Durante l’E3 di quest’anno, Bethesda ha fatto provare in anteprima il suo primo gioco free to play intitolato “BattleCry“. Si tratta di una sorta di sparatutto, dove però la polvere da sparo è stata bandita e per combattere si usano perlopiù armi da mischia.
Il titolo è stato sviluppato da Battlecry Studios, uno studio di recente formazione facente parte del gruppo Bethesda, dedicato alla produzione di giochi free to play di qualità AAA.
Anteprima di gioco
BattleCry è ambientato nel 20° secolo, dove dopo una guerra particolarmente sanguinosa i governanti mondiali hanno deciso di vietare l’uso della polvere da sparo. Tale accordo ha quindi rivoluzionato lo svolgimento delle battaglie, le quali vengono combattute perlopiù in mischia con spade, pugnali e occasionalmente con l’arco. Vestirai quindi i panni di un guerriero e ti batterai sotto la bandiera di una delle tre nazioni disponibili, due delle quali sono già state rivelate: Royal Marines e Cossacks. In questo universo di gioco troviamo delle aree chiamate Warzone, ovvero dei campi di battaglia dove i membri delle nazioni possono affrontarsi e risolvere le controversie politiche.
Durante le partite è possibile scegliere fra cinque classi, tre delle quali erano giocabili durante l’E3. Queste sono l’Enforcer (tank), il Duelist (agile nel corpo a corpo) e l’Archer (uno dei pochi archetipici che può colpire dalla distanza). Ogni classe presenta diversi punti di forza e uno stile di combattimento unico, con animazioni dedicate che accompagnano l’utilizzo delle abilità. Oltre agli attacchi di base utilizzabili con il tasto sinistro e destro del mouse, i personaggi dispongono di tre skill principali che possono essere scambiate con altre differenti durante la progressione. Per attivare l’abilità finale è tuttavia necessario utilizzare una risorsa chiamata adrenalina, la quale si caricherà automaticamente durante l’uso degli attacchi di base. Una volta attivata la velocità del combattente verrà aumentata temporaneamente, così come verranno incrementati i danni inferti con l’uso delle abilità.
Per il momento è stata mostrata soltanto la modalità TDM, dove i movimenti dei personaggi e le fasi di lotta sono sembrati abbastanza fluidi e convincenti. I comandi semplici e intuitivi permettono di lanciarsi nella mischia e sferrare colpi a destra e a manca, mentre con la sbarra spaziatrice si può sia saltare sia rotolare per fuggire da una situazione pericolosa o schivare un attacco in arrivo. In futuro verranno aggiunte altre modalità, le quali si spera permetteranno di sfruttare a pieno tutte le caratteristiche delle varie classi disponibili. Il Gadgeteer, per esempio, pare che potrà utilizzare trappole e gadget vari per aiutare la propria squadra.
Conclusioni
Nel complesso BattleCry è sembrato abbastanza convincente, nonostante l’attuale stato pre-alpha. Le fazioni hanno modelli unici che contraddistinguono e caratterizzano bene ogni personaggio, mentre il comparto grafico e le varie animazioni sembrano essere di ottima fattura. Forse le reazioni e lo spostamento dei corpi ogni volta che si subiscono dei danni potrebbero essere più evidenti e realistici, ma queste sono sottigliezze che probabilmente verranno sistemate nelle fasi più avanzate dello sviluppo. Per ora BattleCry sembra promettere bene, pertanto non ci resta che attendere la prima beta che pare avrà inizio nel 2015. Armiamoci quindi di… pazienza!