Quake Champions, attualmente in open beta su Bethesda.net, mira a risvegliare gli spiriti combattivi sopiti di milioni di appassionati di FPS arena e a invogliare gli amanti di arcade e hero shooter, ponendo una certa attenzione su eroi e abilità esclusive.
Vediamo di riassumere la nostra esperienza con l’open beta.
Anteprima di gioco
Champions parte da presupposti familiari a tutti coloro che nel corso degli anni hanno amato il franchise trascorrendo ore e ore sui server sempre affollati di Quake Live, ovvero velocità di movimento, design impeccabile delle mappe e armi dal feedback inconfondibile. L’offerta di gioco rimane basata sull’infrastruttura online che può contare su 6 modalità (4 disponibili in beta), tra cui le canoniche Deathmatch e Team Deathmatch con l’aggiunta di Duel, una sfida uno contro uno a eliminazione in cui i giocatori si sfidano alla meglio di tre round scegliendo tre eroi a testa, e Sacrifice, una rivisitazione del cattura la bandiera con similarità all’Uplink di Call of Duty.
A saltare all’occhio è sicuramente la presenza degli eroi, dotati di un’abilità attiva (con cooldown) e una passiva che li rendono estremamente diversi e adatti a vari stili di gioco. Abbiamo, tra gli altri, il celebre marine del primo Quake, forte della sua granata adesiva a scoppio ritardato e della capacità di assorbire il 25% in più di danni auto-inflitti, l’avvenente Nyx che può diventare invisibile e usufruire del wall jump e il coriaceo Scalebearer, dotato di una pericolosa super carica e di un’armatura in grado di danneggiare i nemici nelle vicinanze. Le regole sono identiche per l’intero roster, dunque armi, salute, armatura e Quad Damage dovranno essere raccolti esplorando la mappa. Le statistiche di partenza, tuttavia, variano da un eroe all’altro e prevedono un certo ammontare di punti vita, corazze e velocità di movimento.
C’è comunque spazio per la personalizzazione ed è qui che entrano in gioco gli elementi free to play. In breve se deciderete di pagare avrete inclusi nell’offerta tutti gli eroi e i contenuti aggiuntivi futuri, viceversa vi toccherà sbloccarli tramite la valuta in game e le famigerate Loot Box rese famose da Overwatch, all’interno delle quali si trovano skin e gadget puramente estetici. Gli eroi, almeno per il momento, possono essere acquistati soltanto tramite moneta reale, tuttavia avrete la facoltà di prenotarli per qualche giorno utilizzando il denaro virtuale ottenuto al termine di ogni match.
Grafica e gameplay
Pur trattandosi di una beta, il comparto tecnico di Quake Champions non lascia affatto a desiderare. Le ambientazioni sono state prese di peso da Arena e rimodernate quanto basta per non creare un eccessivo rumore visivo, potenzialmente deleterio negli scontri dalla lunga distanza. I modelli risultano più dettagliati e specialmente le armi si presentano davvero in forma smagliante, mentre buoni ma non eccellenti gli effetti visivi e sonori, da migliorare insieme all’interfaccia talvolta confusionaria e al commentatore che definiremmo sottotono. La lentezza pachidermica dei caricamenti e i frequenti problemi di lag li imputiamo allo stato di beta, dunque ci aspettiamo che vengano risolti nelle versioni successive.
In game la situazione è esattamente come ci si aspetta da un FPS arena moderno. Quake Champions riesce a divertire, offre un’esperienza varia al punto giusto grazie alla diversità degli eroi e tutte le modalità disponibili premiano i giocatori dotati di skill come da tradizione del genere. Non c’è spazio per gli errori: ogni singolo movimento, strafe o rocket jump e pick up non raccolto fanno la differenza tra la vita e la morte. Infine certe abilità e armi necessitano di svariati ritocchi poiché spesso si vengono a creare situazioni di sbilanciamento, ma in linea di massima il gioco sembra sulla buona strada.
Conclusioni
Che dire, allora, della beta di Quake Champions? Id Software sembra aver trovato il bandolo della matassa, smarrito nella creazione del multiplayer di Doom. Il titolo dimostra sia carattere sia rispetto per le tradizioni, unendo l’aspetto “puristico” al senso di accessibilità tipico degli FPS moderni. Le potenzialità ci sono tutte e ora bisogna solo effettuare i ritocchi finali. Il periodo di beta durerà ancora a lungo, tant’è che la data di lancio rimane un mistero, perciò gli sviluppatori avranno tutto il tempo necessario per perfezionare la loro creatura.
Sito ufficiale: https://quake.bethesda.net/it