ArcheAge è attualmente uno dei migliori MMORPG free to play, un gioco incredibilmente vasto e ricco di contenuti che sfortunatamente in poco più di un mese dal rilascio ha già dovuto affrontare diverse difficoltà preoccupanti.
Complice la grande mole di fan che attendeva con ansia il lancio della versione occidentale, durante i primi giorni di servizio i server non sono stati all’altezza della situazione e molti partecipanti non hanno potuto accedere al gioco. Una volta risolto questo problema, Trion Worlds si è trovato a dover affrontare difficoltà ancor più pericolose che hanno nuovamente deluso e amareggiato i giocatori. Stiamo parlando degli hacker e bot che all’interno del gioco utilizzano metodi illeciti per trarne vantaggio e rovinare l’esperienza altrui, un problema abbastanza comune nei giochi online che però in ArcheAge sembra aver raggiunto livelli inaccettabili.
Numerosi Hack ed Exploit
Recentemente è stato dichiarato che in ArcheAge ci sono circa 10 hack ed exploit. Tuttavia, si presume che in realtà il numero effettivo di problemi sia superiore. Alcuni di questi si sono dimostrati davvero influenti all’interno del gioco, come ad esempio il sistema illecito che permette ai giocatori di modificare gli scambi commerciali prima che vengano completati. Con questo hack un utente scorretto può cambiare i termini di uno scambio prima che venga concluso, ingannando un altro giocatore e inviandogli soltanto una parte di quanto era stato pattuito. Questo genere di truffe non può essere contrastato con i metodi offerti in-game, o comunque può essere denunciato solo a fatto compiuto.
Ciò che rende la situazione ancora più preoccupante è che, mentre sappiamo che ci sono un sacco di hack ed exploit, è chiaro che non tutti sono già stati scoperti. Quello riguardante il commercio esiste probabilmente da molto tempo, ma solo di ricente è diventato di pubblico dominio per via dei continui reclami pubblicati dai giocatori. Ne esistono poi altri, come quello che permette di declassare gli oggetti con il 100% di efficacia, che sono stati scoperti e denunciati dai partecipanti ma che ancora non sono stati confermati ufficialmente.
I provvedimenti di Trion Worlds e lo stato attuale del gioco
Trion ha già risposto anche in passato a certi reclami, anche se per affrontare la situazione non era stato fatto più di tanto. Ci sono addirittura molti forum dedicati agli hack in cui i giocatori affermano di essere stati bannati per aver utilizzato questi metodi scorretti, ottenendo poi il perdono e la riammissione in gioco semplicemente facendone richiesta. Inutile dire che queste affermazioni hanno scatenato molte disapprovazioni da parte del pubblico, in quanto era chiaro che i giocatori che usavano questi hack erano al corrente di cosa stavano facendo e quindi dovevano essere puniti più severamente.
Per fortuna, Trion ultimamente sembra aver preso la situazione con più serietà. Molti giocatori sono stati bannati, mentre altri hanno addirittura perso tutti i loro account in una sola volta. L’oro generato illegalmente è stato rimosso e il mercato sembra aver ritrovato un certo equilibrio. Per alcuni potrebbe sembrare un po’ troppo tardi, ma a giudicare dalla reazione dei partecipanti sembra che ArcheAge sia stato almeno in parte perdonato e rivalutato positivamente. Ora che i ban sono diventati permamenti e i controlli più approfonditi, i partecipanti più scorretti presteranno maggiore attenzione e magari abbandoneranno i loro piani fraudolenti.
D’altro canto Trion ha sicuramente imparato la lezione. Quando questi hack stavano diventando sempre più comuni nel gioco ed era chiaro che gli sviluppatori non stavano facendo nulla per ostacolarli, si sono scatenate innumerevoli discussioni sui forum ufficiali e molti giocatori hanno deciso di cancellare il loro abbonamento. Dopo tutto, perchè un utente dovrebbe pagare per possedere un po’ di terra nel gioco quando in realtà può averla anche gratuitamente utilizzando un hack? Di certo questa situazione ha fatto perdere soldi alla società e fiducia da parte dei giocatori, mettendo a rischio il futuro di ArcheAge. Per ora il gioco sembra essere tornato a “funzionare correttamente”, ma non ci sarebbe da stupirsi se molti utenti fossero ancora dubbiosi sul futuro del titolo. Non ci resta che sperare che Trion riesca a stare al passo con quello che succederà, rimanendo irremovibile sulla gestione dei malfattori.