Al giorno d’oggi l’idea di ambientare un gioco in una città post-apocalittica non è certo così originale, ma bisogna comunque ammettere che continua ad avere un certo fascino. Se a uno scenario di questo tipo ci aggiungiamo un team di sviluppatori eccellenti, un buon progetto ricco di features originali e un comparto tecnico di prim’ordine, puoi star certo che il risultato sarà un vero e proprio spettacolo videoludico.
Tutta questa introduzione per presentare The Division, la nuova promessa targata Ubisoft che permetterà ai giocatori di vivere una New York caduta in rovina, uno sparatutto dalle meccaniche RPG che mira ad offrire un’esperienza di gioco innovativa e di altissima qualità.
Anteprima di gioco
In The Division potrai livellare le abilità e i sistemi, specializzarti in diversi tipi di armi e lavorare insieme ai compagni di squadra per affrontare i vari incontri. Il gioco offre tantissime possibilità per personalizzare il proprio personaggio, quindi potrai ad esempio migliorare le tue capacità di tiratore oppure diventare un esperto nell’utilizzo di bombe e granate. Una delle caratteristiche più innovative riguarda invece i droni, ovvero delle sentinelle che potranno essere controllate da altri giocatori attraverso l’utilizzo di un iPad o di un tablet Android. Queste armi meccaniche rappresenteranno un asso nella manica dal punto di vista strategico e permetteranno di aiutare la squadra sorvolando i cieli di New York. I droni avranno diverse caratteristiche, saranno personalizzabili e potranno essere utilizzati per accecare gli avversari e stordirli, oppure per segnare gli obiettivi dal cielo e renderli più facili da colpire durante gli scontri a fuoco.
La mappa è un altro aspetto interessante di The Division, innanzitutto perchè rispecchia abbastanza fedelmente la reale conformazione di New York. Le strade sono state riprodotte correttamente, così come gli edifici e la vasta rete di metropolitane e tunnel sotterranei tutti da esplorare. L’ufficio postale difronte al Madison Squadre Garden rappresenta invece la base delle operazioni. Un’altra caratteristica notevole riguarda la possibilità di scoprire ciò che è successo nelle varie aree di gioco. Con un sistema tecnologico avanzato chiamato Echo e le telecamere posizionate ovunque, potrai infatti ritrovare filmati che mostrano scene registrate nel periodo in cui il virus ha invaso la città. La ricerca di indizi e video di vario genere permetterà pertanto di ricostruire la storia e gli avvenimenti che hanno portato alla catastrofe.
Il gioco presenta un sistema di sicurezza che ti permetterà di controllare in qualsiasi momento cosa sta facendo la tua squadra. Più alto sarà il numero segnalato maggiore sarà il livello di sicurezza di quella determinata area. Questo strumento sarà di molto aiuto e permetterà tra le altre cose di scoprire eventuali bande rivali o zone infette da virus. Un contatore indicherà persino se un territorio è contagioso, il che darà la possibilità di scegliere se evitarlo oppure esplorarlo con il giusto equipaggiamento protettivo. Per quanto riguarda invece il sistema di combattimento, la demo ha mostrato quanto siano essenziali le coperture durante gli scontri a fuoco. Automobili, edifici, detriti e oggetti vari dovranno essere utilizzati come ripari durante ogni sparatoria, così come sarà estremamente importante comunicare con i compagni per attuare la giusta strategia. Non mancheranno infine i più svariati elementi stealth, ovvero tecniche che ti permetteranno di uccidere silenziosamente i nemici senza farti vedere.
Conclusioni
The Division è senza dubbi un eccellente sparatutto RPG, un gioco che probabilmente tutti gli appassionati di MMO vorranno provare il più presto possibile. Il comparto tecnico sembra essere di altissima qualità, sia a livello grafico sia come meccaniche in generale e gameplay, così come non mancano le innovazioni e le sorprese che nessuno si sarebbe aspettato. Una vera e propria bomba, almeno da quello che abbiamo potuto leggere e vedere fino ad oggi. Peccato tuttavia che Ubisoft stia continuando a rimandare il lancio, per ora previsto nel corso del 2015.