Rock Hippo Productions dopo più di tre anni di sviluppo ci presenta Brawl Busters, un misto tra sparatutto e risse da strada. Un gioco che da subito ci mostra una grafica molto colorata ed appariscente, con classi praticamente inedite nel mondo degli MMO ed un gameplay intuitivo ma estremamente frenetico.
Oltre alle modalità di gioco multiplayer si potrà scegliere di partecipare alle sessioni di allenamento in single player per poi poter passare alle missioni vere e proprie. In ogni caso si guadagnerà esperienza e con essa si potrà salire di livello, sbloccando ed ottenendo in regalo speciali oggetti, soldi o addirittura la possibilità di utilizzare una nuova classe.
Classi e modalità di gioco
Le classi sono cinque, tutte molto ben caratterizzate e differenti tra loro. Inizialmente potremo sceglierne soltanto una e le altre resteranno bloccate. Col tempo potremo sbloccarle, scegliendo in qualsiasi momento quale usare, intercambiandole tra loro anche durante gli scontri ad ogni respawn. I personaggi appartengono tutti alla razza umana e le loro sembianze possono essere scelte all’inizio della partita, optando fra diversi caratteri maschili e femminili. Non possono esser in alcun modo modificati, a parte l’espressione facciale e il colore della pelle, ma potranno esser personalizzati con elementi estetici acquistabili presso lo store con soldi veri o virtuali.
- Boxer: il classico pugile armato di pugni e guantoni, adatto per gli scontri corpo a corpo e con una mossa finale che permette di sferrare una serie di pugni infuocati a distanza ravvicinata.
- Firefighter: più comunemente chiamato pompiere, armato di fucile ad acqua con il quale può persino sparare palle infuocate. La sua mossa speciale consiste nel creare una barriera protettiva, una sorta di muro insuperabile che blocca i nemici e allo stesso tempo li rende un obiettivo facile da colpire.
- Rocker: un chitarrista armato di chitarra, con la quale può combattere sia da distanza ravvicinata che da lontano. Il colpo speciale gli permette di sbattere a terra la chitarra, creando un’esplosione che colpisce tutti i nemici nelle vicinanze.
- Slugger: un giocatore di baseball, armato di mazza e pallina. Combatte sia da vicino che da lontano, scagliando fino a tre palle contemporaneamente contro il nemico. La mossa speciale consiste nello sparare una palla enorme ed esplosiva verso un bersaglio, creando all’impatto un danno notevole.
- Blitzer: un giocatore di rugby, con tanto di casco e pallone che caratterizza questo sport. Particolarmente indicato per gli scontri corpo a corpo, può prendere a calci i nemici, colpire il terreno creando un’onda d’urto e per finire, come mossa speciale, può scagliarsi verso il terreno creando un’esplosione simile a quella della mossa secondaria, solo che molto più potente.
Le modalità di gioco multiplayer sono quattro, tre a squadre e una tutti contro tutti.
- Team Deathmatch: il classico scontro a squadre dove a vincere è quella che ottiene cinque uccisioni per prima, entro nove minuti.
- Free for All: un tutti contro tutti dove vince il giocatore che allo scadere del tempo avrà collezionato più uccisioni.
- Glow Rush: uccidendo i nemici si guadagnano i loro glow. Vince la squadra che ne ottiene per prima 43 nel tempo limite di cinque minuti.
- Zombie Survival: una squadra di quattro giocatori dovrà sopravvivere alle continue ondate nemiche, abbattendo tutti gli zombie prima che questi possano prendere il sopravvento.
Gameplay
Piuttosto intuitivo a livello di combo e mosse effettuabili, anche se estremamente frenetico sopratutto nelle modalità di gioco multigiocatore. Corri, attacca, usa gli oggetti e scappa, una serie di azioni che si ripetono all’infinito nel tentativo di portare la propria squadra alla vittoria prima che sia troppo tardi. Non c’è tempo per soffermarsi troppo se non quando i punti vita rasentano lo zero ed è richiesta un po’ di sosta per poter rigenerare la salute.
Capiremo quando sarà ora di tagliare la corda nel momento in cui il messaggio “danger” verrà accompagnato da un atteggiamento impaurito del nostro personaggio, il quale coprendosi il capo piegherà la schiena ed inizierà a correre in cerca di un riparo.
Colpire gli oggetti circostanti permetterà di raccogliere speciali elementi utilizzabili in gioco, come la bomba esplosiva per colpire i nemici, il veleno per avvelenarli, il telefono per poterci teletrasportare al sicuro, il camaleonte per diventare invisibili e così via. Le cabine telefoniche posizionate qui e la nella mappa, serviranno per teletrasportarci da un telefono all’altro, salvandoci da situazioni difficili e portandoci temporaneamente al sicuro.
Le mappe, piuttosto piccole, non permettono di mettere in pratica sofisticate strategie e tattiche, lasciando spazio alle più comuni dinamiche di un gioco d’azione, dove a far da padrone sono le combo e la prontezza di riflessi. Ad ogni respawn sarà possibile cambiare classe, scegliendone una tra quelle sbloccate, la quale entrerà in campo al termine del conto alla rovescia, dando così modo alle squadre di cambiare assetto e riequilibrare situazioni apparentemente squilibrate e senza speranze.
Grafica e ambientazione
Il comparto grafico è stato progettato seguendo lo stile classico dei cartoni animati, con colori sgargianti e modelli poligonali che vogliono riprendere le forme tipiche degli oggetti reali, mostrandoli però sotto forma di caricature. Gli ambienti sono molto simili a quelli reali, almeno per quanto riguarda gli elementi presenti, come tavoli, barili, cabine telefoniche, tombini, automobili, casse, insegne, giocattoli e così via.
Le animazioni risultano molto fluide e ben realizzate, sia nei confronti del personaggio che per quanto riguarda i nemici guidati dall’intelligenza artificiale. Ogni arma ha le proprie mosse e di conseguenza i propri effetti scenici, così come ogni classe mostrerà una diversa postura e portamento.
Le mappe non sono molto grandi, purtroppo, ma allo stesso tempo risultano ricche di elementi da distruggere, con l’obiettivo di danneggiare gli avversari ed ottenere speciali oggetti utilizzabili durante la partita. Niente è stato lasciato al caso, dalle singole esplosioni agli spruzzi d’acqua che fuoriescono dai tombini, dal passaggio alla visuale in bianco e nero dopo la morte, al cambio di portamento nei momenti critici e pericolosi.
Conclusioni
Un MMOTPS non originale a livello di modalità di gioco ma che certamente riesce a sorprendere positivamente in tutto il resto. Dalle cinque classi inedite alla grafica molto divertente e luminosa, un gameplay intuitivo ma allo stesso tempo non poi così banale, forse alla lunga un po’ ripetitivo, ma nel complesso sicuramente apprezzabile. Considerando che si tratta di un gioco free to play direi che gli sviluppatori hanno fatto proprio un bel lavoro in questi ultimi tre anni, realizzando un titolo degno di esser provato da qualsiasi amante del genere.
Brawl Busters non rappresenta quel genere di sparatutto da hardcore gamer, quanto più un ottimo passatempo adatto a tutti i giocatori, anche a coloro che vogliono passare una mezzora di svago tra combo e brevi sfide da massimo cinque minuti. Poche e semplici mosse da apprendere in pochi minuti e nessuna elaborata strategia richiesta per poter cooperare con i compagni.
- Grafica cartoon, luminosa ed appariscente, modelli poligonali divertenti ed animazioni ben realizzate.
- Gameplay semplice ed intuitivo ma allo stesso tempo frenetico e senza sosta. Adatto a tutti come livello di difficoltà ma che per alcuni potrebbe rivelarsi ritmicamente troppo sostenuto.
- Comparto audio ben contestualizzato con la grafica e le dinamiche di gioco, molto energico e dal ritmo sostenuto, anche se alla lunga la musica potrebbe far venire il mal di testa.