Conflict Of Nation è un gioco strategico in tempo reale, sviluppato dalla Dorado Games in collaborazione con la Bytro Labs e accessibile direttamente dal browser.
Ambientato nel nostro mondo a cavallo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo, in quello che è lo scenario immaginario di una terza guerra mondiale, il gioco è basato su di un sistema PvP in cui ogni giocatore si trova a gestire la propria nazione ed a confrontarsi con altri giocatori per proteggere il proprio territorio, espandersi ed estendere il dominio. Il titolo, inoltre, è completamente free-to-play: basta infatti connettersi all’indirizzo https://www.pomu.co.it/gioco/conflict-of-nations-modern-war.html da qualunque browser.
Conflict Of Nation prevede un massimo di 26 giocatori a partita (nel caso in cui non siano presenti 26 giocatori nella sessione, i territori liberi vengono gestiti da un’intelligenza artificiale) per 26 nazioni complessive, tutte basate su Paesi reali sparsi in ogni continente e che ricoprono tutto il globo, con la possibilità di scegliere il proprio Stato tra quelli disponibili all’inizio della sessione. Ognuno di questi territori si caratterizza per il numero di città presenti, che andranno quindi protette per i territori limitrofi e per la posizione geografica in cui sono situati, tutti dati essenziali per lo sviluppo della propria strategia nel corso del match.
Una volta entrati nel server preferito si sceglie una posizione e si entra nel vivo del gioco; ogni partecipante è responsabile di tutti gli aspetti della sua nazione, deve impegnarsi a costruire e sviluppare l’industria in modo da riuscire ad accaparrarsi le risorse necessarie per il progresso delle truppe, degli armamenti e dei mezzi di trasporto. È anche necessario investire le risorse nella ricerca, cosa che consente nel corso della partita di sbloccare pian piano nuovi armamenti, nuove unità e nuovi veicoli in modo da aumentare la propria potenza militare.
In Conflict of Nations è molto importante l’aspetto temporale. Ogni azione, che si tratti di spostare le proprie forze in un altro territorio per invaderlo o per difenderlo, della necessità di compiere una ricerca per sbloccare nuove unità o la costruzione di nuovi edifici, impiega un certo ammontare di ore per essere completata, fino a un massimo di alcuni giorni, motivo per cui le partite spesso durano anche settimane.
Il gioco è strutturato in “giorni” e alcuni potenziamenti o risorse vengono sbloccati in uno specifico giorno della sessione per chiunque; in questo modo si riesce a mantenere tutti gli utenti su un livello paragonabile nel corso della partita. Esiste la possibilità di fare acquisti nel sito con soldi reali per aggiudicarsi delle migliorie e dei vantaggi, ma il “limite temporale” fa in modo che questi non possano portare un giocatore a un livello troppo elevato.
Essendo un MMO, Conflicts Of Nations si svolge automaticamente in real-time. Ogni partecipante deve interagire con gli eventi e con gli altri players direttamente, dando ordini alle proprie unità di ingaggiare una battaglia per la conquista di nuovi territori, o spostarle per difendere i propri possedimenti; ogni battaglia avverrà in automatico non appena le truppe giungeranno nel luogo stabilito.
L’esito degli scontri dipende da numerose variabili come la tipologia delle unità schierate in campo, il loro morale e il luogo dove avviene la battaglia (se si svolge in aria, su terraferma o via mare). Durante ogni combattimento intrapreso si conquistano delle città; con esse si entra in possesso dei cosiddetti Victory Points e lo scopo del gioco è quello di accumularne il numero più alto possibile, in modo da aggiudicarsi la vittoria.
Un aspetto cruciale di Conflicts OfNations è indubbiamente quello politico e di interazione con gli altri giocatori, il che lo caratterizza e lo distingue da molti altri giochi di strategia. Il sistema politico prevede sia alleanze e negoziazioni tra i giocatori, che possono essere fondamentali per andare avanti o rivelarsi del tutto controproducenti (non sono rari i casi di tradimento di alleanze), sia l’impiego di spie per ottenere informazioni preziose riguardo alle decisioni interne degli avversari, le ricerche che stanno compiendo e quindi i futuri miglioramenti e truppe che saranno in grado di mettere in campo, i vari edifici che stanno costruendo e i rapporti intrapresi con altri partecipanti, fattore che può aiutare a comprendere meglio la strategia dell’avversario per poi poterlo contrastare. È possibile persino sabotare le città, le strutture o danneggiare le truppe nemiche attraverso le spie.
L’insieme di queste molteplici possibilità, unite al fattore temporale piuttosto dilatato per un gioco simile, conferisce a Conflict Of Nation una dinamica più umana, imprevedibile, meno meccanica rispetto ad altri MMO. Il peso dato alla strategia, non focalizzata semplicemente alla meccanica di gioco, è molto alto e l’aspetto “combattivo” è probabilmente quello che risulta meno interessante. L’esperienza è pertanto adatta a chi ama la strategia e questo tipo di gmeplay, dove i risultati si ottengono con la giusta dose di tempo e pazienza.