MicroVolts – Recensione

Rilasciata questo mese la release ufficiale di MicroVolts, MMOTPS ambientato in un mondo di giocattoli che han preso vita per annientarsi a vicenda.

In Microvolts potremo guidare il nostro giocattolo durante gli scontri a fuoco, nelle varie modalità di gioco multiplayer disponibili. Si tratta di un MMO puro al 100% dove la componente sociale è spinta al massimo, eliminando ogni sorta di campagna single player. Tutte le modalità sono multigiocatore a squadre, ad eccezione del tutti contro tutti. Un titolo davvero divertente ed originale, che introduce novità in un genere attualmente privo di reali e valide alternative, salva qualche rara eccezione.

Primi passi di gioco

Peccato non vi sia alcuna personalizzazione del personaggio, nessuna scelta per quanto riguarda la forma o i colori. Solo avanzando nel gioco e guadagnando punti potremo acquistare oggetti ornamentali per distinguerci dalla massa. Inizialmente ci verrà proposto di effettuare un breve tutorial per apprendere i principali comandi di gioco. Consiglio a tutti di farlo, anche perchè in cambio riceveremo una cospicua ricompensa.

Finito il tutorial potremo optare fra due personaggi differenti, uno di sesso maschile e uno femminile. Altri due risultano da subito acquistabili, mentre altri verranno aggiunti nel tempo, almeno così ci si aspetta. Disporremo da subito di un arsenale, composto da un’arma per ogni genere esistente.

Entrare nel vivo dell’azione è tutto quello che ci resta da fare oltre all’acquisto di armi ed equipaggiamento. Accediamo al lobby e scegliamo se creare una nuova partita o accedere ad una già creata. Ben 7 modalità differenti regalano un’ampia scelta di gioco, in grado di accontentare i gusti di tutti quanti.

Modalità di gioco

7 modalità in totale. 6 potranno essere giocate a squadre da 8 componenti ciascuna. Una soltanto è stata progettata per chi preferisce l’azione da lupo solitario, ovvero il classico tutti contro tutti. Vediamo nello specifico tutte le modalità:

  1. Team Death Match: ben 9 mappe tra cui poter scegliere e un solo obiettivo, ovvero quello di uccidere il maggior numero possibile di avversari entro il tempo limite, scaduto il quale, vincerà la squadra che avrà ottenuto il punteggio migliore.
  2. Free For All: l’unica modalità per lupi solitari. Un tutti contro tutti con 6 mappe differenti, dove a vincere è soltanto un giocatore, ovvero colui che allo scadere del tempo avrà ucciso il maggior numero di avversari.
  3. Item Match: fondamentalmente identico al death match, ma con un’unica differenza. Ogni volta che uccideremo un nemico, questo rilascerà un oggetto che una volta raccolto potrà donarci particolari effetti, come il recupero di energia vitale, l’invulnerabilità, una maggiore potenza d’attacco e così via. 7 mappe disponibili.
  4. Capture The Battery: si tratta di una di quelle modalità dove il gioco di squadra risulta davvero essenziale. Lo scopo sarà quello di raggiungere la base avversaria per rubare la batteria e portarla alla nostra base. Ogni volta che riusciremo a farlo la nostra squadra guadagnerà un punto. Ecco perché sarà importante studiare sia un’ottima strategia di attacco che di difesa, per conquistare la batteria avversaria senza permettere che venga sottratta la nostra. Solo 3 mappe disponibili.
  5. Close Combat: due mappe, un solo modo per uccidere l’avversario, una sola arma, niente pallottole. Insomma, uno scontro per determinare chi è il più forte senza l’utilizzo di armi da fuoco.
  6. Elimination: niente respawn in questa modalità, chi muore è fuori dai giochi. Vince la squadra che annienta per prima tutti i giocatori avversari. 6 mappe disponibili.
  7. Zombie Mode: a mio avviso la modalità più originale, divisa in 5 mappe differenti. Inizieremo la partita da giocattoli ma se verremo colpiti da un nemico “zombie”, verremo trasformati anche noi. Da quel momento della partita in poi, il nostro scopo non sarà più quello di eliminare gli infetti ma quello di infettare chi ancora non è stato colpito. Vincono gli zombie se riescono ad infettare tutti i giocatori e i giocattoli se annientano tutti gli infetti. Gli zombie non possono usare armi, ma è sufficiente un colpo per contagiare un giocatore. Per questa modalità sono disponibili 5 mappe.

Arsenale e tipologia di armi

Disporremo fin dal principio di 7 armi, ognuna appartenente ad una tipologia differente. Tutte verranno equipaggiate durante la partita e potremo disporne a seconda delle evenienze. Le munizioni sono limitate ma è possibile trovarne all’interno degli scenari.

Le armi si suddividono nelle seguenti categorie:

  1. Melee: fanno parte di questa categoria tutte le armi NON da fuoco, come lo scalpello, il coltello o la motosega.
  2. Rifle: il fucile d’assalto, spara colpi a ripetizione ed è particolarmente indicato per gli scontri in mischia e in movimento.
  3. Shotgun: un potente fucile che il più delle volte abbatte in un solo colpo. Esso richiede però una certa vicinanza rispetto al nemico, per via della particolare imprecisione e della lentezza di caricamento.
  4. Sniper Rifle: il fucile da precisione, adatto ai cecchini e in grado di abbattere l’avversario con un solo colpo, anche se non indirizzato alla testa.
  5. Gatling Gun: lento ad avviarsi ma in grado di sparare colpi a ripetizione ad una velocità impareggiabile. Pesante e voluminoso ma dagli effetti devastanti. Spesso la sua lentezza nell’avviarsi rende l’uso particolarmente difficile.
  6. Bazooka: il classico lancia missili, lento a colpire l’avversario ma che non lascia scampo a chi privo di riflessi per fuggire in tempo.
  7. Grenade Launcher: il lancia granate, con una gittata piuttosto scarsa ma utile per colpire nemici nascosti o barricati.

Armi per tutti i gusti e per tutte le situazioni. Oltre a quelle iniziali potremo acquistarne altre, tramite i punti che guadagneremo durante il gioco o attraverso i Rock Tokens acquistabili con soldi veri.

Gameplay

MicroVolts si presenta come uno sparatutto in terza persone dal gameplay semplice e divertente. Niente sistemi di mira avanzati, niente possibilità di rotolare per evitare i colpi, niente possibilità di utilizzare l’arma da fuoco per colpire un avversario da vicino con l’impugnatura, niente corsa o camminata lenta, insomma, tutto semplificato ai minimi termini.

Nessun trucco e nessun particolare allenamento richiesto, solo un breve tutorial consigliato per imparare i comandi principali. Un gioco accessibile a chiunque piaccia sparacchiare contro i giocatori avversari per vincere la partita. Una scelta che potrà non piacere ai veterani del settore, a chi preferisce titoli come APB Reloaded piuttosto che AVA a livello di MMOFPS. Una decisione quella degli sviluppatori che sembra andare a braccetto con la scelta grafica e stilistica, anch’essa semplificata con l’utilizzo di giocattoli al posto dei classici soldati o guerrieri.

Grafica e ambientazione

Grafica ben realizzata e disegnata seguendo uno stile cartoon che vede, al posto dei classici personaggi appartenenti ai giochi di guerra, dei divertenti giocattoli in un mondo composto da elementi che vediamo tutti i giorni nel mondo reale, ma che visti dagli occhi di un piccolo burattino sembreranno enormi. In alcuni casi le ambientazioni e gli elementi riposti in esse verranno ridotti a dimensione giocattolo, mentre in altri vedremo le giuste differenze e proporzioni tra oggetti reali e personaggi.

Ambienti in un certo senso quotidiani, ben realizzati e composti da elementi banali come scatole, sedie, lavandini, tavoli, tazze e via dicendo. Semplici oggetti, che però, visti dalla realtà di un giocattolo si trasformeranno in nascondigli, postazioni ideali per un cecchino, coperture e così via. Una serie di scelte interessanti, che rivoluzionano un po’ l’idea classica dei giochi MMOTPS e che sicuramente faranno contenti i videogiocatori stufi dei soliti canoni.

Conclusioni

MicroVolts, un’idea originale che porta con se un po’ di freschezza e varietà a un genere che tra gli MMO lascia forse ancora un po’ a desiderare. Adatto a tutti, non eccessivamente difficile e molto intuitivo a livello di gameplay. Giocabilità e grafica che si sposano perfettamente, creando un’atmosfera diversa dai classici MMOTPS esistenti ad oggi.

  • Gameplay semplice e divertente. Niente mosse avanzate ne possibilità di compiere azioni elaborate, a vantaggio di un alto livello di azione e divertimento.
  • Grafica cartoon che si sposa perfettamente con l’idea di utilizzare giocattoli al posto dei soldati. Dettagli curati al punto giusto, sia nei riguardi dell’ambiente, che dei personaggi che a livello di effetti.
  • Originalità da premiare, sia per quanto riguarda la scelta dei personaggi e della grafica in generale, sia a livello di modalità di gioco, se considerate le novità nel settore come lo Zombie Mode.
Tuo Voto
0

Pro

  • Originale
  • Grafica cartoon
  • 7 modalità di gioco
  • 7 tipologie di armi differenti

Contro

  • Nessuna modalità single player
  • 6 modalità di gioco su 7 sono a squadre
  • Poca scelta all'interno dello shop
8

Ottimo

Grafica - 8
Giocabilità - 8
Originalità - 8

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