RODE – Recensione

Attenzione: questo gioco non è più disponibile.

Rise of Dragonian Era è un MMORPG fantasy free to play ambientato a Piral, un mondo governato da due potenti signori dei draghi, Firean e Azurian, i quali rappresentano le due fazioni alle quali potrai unirti. Il gioco offre scenari fantasiosi e suggestivi, popolati da creature inedite e pericolose, contro le quali dovrai combattere per sopravvivere e portare a termine le varie quest.

In principio, i grandi signori dei draghi, ovvero Firean, Azurian e Deablo, sono esistiti ed hanno vissuto in pace ciascuno dominando le proprie regioni senza ostacoli. Tuttavia, centinaia di anni fa, il mondo ha perduto l’equilibrio del potere per colpa di una ribellione iniziata da Deablo. Ciò ha causato numerose guerre tra i draghi e molti di loro sono stati uccisi o mai più ritrovati. Questo non ha portato altro che distruzione e caos nel mondo, fino al giorno in cui una tregua è stata ritenuta necessaria. Ogni signore dei draghi è quindi tornato nei propri territori per prepararsi al nuovo futuro.

Anteprima di gioco

Come prima cosa dovrai creare il tuo personaggio, scegliendo una fazione, razza e classe. Ogni fazione ti permetterà di optare fra una delle razze disponibili. Firean comprende gli Asrai, Shedi e Halfkin, mentre Azurian ospita gli Orial, Sinkong e Kaebi. Ogni razza presenta ulteriori classi tra cui poter scegliere, alcune condivise ed altre no. Le classi sono Warrior, Rogue, Mage e Cleric. Dopo aver fatto queste scelte, potrai personalizzare l’aspetto del tuo eroe optando fra le molteplici opzioni disponibili, cambiando il colore della pelle e dei capelli, modificando il viso nei minimi dettagli, scegliendo le dimensioni delle varie parti del corpo e così via.

A questo punto ti ritroverai all’interno del mondo di gioco, e come di consueto dovrai cercare gli NPC con un grande punto esclamativo sulla testa per ottenere le prime missioni. La mini mappa sempre presente sulla destra, ti mostrerà con delle freccette la zona che dovrai raggiungere, oppure potrai attivare una grande freccia che apparirà sopra il tuo personaggio, indicandoti la direzione da seguire. Gli obiettivi non sono certo originali, dato che come è solito negli MMORPG richiederanno di uccidere un determinato numero di nemici, raccogliere specifici oggetti o recapitare un messaggio ad un NPC. Così facendo otterrai delle ricompense e dei punti esperienza, con i quali potrai salire di livello ed equipaggiare armi sempre migliori, sbloccando inoltre nuove abilità da poter apprendere ed acquistare dai rispettivi maestri.

Non mancano gli elementi classici di ogni gioco di ruolo, come il crafting, la possibilità di imparare professioni, raccogliere risorse, pescare e sopratutto acquistare cavalcature. A tal proposito bisogna sottolineare una delle particolarità più originali in assoluto di RODE, ovvero la possibilità di far crescere ed addestrare un proprio drago, il quale non si limiterà a far da mezzo di trasporto per il personaggio ma combatterà al suo fianco, dando vita ad epiche battaglie aeree sicuramente più gratificanti dei classici scontri a terra.

Grafica

Comparto grafico sopra la sufficienza, ma niente di entusiasmante. Potrai giocare con la classica telecamera in terza persona, con la visuale dall’alto o direttamente in prima persona, escludendo dalla visuale il tuo eroe. I personaggi sono stati realizzati piuttosto bene, con modelli poligonali soddisfacenti anche per quanto riguarda le varie creature che abitano il mondo di Piral. Peccato invece per il dettaglio delle texture degli elementi ambientali, delle strutture e degli oggetti, il quale risulta incomprensibilmente trascurato e nettamente inferiore a livello di qualità rispetto a quello dei personaggi, degli NPC e dei mostri avversari. Apprezzabili invece i video iniziali che introducono nella storia di gioco e narrano le vicende della nazione che andremo a scegliere. Anche durante l’avventura vera e propria, tra una missione e l’altra potrà capitare di venire interrotti da un video che ci mostrerà una fase saliente di gioco.

Le creature che popolano il mondo di Piral sono perlopiù fantasy, con sembianze abbastanza inquietanti e dalle forme quasi mai graziose. Esclusi i simpatici coniglietti che troverai qua e la tra gli enormi prati verdeggianti, avrai modo di incontrare enormi piante carnivore pronte a mangiarti, serpenti aggressivi e dalle dimensioni sovrumane, fate tutt’altro che buone e gentili, mostri armati e così via. Il tutto all’interno di scenari alle volte davvero suggestivi, con passaggi improvvisi dal verde incontaminato a zone ghiacciate, con piante ed alberi giganteschi e funghi più grandi di una casa.

I combattimenti saranno accompagnati da vari effetti animati, i quali si faranno interessanti sopratutto durante l’uso dei poteri e delle abilità apprese durante l’avventura. Tuttavia, anche qui la qualità non sembra essere delle migliori, anche se nel complesso riesce a mantenersi alla pari di tutto il contesto generale. Durante i dialoghi con gli NPC, i soggetti con cui andremo a discutere verranno mostrati con una telecamera differente, ravvicinata e frontale, offrendo un dettaglio visivo appagante ed immersivo. Ogni NPC risulta piuttosto differente rispetto agli altri, il che rende l’intera esperienza di gioco varia e da questo punto di vista mai scontata e noiosa.

Gameplay

Il classico gioco di ruolo, almeno per quanto riguarda gli elementi che da sempre contraddistinguono questo settore, come il sistema dei comandi, la barra delle abilità, i tasti di scelta rapida per utilizzare le pozioni, le skill e così via. Tuttavia qualche particolarità originale RODE è riuscita ad offrirla, e prima tra tutte troviamo la possibilità di prendere parte a combattimenti aerei a bordo di un drago, non solo a livello di PvE ma anche partecipando a battaglie PvP in stile arena nella Region War, dove Azurian e Firean combattono per il dominio dei territori.

Per ottenere un vero e proprio drago ci vorrà del tempo, dato che inzialmente riceverai soltanto un uovo, il quale dopo la schiusa darà vita ad un cucciolo che andrà curato ed accudito. Crescerà gradualmente come un qualsiasi animale da compagnia, fino a diventare un grande e potente compagno. I combattimenti avvengono in automatico, come di consueto all’interno di un MMORPG, anche se potrai utilizzare le varie abilità in tempo reale e cambiare l’arma in qualsiasi momento, passando ad esempio dall’arco alle doppie spade, usufruendo di conseguenza delle abilità ricollegabili ad entrambe le tipologie di armi.

Attraverso il sistema Castle Siege, i giocatori possono conquistare i castelli situati nel continente, entrando in guerra all’interno di zone abitualmente dedicate al PvE. Ci sono sette basi neutrali o contestate. La nazione che occupa più basi vince. Dopo aver distrutto l’area avversaria e le rispettive basi nemiche apparirà la Torre della Gloria che dovrà essere distrutta per ottenere la vittoria definitiva. Gli sviluppatori stessi, hanno dichiarato in diverse interviste che RODE tende maggiormente la mano verso gli appassionati del PvP, a discapito degli amanti del PvE puro e semplice. Tuttavia, entrambi i generi di giocatori troveranno contenuti adatti alle proprie esigenze.

Conclusioni

Rise of Dragonian Era è un MMORPG fantasy ben realizzato, anche se non riesce a raggiungere l’eccellenza da nessun punto di vista. Supera la sufficienza per poi fermarsi davanti ad ostacoli apparentemente sciocchi, come la scarsa cura per il dettaglio delle texture, gli effetti durante i combattimenti non poi così avvincenti, i movimenti dei personaggi alle volte poco realistici ed altre piccolezze che vanno a disturbare qua e la l’intera esperienza di gioco. Fortuna che alcuni elementi particolarmente originali vanno a compensare tali carenze, come i combattimenti volanti tra draghi e la divertente modalità Castle Siege per gli amanti del PvP.

  • Grafica superiore alla media, anche se veramente di poco, sopratutto a causa di una incomprensibile mancanza di cura nei confronti del dettaglio delle texture degli oggetti, edifici ed elementi ambientali.
  • Gameplay classico di ogni gioco di ruolo, ma con qualche elemento davvero divertente ed originale, come i combattimenti e le cavalcature volanti, nonché le avvincenti modalità PvP.
  • Comparto audio molto curato, con musiche che si adattano sempre al contesto e alla situazione, effetti sonori azzeccati durante i combattimenti e persino le voci narranti all’interno dei video d’intermezzo e dei dialoghi con gli NPC.
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Pro

  • Draghi volanti che fanno da cavalcature e combattono
  • Modalità PvP ben sviluppate
  • Comparto audio ben studiato

Contro

  • Dettaglio delle texture poco curato
  • Effetti durante i combattimenti migliorabili
7.3

Buono

Grafica - 7
Giocabilità - 7
Originalità - 8

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