MMOsite ha recentemente pubblicato un’intervista riguardante Reign of Thunder, nella quale Tj “PAINGOD” Wagner, Direttore Creativo e Produttore Esecutivo del gioco ha raccontato un po’ di cose sul nuovo MMOTPS.
In questo articolo riporto la traduzione dei tratti salienti del dialogo, per permettere anche ai giocatori italiani di saperne di più su questo titolo in fase di sviluppo.
Cos’è Reign of Thunder?
Veloce, frenetico e divertente! Si tratta di uno sparatutto in terza persona, basato sulla creazione ed utilizzo di speciali Mech da combattimento, capaci di regalare un’esperienza di gioco profonda.
L’azienda si era presa una pausa con i mech, come mai siete tornati a lavorarci?
La gente ci ha chiesto per anni di fare MA3. Una volta che abbiamo deciso di passare al self publishing è diventato evidente che fare un nuovo IP mech era la strada da percorrere.
In cosa si somiglia a MechAssault?
L’accessibilità e l’azione saranno molto simili, ma con una grafica moderna e qualità da console. Al tempo tutti volevano poter personalizzare i propri mech, ed ora ci accingiamo a permettere proprio questo.
Quale modello adotterà la vostra azienda?
Il self publishing e il free to play sono la scelta più facile per andare bene su PC.
Quanti Mech ci saranno?
Avremo due fazioni con tre classi di Mech, e ognuno avrà decine di varianti. Il numero delle mappe non è ancora stato stabilito, ma le stiamo sviluppando per la fase beta. Stiamo ancora sistemando alcune cose sul gioco in attesa di lanciarlo.
Come monetizzerete?
Ci saranno oggetti estetici, ma ovviamente Mech, armi e gadget saranno il cuore dell’esperienza. I giocatori potranno guadagnare “scrap” per acquistare oggetti o pagare. Pensiamo di aver elaborato un modello adatto a tutti gli utenti, ma ne parleremo più avanti.
Quando avrà inizio la fase beta?
Molto presto. Stiamo già invitando le persone in gioco attraverso Steam. Vogliamo solo capire alcune cose prima di allargare il pubblico.
Cosa può fare di meglio Reign of Thunder rispetto a MechAssault?
Lavorare su PC ci permetterà di continuare a sviluppare ed aggiornare il gioco sulla base dei feedback delle persone che giocheranno. Abbiamo fatto delle DLC in passato per MechAssault, ma non era stato pianificato e sviluppato anticipatamente. Questa volta abbiamo la possibilità di sviluppare i contenuti che i giocatori richiederanno, pertanto non vedo l’ora di vedere che cosa succederà.