Abbiamo parlato non molto tempo fa di Warframe, un nuovo MMO sparatutto in cooperativa caratterizzato da un comparto tecnico di prim’ordine e da un livello d’azione davvero eccezionale. Su mmohuts.com è stata pubblicata pochi giorni fa un’intervista a Steve Sinclair, direttore creativo del gioco, nella quale si è discusso del titolo e dei programmi previsti per il futuro.
In questo articolo andrò a tradurre i tratti salienti dell’intervista, così da informare anche i giocatori italiani su quello che sta succedendo in Warframe e su quello che ci sarà da aspettarsi in futuro.
Nel passaggio da Dark Sector a Warframe, quali sono stati i progetti per mantenere lo spirito dell’idea originale?
Con Warframe volevamo ottenere qualcosa molto velocemente. Non abbiamo preso i soldi da nessun editore ed è stato completamente auto-finanziato, per cui la velocità per realizzarlo ha rivestito un ruolo fondamentale. Questo ha significato tornare sui concetti che avevamo accantonato, il che ci ha portato allo stile sorprendente di Mike Brennan (il nostro Art Direcotr). L’ambizione era modesta e il vantaggio di usare lo stile originale di Dark Sector è stato che funziona ancora oggi, quindi si trattava soltanto di migliorare ed aggiornare le opere originali.
Uno sparatutto cooperativo è un po’ una stranezza in questo mercato. Era già questa l’idea iniziale o qualcos’altro vi ha stimolato?
Si, Warframe è stato pensato come PvE coop fin dall’inizio. Quando abbiamo guardato cosa c’era sul mercato, sembravano esserci un eccesso di PvP e non molto altro. Abbiamo quindi voluto dare il benvenuto a più tipi di giocatori, ovvero sia i solisti che coloro che vogliono saccheggiare e distruggere con gli amici senza sentirsi coinvolti in un ciclo di inferiorità dove solo i più forti sopravvivono. Detto questo, il futuro di Warframe è comunque in crescita, pertanto ci saranno altri boss, più nemici, più fazioni e magari alla fine anche Clan e PvP.
Ci sono idee per diversi tipi di missioni?
Il nostro grande obiettivo è di aggiungere profondità ai tipi di missioni esistenti. Per esempio, il nostro prossimo aggiornamento lavorerà per offrire una maggior sfida. Sarà quindi possibile tenere a bada i nemici finchè l’estrazione sarà aperta oppure aumentare il rischio, attaccando in giro per lo scenario con le ondate di avversari che aumenteranno insieme alle ricompense.
Quali sono state le ispirazioni per creare i nemici e le fazioni?
Le fazioni sono state attinte da diverse fonti di ispirazione:
- I Grineer rappresentano l’impero del male. Si tratta di un popolo in declino che utilizza la tecnologia per compensare il decadimento fisico dovuto ad una clonazione dilagante.
- I Corpus sono dei mercanti che utilizzano le macchine per fare qualsiasi cosa. Sono tecnologicamente avanzati ed utilizzano scudi e robotica. Sono generalmente deboli ma hanno armi potenti.
- Gli Infestation sono strani. Sono ben corazzati ma gli attacchi risultano deboli. Tuttavia, la loro tossicità riesce a bypassare gli scudi e le armature degli Warframe.
Cosa possono aspettarsi i giocatori in futuro?
Quello che abbiamo imparato è che se non si aggiorna il gioco, muore. Ha bisogno di crescere per spingere la gente a tornare, quindi siamo impegnati nel creare nuovi sistemi e contenuti. Il prossimo aggiornamento includerà, tra le altre cose, i seguenti punti:
- Demolizione del nostro Mod System in favore di un Artifact Fusion System
- Aggiunta di Sentinels (pet) con delle Precept card in grado di controllare il loro comportamento
- Una nuova location (Snow Planet!)
- Integrazione con Steam
- Chat Globale
- Nuove armi e nuovi Warframe
Fonte dell’intervista: http://mmohuts.com/editorials/warframe-qa-with-steve-sinclair-warframe-creative-director