Il 2 Giugno 2011 è stata aperta la closed beta di Eden Eternal, un manga MMORPG che prometteva feature diverse dal solito. Come ad ogni test, speravo di trovare qualcosa di veramente nuovo ed originale e non la classica copia di strutture viste e riviste. Purtroppo così non è stato e nessuna innovazione ha saputo meritare particolare attenzione.
Un gioco di ruolo dalla grafica manga, che altro non propone se non la classica serie di quest banali e scontate, le quali ci porteranno a fare avanti e indietro dalle battaglie agli NPCs. Dungeon e raid per singolo, 3 giocatori e 5 giocatori. PvP per ora ridotto al minimo che permette di concludere scontri ma senza alcuna penalità per lo sconfitto o premio per il vincitore.
Gli unici veri aspetti originali sono il sistema delle classi e la possibilità di creare un proprio villaggio per ogni gilda.
Primi passi di gioco
La prima novità verrà accennata fin da subito, al momento della creazione del personaggio. Per ora l’unica razza è quella umana ma gli sviluppatori hanno dichiarato che ne verranno presto aggiunte altre e per ognuna vi sarà un villaggio ed una zona differente dalla quale iniziare l’avventura.
Le classi iniziali sono soltanto due, Guerriero e Mago. Una volta iniziato il gioco però, grazie al sistema di scambio classi, sarà possibile trasformarsi in una o l’altra classe iniziale, in qualsiasi momento. Guadagnando esperienza e salendo di livello sbloccheremo nuove classi, per un totale di 12, che potremo utilizzare in qualsiasi momento dopo un’attesa di 20 secondi. Solo durante la battaglia non sarà possibile effettuare il cambio. Questo ci permetterà di trasformarci in una qualsiasi classe, aumentando le possibilità di combattimento e migliorando l’esperienza all’interno dei dungeon. Sarà più facile formare team equilibrati senza dover ricercare giocatori dalle specifiche classi utili a quel genere di dungeon o raid.
La seconda innovazione sta nella possibilità di creare un villaggio per ogni gilda. Questa infatti potrà richiedere il permesso di avere un villaggio personale, nel quale potranno esser stabiliti 5 negozi differenti, optando tra ben più di 5 scelte differenti. Questo permetterà di visitare una varietà di villaggi differenti e spingerà i giocatori a spostarsi da uno all’altro. Ogni item shop sarà gestito da un NPC dedicato.
Dopo pochi livelli ci verrà regalato un cane e potremo scegliere tra quello magico o quello guerriero. Lo ritroveremo nell’inventario e sarà sufficiente attivarlo con il tasto destro per poterlo avere al nostro fianco durante l’avventura. Non svolgerà soltanto il ruolo di semplice compagno ma ci aiuterà persino in battaglia. Salendo di livello acquisirà la possibilità di avere delle proprie skill da apprendere e migliorare.
Gameplay e quest
Giocabilità a dir poco semplificata, movimenti effettuabili tramite la tastiera ed interazioni con il mouse. E’ possibile utilizzare le svariate skill tramite il mouse o impostando i vari tasti di scelta rapida (hotkeys). I combattimenti non mostreranno nulla di nuovo. Assisteremo al classico scontro che vede immobili i due contendenti se non nel momento in cui verrà sferrato l’attacco.
Quest viste e riviste, dove dovremo uccidere 5 funghi, piuttosto che 4 bufali o raccogliere 5 oggetti dalle loro carcasse dopo la sconfitta. Al termine di ogni quest riceveremo un premio e un compenso in denaro. Dopo ogni missione o combattimento guadagneremo esperienza e saliremo di livello nella classe che abbiamo attivato.
Davvero troppo semplice completare i vari obiettivi, basti pensare che cliccando con il tasto destro del mouse sull’obiettivo (scritto a destra, in alto sullo schermo), questo farà si che il nostro personaggio si muova automaticamente fino a raggiungere il luogo dove si dovranno effettuare le azioni per completare la quest (uccidere mob, raccogliere oggetti o parlare con un NPC). Utilizzando questa funzionalità non dovremo far altro che attaccare i mob e raccogliere gli oggetti, tutto il resto avverrà in automatico, riducendo praticamente a zero gli sforzi che un gioco di questo tipo solitamente comporta.
Grafica e ambientazione
Un manga a tutti gli effetti che vede personaggi simili a bambini, nemici simpatici e per nulla spaventosi e ambientazioni colorate e luminose adatte ad appagare gli occhi dei più piccoli. Livello di dettaglio nella media ma che si sposa bene con il contesto gioioso e infantile.
Ambienti inizialmente verdeggianti, la classica foresta con alberi, ruscelli, prati enormi, massi e creature animate quali animali piuttosto che funghi o mostri di roccia. NPCs curati quanto il nostro personaggio non creano alcun distacco tra caratteri giocanti e non giocanti, rendendo l’esperienza di gioco maggiormente credibile e gradevole.
Conclusioni
Un MMORPG adatto ai più piccoli e di sicuro poco orientato verso videogiocatori esigenti. Partendo dalla grafica, passando per l’audio e la colonna sonora, fino ad arrivare all’estrema semplificazione delle quest. Tutto sembra richiamare l’attenzione dei bambini, di novizi nel mondo dei giochi di ruolo che potranno sicuramente farsi un’idea attraverso questo titolo particolarmente semplice ed intuitivo.
Non mi sento di consigliarlo ai veterani del settore, in quanto oltre alle caratteristiche sopra elencate, va segnalata la praticamente assente originalità se non per quanto concerne il sistema di scambio tra classi e la possibilità per una gilda di avere un proprio villaggio. Il resto riprende caratteristiche viste e straviste, facendo rivivere ai giocatori più esperti scenari triti e ritriti.
Ste
Ma nessuno obbliga il giocatore a farlo 🙂
Giochi MMO
Questo è anche vero. 🙂
Lorenzo
Peccato che sia in inglese