Dirty Bomb è un MMOFPS free to play disponibile su Steam e sviluppato da Splash Damage, una software house già conosciuta per aver realizzato titoli del calibro di Doom 3 e Wolfenstein: Enemy Territory.
Anteprima di gioco
Dirty Bomb è ambientato in un futuro non troppo lontano, dove una serie di attacchi terroristici hanno seminato il caos a Londra. Il nostro compito sarà quello di guidare una squadra di mercenari con lo scopo di salvare o distruggere la città, scegliendo prima di ogni partita tre personaggi da intercambiare liberamente dopo ogni respawn. In questo modo potremo adattarci a qualsiasi situazione, sfruttando al meglio le caratteristiche dei singoli soldati e cambiando tattica a seconda delle esigenze.
In Dirty Bomb ogni mercenario è caratterizzato da abilità uniche e da un armamentario dedicato. Skyhammer, per esempio, è uno dei mercenari disponibili gratuitamente ed è dotato di un fucile d’assalto, di una pistola e di un’abilità speciale che consente di ordinare un attacco aereo su una determinata zona della mappa. Aura è invece il classico medico da campo e può piazzare delle torrette curative, rigenerando la salute dei compagni e rianimandoli. In realtà tutti i mercenari hanno la capacità di ”riportare in vita” i propri alleati caduti in battaglia, ma alcuni riescono a farlo più velocemente di altri.
Le modalità di gioco disponibili sono tre: Objective, in cui solitamente occorre difendere o attaccare una determinata posizione o riparare attrezzature speciali; Stopwatch, simile alla modalità Objective ma con la differenza che una volta raggiunto un obiettivo le squadre si scambiano i ruoli; ed Execution, dove una volta uccisi i mercenari non possono tornare in vita fino al round successivo. Non manca infine la possibilità di scegliere tra modalità Ranked, per chi vuole competere e scalare la classifica generale, e Casual, per chi invece preferisce un’esperienza meno competitiva.
Grafica e gameplay
Per quanto riguarda il comparto grafico, Dirty Bomb non fa certo gridare al miracolo ma è funzionale e gradevole. Le sei mappe di gioco attualmente disponibili sono ben caratterizzate e presentano un buon numero di dettagli, mentre i modelli dei vari mercenari sono realizzati con cura anche se non spiccano in termini di originalità.
Il gameplay ricalca gli standard del settore, ma la possibilità di scegliere tre mercenari prima di ogni partita aumenta notevolmente la componente strategica. Sarà infatti necessario selezionare con cura i personaggi da portare in battaglia, in modo da poter cooperare nel migliore dei modi con i compagni e poter far fronte a qualsiasi avversario. Alla fine di ogni partita verremo premiati con dei punti esperienza utili per livellare il nostro account e con dei crediti, quest’ultimi necessari per fare acquisti nello store.
Ogni combattente può disporre di vari ”loadout”, rappresentati da speciali ”carte” e composti da un insieme di equipaggiamenti e abilità. Ogni loadout è caratterizzato da uno specifico livello di rarità ed è dotato di tre slot per gli Augment, vere e proprie skill passive in grado di migliorare le statistiche dei personaggi e sbloccare nuove capacità. Un po’ come avviene con le ”bustine” nei giochi di carte collezionabili, è infine possibile utilizzare i crediti guadagnati per acquistare delle casse contenenti dei Loadout casuali.
Conclusioni
Dirty Bomb è un FPS apprezzabile e divertente, con un modello free to play che non sembra avvantaggiare i giocatori paganti. Stando alle recensioni pubblicate su Steam pare che il titolo sviluppato da Splash Damage sia riuscito a guadagnarsi la fiducia della community, grazie anche ad alcune idee originali e a un sistema di gioco intuitivo, all’interessante sistema di personalizzazione dei mercenari e alla forte componente strategica.