmente non si noterà nemmeno, segno che niente di sbagliato potrà farci venire il mal di testa.

Ricordo che con l’abbonamento mensile di $19.99, sarà possibile sbloccare nuove caratteristiche e funzionalità, nonché l’accesso ad eventi PvP esclusivi.

Tuo Voto
0

Pro

  • Classi ben strutturate
  • Jetpack che permette di volare
  • Modalità Conquest (a pagamento)

Contro

  • Ambienti spesso desolati
  • PvE ripetitivo
  • Nessuna differenza tra colpi normali e alla testa
7.7

Buono

Grafica - 8
Giocabilità - 8
Originalità - 7

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