Riders of Icarus – Recensione

Gioca Gratis!

Riders of Icarus è un MMORPG fantasy free to play sviluppato da WeMade e pubblicato in Europa da Nexon, un gioco che tenta di distinguersi dalla concorrenza permettendo ai giocatori di catturare, domare e cavalcare centinaia di epiche creature.

La storia racconta di un mondo colpito da una guerra tra gli dei dell’ordine e del caos, dove i guardiani della luce rappresentano l’unica speranza per il genere umano. Questi guerrieri, comunemente chiamati Riders, sono capaci di domare le creature più feroci e cavalcarle in battaglia, bestie mitiche che una volta addestrate diventano armi di immenso potere e possono condurre i cavalieri verso la vittoria.

Anteprima di gioco

Creazione personaggio - Riders of Icarus

Per prima cosa dovremo creare il nostro personaggio, scegliendo il genere e una delle cinque classi disponibili: Guardian, Priest, Wizard, Berserker, e Assassino, ognuna contraddistinta da statistiche, ruolo e stile di combattimento peculiari. I Berserker sono specializzati negli scontri ravvicinati, i Guardiani sono i più abili a proteggere i compagni, i Maghi governano la forza degli elementi, i Sacerdoti usano il potere della luce sia per attaccare gli avversari sia per curare gli alleati, e gli Assassini sono i migliori nel colpire alla sprovvista i nemici e atterrarli con attacchi mortali. Nella parte destra della schermata dedicata alla scelta della classe potremo inoltre dare un’occhiata ai video dimostrativi, alle statistiche di base di ogni archetipo e al livello di difficoltà suggerito dal gioco. Subito dopo passeremo alla personalizzazione del personaggio, è possibile optare fra una trentina di preset già pronti ma completamente rivisitabili in modo dettagliato. Infatti, potremo ad esempio modificare il colore e la forma di occhi, bocca, viso, naso, barba e capelli, cambiare la conformazione fisica dell’eroe regolando l’altezza, la robustezza, la larghezza delle spalle, la lunghezza delle gambe e così via.

Una volta terminata la creazione del nostro Rider entreremo nel vivo dell’azione evadendo da una cella sotterranea, grazie all’aiuto del potente Crow che oltre a salvarci ci insegnerà i controlli di base. Poco dopo un’altra prigioniera si unirà al gruppo, combatterà al nostro fianco e ci aiuterà a liberare Tortus, l’ennesimo compagno d’armi catturato dai nemici. A questo punto scopriremo come tutto è cominciato, attraverso un interessante video che ci farà rivivere le vicende che hanno portato alla nostra cattura. In sintesi, stavamo scortando la principessa durante un viaggio in carrozza, quando il malvagio Rondo ci ha attaccati con una schiera di servitori in sella a dei feroci draghi di ghiaccio. Nonostante Tortus sia stato abile a sconfiggere tutti gli scagnozzi, nulla ha potuto contro il potente mago che con estrema facilità lo ha immobilizzato e atterrato, rapendo la principessa e portandola via con il suo enorme drago. Dopo questa introduzione cinematografica continueremo a combattere e avanzare verso l’uscita, sconfiggendo un gigantesco boss e raggiungendo quattro pegaso alati con cui inizieremo la fuga per poi saltare su un’enorme creatura volante. Verremo tuttavia inseguiti e colpiti duramente, precipiteremo nella foresta di Brakarr e da qui intraprenderemo la nostra avventura.

Pegaso alati - Riders of Icarus

Come di consueto potremo accettare una miriade di quest, sia principali sia secondarie, anche se per portarle a termine ci vorrà meno tempo di quanto ci si potrebbe aspettare da un MMORPG. Anziché dover uccidere decine di mostri, come siamo generalmente abituati a fare in altri giochi simili, dovremo limitarci a sconfiggerne quasi sempre una manciata, stesso discorso per la raccolta di oggetti, il salvataggio di persone in difficoltà, lo spegnimento di incendi, la demolizione di armi d’assedio nemiche, e altri obiettivi di questo tipo. La progressione è invece piuttosto lenta e per salire di livello sarà richiesto fin da subito parecchio tempo, anche se al momento il level cap si ferma soltanto a 25. Otterremo quindi attrezzature sempre più interessanti, il nostro personaggio diventerà più forte e sbloccheremo automaticamente nuove skill da inserire nell’apposita barra e attivarle rapidamente in battaglia. Tra creature da uccidere, loot da raccogliere e accampamenti nemici da combattere, potremo ben presto padroneggiare quella che diventerà la nostra prima cavalcatura, un cavallo bianco che sceglieremo tra una mandria di destrieri e che dovremo addestrare per completare una quest. Entreremo così nel vivo del gioco e da quel momento saremo liberi di domare la gran parte delle creature presenti nel mondo, salvo alcuni nemici che non potranno mai essere cavalcati ma soltanto affrontati in battaglia.

Domare, cavalcare e combattere

Personaggio, cavalcatura e pet - Riders of Icarus

In Riders of Icarus esistono centinaia di creature differenti, dai mostruosi draghi di fuoco e di ghiaccio ai leggendari destrieri alati, quasi tutte addomesticabili e addestrabili per combattere le forze del male. Le monte possono disporre di abilità uniche e in alcuni casi sono in grado di conferire ai loro Riders dei buff utili per avere la meglio in battaglia, come boost temporanei alla velocità di movimento o alla potenza di attacco. Ogni creatura dispone inoltre di una determinata quantità di stamina che si consuma durante gli spostamenti, la quale una volta esaurita farà scomparire la monta e la renderà inutilizzabile fino a quando l’energia non si sarà ricaricata. All’interno del bestiario, accessibile premendo il tasto B, è possibile conoscere tutte le creature esistenti e scoprirne i nomi, le tipologie, i livelli massimi raggiungibili, le statistiche di base (DPS, difesa, altitudine massima, velocità di movimento, velocità di attacco), le skill, le attrezzature equipaggiabili, le zone in cui vivono e persino le skin disponibili per l’acquisto. Premendo il tasto Y è invece possibile accedere alla schermata dei familiars (monte) in nostro possesso, per un massimo di 11 slot gratuiti più altri sbloccabili spendendo la valuta premium rappresentata dai cosiddetti Elluns.

Per domare una nuova creatura occorrerà attivare l’apposita skill, avvicinarsi all’animale e premere la barra spaziatrice per saltargli in groppa. A quel punto inizierà la vera impresa, in quanto dovremo cercare di non farci disarcionare premendo i tasti WASD quando richiesto e sperare in un po’ di fortuna. Nel caso in cui dovessimo cadere, potremo comunque riprovare all’infinito fino a quando non avremo ottenuto la fiducia della creatura. È importante precisare che per combattere in sella a un qualsiasi animale dovremo essere equipaggiati con armi adeguate, pertanto a seconda delle attrezzature a nostra disposizione saremo costretti a smontare per attaccare o difenderci. In ogni caso tutte le monte potranno livellare, proprio come il personaggio principale, migliorando le statistiche e sbloccando nuove skill attive e passive. Per far guadagnare esperienza alla nostra cavalcatura preferita non dovremo fare altro che cavalcarla e utilizzarla il più spesso possibile, in attesa del messaggio che di volta in volta ci comunicherà il raggiungimento di un nuovo livello.

Castello del Re - Riders of Icarus

Oltre alle simpatiche e corazzate tartarughe, i cavalli, i lupi, gli imponenti cervi e gli altri animali terrestri, incontreremo bestie fantasy e creature alate da domare e cavalcare per sorvolare i cieli e raggiungere più velocemente qualsiasi destinazione, tranne nelle zone, aree e regioni in cui il volo non è concesso. Come se non bastasse, utilizzando delle apposite pergamene potremo anche trasformare in modo permanente e irreversibile una cavalcatura in pet, per poi evocarlo in battaglia e vederlo battere al nostro fianco. Per controllare una cavalcatura terrestre basterà utilizzare i tasti WASD, proprio come per l’eroe principale, premendo due volte il tasto W per attivare la corsa. Con le monte volanti dovremo inoltre regolare l’altitudine premendo la barra spaziatrice per prendere quota, stando attenti a non superare il limite massimo di altezza per evitare la caduta libera e il conseguente schianto mortale al suolo.

Grafica e gameplay

Grifone - Riders of Icarus

Il comparto grafico di Riders of Icarus non è affatto male, anche se nel complesso ci si potrebbe aspettare di più da un gioco di nuova generazione. La resa è comunque più che apprezzabile e offre vasti scenari ricchi di elementi ambientali, una notevole profondità di campo, aree caratterizzate da tinte e scelte stilistiche notevoli, edifici maestosi, centinaia di creature differenti e molto altro. Anche il dettaglio delle texture e i modelli poligonali sono di buon livello, così come le animazioni e gli effetti che contribuiscono a rendere l’azione dinamica e coinvolgente.

All’inizio del gioco, vi è la possibilità di scegliere fra due tipologie di controlli: Standard, consigliata per chi utilizza la classe Priest o Wizard, e Action, particolarmente adatta per tutte le altre classi. La modalità standard si basa sul classico sistema tab targeting, pertanto richiede di selezionare il nemico prima di iniziare a scagliare gli attacchi e attivare le skill. La modalità action predilige invece l’azione, dando ampia libertà di movimento e permettendo di attaccare liberamente senza dover selezionare un bersaglio specifico. Indipendentemente dalla nostra preferenza potremo schivare gli attacchi avversari spostandoci durante la battaglia, compiendo scatti in avanti o indietro (premendo due volte W o S) e cercando di prevedere le mosse dello sfidante. Se poi dovessimo cambiare idea, saremo liberi di passare in qualsiasi momento da una tipologia di controlli all’altra.

Combattimento mostro elite - Riders of Icarus

Il sistema di progressione è generalmente lento e richiede molto impegno per livellare, ma allo stesso tempo regala soddisfazioni senza dover implicare troppe energie. Non esiste infatti un albero delle skill, non ci sono talenti opzionali e non occorre distribuire manualmente dei punti per migliorare le statistiche del personaggio. Troviamo semplicemente una lista di abilità attive e passive che vengono sbloccate e livellate automaticamente durante la progressione, per poi poter essere inserite nell’apposita barra di accesso rapido. Le quest sono piuttosto classiche e, sopratutto quelle secondarie, servono perlopiù a giustificare il grind mentre le missioni principali narrano e portano avanti la storia del gioco, consentono di cooperare con i cavalieri durante le operazioni di ricerca della principessa rapita, aiutano ad apprendere tutte le funzionalità disponibili e permettono di accedere gradualmente a nuove aree della mappa. Esistono naturalmente anche delle zone istanziate, sia per eroi solitari sia per gruppi di giocatori, dove completare quest specifiche e sconfiggere boss di vario genere. Non poteva infine mancare il sistema di crafting, grazie al quale poter realizzare molteplici oggetti utilizzando le risorse ottenute con il gathering o uccidendo i mostri. Per ora sono disponibili sei categorie di crafting: armi, armature, gioielli, familiar research, alchimia, e cucina.

Conclusioni

Riders of Icarus è un coinvolgente MMORPG fantasy, concettualmente classico e ben realizzato, un gioco che è riuscito a catturare l’attenzione dei giocatori grazie a una caratteristica in particolare: la possibilità di catturare, domare e cavalcare centinaia di creature differenti. Effettivamente è entusiasmante e stimolante poter collezionare continuamente nuove monte, spostarsi velocemente a terra o in volo, combattere in sella a maestosi draghi o al fianco di pet di varia natura. Resta da vedere se tale aspetto continuerà a interessare e stupire i protagonisti delle avventure anche nel lungo periodo, considerata la trama non proprio originale e le quest che per quanto rapide risultano comunque ripetitive e già viste. Ci sentiamo infine di promuovere il comparto tecnico e grafico, così come il sistema di controlli standard e action.

Tuo Voto
0

Pro

  • Centinaia di creature da domare e cavalcare
  • Progressione lenta ma semplificata
  • Graficamente apprezzabile
  • Doppio sistema di controlli (standard e action)
  • Combattimenti aerei

Contro

  • Storia piuttosto scontata
  • Quest tendenzialmente classiche e ripetitive
  • La progressione semplificata potrebbe non piacere a tutti
7.8

Buono

Grafica - 8
Giocabilità - 8
Originalità - 7.5

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