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Da mesi si discute e si attende l’arrivo della fase Beta del tanto chiacchierato FireFall, un MMO team based action shooter creato dalla Red 5 Studios, che lancerà il giocatore 200 anni nel futuro, immergendolo all’interno di scontri all’ultimo sangue contro una razza aliena chiamata “Chosen”, la quale ha invaso la Terra mettendo in pericolo tutti gli abitanti.
Un mondo dinamico che cambierà a seconda delle azioni dei giocatori e non solo. Dipendentemente dal giorno e dall’ora in cui accederemo al gioco, potremo incontrare creature che diversamente non saranno presenti, così come potrà capitare di ritrovarsi nel bel mezzo di un’invasione aliena o di uno scontro a fuoco.
Un nuovo titolo free to play che lascia ben sperare e si presenta come una vera e propria perla rara. Dal 26 al 28 Agosto gli sviluppatori mostreranno il loro capolavoro al PAX, a Seattle, permettendo ai partecipanti di testare con mano questo nuovo titolo.
Sarà possibile testare la modalità PvP e PvE, portare a termine missioni, partecipare a tornei 10vs10 e dialogare con gli stessi sviluppatori, un team composto da più di 60 esperti, compresi alcuni veterani che han contribuito alla realizzazione di World of Warcraft.
Percentuali di sviluppo
Sul sito ufficiale sono stati pubblicati a inizio mese gli stadi di sviluppo raggiunti. Il motore 3D e il motore del server, ad esempio, sono completi per il 90%. Il territorio e le città sono all’80%, così come la realizzazione grafica degli NPCs e dei mostri. Le mappe multiplayer sono al 75% e infine le missioni in cooperativa al 20%, anche se gli sviluppatori ci tengono a sottolineare il fatto che si tratta della componente più rapida da portare a termine.
Percentuali che dimostrano come le fasi di sviluppo siano ormai quasi al termine, praticamente pronte per dare il via alla fase di Beta.
Fase Beta particolare
La fase Beta dovrebbe iniziare a breve, si presume a settembre e si svolgerà in maniera nuova ed originale. Gli eletti che si sono registrati alla fase di test e che verranno scelti, potranno da prima iniziare a giocare e poi ricevere degli inviti speciali da poter condividere con gli amici, i quali avranno così accesso al gioco e a loro volta riceveranno altri inviti condivisibili. Un sistema che nel tempo si espanderà a macchia d’olio, popolando in poco tempo i server di gioco.
Una strategia che mira a creare una community di amici e non di sconosciuti, per permettere a tutti di giocare in gruppo con i propri conoscenti. A tal proposito citiamo le famose gilde, le quali vestiranno un ruolo molto importante all’interno del gioco, permettendo l’accesso a risorse condivise e influenzando direttamente alcune statistiche del giocatore a seconda delle azioni compiute dal clan.
Le microtransazioni
A riguardo degli acquisti di gioco, è stato dichiarato che verranno venduti solamente effetti cosmetici utili alla personalizzazione, oltre alla possibilità di cambiare nome e sesso al personaggio. Nessun vantaggio per chi decide di investire qualche spicciolo, niente armi o equipaggiamenti migliori, ne accesso a zone riservate.
Una scelta che probabilmente verrà apprezzata da tutti i giocatori e che risolve le critiche accese che accusano la gran parte dei titoli che permettono il crearsi di un enorme dislivello tra giocatori free e premium. Situazione che in parte mette persino in dubbio la reale essenza del free to play, in particolar modo in quei casi in cui il divario tra paganti e non paganti risulta chiaramente evidente ed esagerato.
