Dirty Bomb (precedentemente chiamato Extraction) è uno sparatutto multiplayer free to play in prima persona distribuito da Nexon e sviluppato da Splash Damage, ovvero lo stesso studio che ha realizzato Wolfenstein: Enemy Territory e Brink.
Il gioco è basato sul lavoro di squadra e mette a disposizione dei giocatori decine di ruoli unici tra cui poter scegliere per difendere o attaccare degli obiettivi chiave. Il titolo è ancora in fase beta e vanta del cosiddetto ECHO, un sistema di analisi e telemetria progettato per offrire un campo da gioco equo per tutti.
Anteprima di gioco
Il tutorial di Dirty Bomb è piuttosto semplice e mostra le meccaniche di base per il movimento, il puntamento e le abilità dei personaggi. Per ora sono disponibili soltanto alcuni mercenari: Rhino, Bush Whacker, Arty, Proxy, Thunder, Sawbonez e Sparks, tutti ben realizzati e caratterizzati da una personalità unica. La classe Assault, Medico, Ingegnere e Cecchino hanno ad esempio storie differenti e un loadout di armi e abilità dedicate. Ogni archetipo offre pertanto stili di combattimento differenti, adatti a soddisfare le esigenze di ogni tipo di giocatore.
Attualmente ci sono due modalità disponbili: Objective e Stopwatch. La prima vede due squadre che attaccano e difendono diversi obiettivi all’interno di un vasto scenario, mentre nella seconda i due team attaccano e difendono un unico obiettivo in una mappa più piccola. E’ opportuno precisare che in Dirty Bomb il lavoro di squadra è alquanto importante e che le dinamiche di gioco non permettono di ottenere risultati apprezzabili lanciandosi nella mischia in stile Rambo. Bastano infatti pochi proiettili per essere uccisi, a differenza di quanto accade in molti altri sparatutto, il che costringe a giocare con cautela e strategia. Utilizzare le coperture è di vitale importanza, così come è fondamentale cercare di tenere in salute tutti i membri del proprio team se si desidera davvero vincere la partita.
A livello di gameplay troviamo inoltre il wallhop e il longjump, ovvero il doppio salto sul muro e il salto lungo. Sono due chicche che potrebbero interessare ai giocatori più abili, ma che a giudicare da quanto visto finora possono essere sfruttate molto poco. Al momento sembrano essere abbastanza inutili, ma magari in futuro gli sviluppatori cercheranno di rimediare a quest’inconveniente.
Conclusioni
Dirty Bomb è uno sparatutto con delle buone basi, ma sul quale c’è ancora molto lavoro da fare prima di poter giungere a una versione davvero finita e interessante. Ora come ora non penso che riuscirebbe a reggere il confronto con molti degli shooter free to play già presenti sul mercato. Sarebbe bello che i personaggi fossero un po’ più resistenti e che le capacità speciali di movimento servissero realmente a qualcosa. C’è inoltre bisogno di nuove mappe, modalità con obiettivi più complessi e un negozio più equilibrato. Speriamo pertanto che gli sviluppatori continuino a lavorare sodo e riescano a rilasciare al più presto una versione migliorata di questo titolo.
Sito ufficiale: http://dirtybomb.nexon.net/