Per tutti gli appassionati di MMORPG free to play alla continua ricerca di nuovi giochi da provare, quest’oggi andrò a scrivere un’anteprima di Bless Online basata su ciò che ha saputo mostrare nell’ultima closed beta.
Si tratta di un gioco di ruolo ambizioso ambientato in un mondo fantasy, realizzato utilizzando Unreal Engine 3 in collaborazione con Epic Games Corea. Il titolo vanta di una grafica all’avanguardia e mira a ridefinire gli standard di ciò che i giochi online hanno saputo offrire fino ad oggi. Con Bless, Neowiz tenta di spingere il motore grafico al limite per garantire una resa visiva foto-realistica, con un gioco d’azione basato su una trama ricca di tradizione.
Anteprima di Bless Online
Creazione del personaggio
Durante la closed beta, la creazione del personaggio offriva un editor abbastanza limitato. Era possibile scegliere tra una delle tre razze disponibili (Amistad, Aqua Elf e Pantera) e una delle quattro classi giocabili (Guardian, Paladin, Ranger e Berserker). Ogni classe aveva un design preimpostato e non c’erano modi per personalizzare il look del personaggio. Tuttavia, una volta rilasciato il gioco sarà possibile personalizzare il combattente con oltre 100 opzioni differenti. Durante la creazione si potrà scegliere il sesso, una delle dieci razze (Amistad, AquaElf, Iblis, Pantera, Siren, Fedayin, Habichts, Lupus, Mascu e SylvanElf) e una delle otto classi (Guardian, Berserker, Paladin, Ranger, Assassin, Mage, Warlock e Mystic), per poi iniziare la personalizzazione estetica che permetterà ad esempio di cambiare colore degli occhi e dei capelli, la struttura del viso e così via.
Interfaccia
L’interfaccia utente di Bless è simile a quella di molti altri MMORPG già esistenti. C’è una skillbar che può contenere fino a 12 abilità, ovvero il numero massimo di skill che potrai utilizzare contemporaneamente anche dopo averne apprese molteplici. C’è inoltre spazio per 4 oggetti come pozioni per il mana e per la salute. Gli altri elementi dell’interfaccia sono praticamente gli stessi già visti in altri MMO.
Gameplay
Lo stile di combattimento in Bless Online dipende dalla classe scelta. il Ranger, per esempio, utilizza lo stile tradizionale già visto in altri titoli come Aion o World of Warcraft, basato cioè sul classico sistema di targeting. Ci sono poi altre classi che utilizzano un sistema di combattimento più simile a quello dei giochi d’azione come TERA, con le quali è possibile utilizzare liberamente le abilità senza essere costretti a selezionare una destinazione. Per ora le classi utilizzano generalmente il sistema tradizionale, ma quelle appartenenti alla tipologia melee (corpo a corpo) adotteranno lo stile tipico dei giochi d’azione. Entrambe le tipologie di classi avranno un mix di abilità che potranno essere utilizzate sia liberamente sia con il sistema di targeting.
Sistema delle abilità
Lo skill system si differenzia un po’ da quello degli altri MMO. Come abbiamo già detto, il numero massimo delle abilità utilizzabili è 12. Una di queste sarà l’abilità standard Auto Hit, il che significa che verrà utilizzata in automatico. E’ inoltre possibile impostare più di un’abilità per l’auto-attack, scegliendo fra quelle disponibili e senza cooldown. Se si desidera invece utilizzare abilità passive, occorrerà metterle nello skillset fino ad un massimo di 4 skill. Oltre alle abilità attive e passive troviamo inoltre per ogni classe un’Aura unica e una skill “Lifesaver”. L’Aura fornisce statistiche extra alle skill, come il 15% in più di danni e il 20% in più di salute, il che permetterà di cambiare il ruolo alla propria classe. Sarà possibile ad esempio giocare il Paladino come un guaritore, un tank o un potente guerriero. Infine, ogni classe avrà un’abilità unica che sarà possibile attivare con il pulsante shift della tastiera. Queste skill solitamente aumentano la sopravvivenza. Il Guardian, per esempio, ha la capacità di bloccare il danno in arrivo, il Ranger può eludere gli attacchi e il Paladino è in grado di guarire se stesso.
Progressione
Bless utilizza un sistema di quest tradizionale con missioni principali importanti e vari obiettivi secondari. E’ quindi necessario uccidere mostri, raccogliere oggetti, spostarsi da un punto A a un punto B e così via. Ogni volta che si uccide una creatura, si ottiene una quest supplementare nel Monster-Hunting Quest-log. Quando si uccide lo stesso mostro un paio di volte si ricevono invece punti EP, Gold e Premi. Il grinding sembra essere il modo più veloce per salire di livello, anche se Neowix sembra aver fatto un buon lavoro cercando una soluzione perfetta per soddisfare sia i giocatori orientali sia quelli occidentali.
Grafica
Bless è stato sviluppato utilizzando Unreal Engine 3, un motore che purtroppo ha i suoi limiti sopratutto dal punto di vista della grafica e delle texture in lontananza. Il supporto Anti-Aliasing sembra esser stato disabilitato nella beta, ma diamo per scontato che ci sarà nella versione futura del gioco. Indipendentemente da ciò, il titolo presenta una resa visiva niente male, con personaggi ben realizzati e curati nei minimi dettagli. Nel complesso la grafica è ottima, mentre l’atmosfera di gioco è capace di catturare l’attenzione fin dai primi frangenti di gioco. Gli edifici sono impressionanti, così come le statue, i mazzi di fiori, i dettagli delle camere, i giardini fioriti e così via. Le città catturano inoltre l’essenza delle rispettive fazioni.
Conclusioni
Possiamo ritenerci soddisfatti di ciò che Bless ha saputo mostrarci fino ad ora. La grafica è impressionante e il livello di dettaglio è molto alto, in grado di ricreare un’atmosfera davvero mozzafiato. Il sistema delle abilità risulta molto flessibile, il che contribuirà sicuramente a rendere anche il PvP più interessante e competitivo. L’Aura permette inoltre di cambiare il ruolo delle classi e renderle più affini al proprio stile di gioco e combattimento. Troviamo poi molte caratteristiche classiche del settore, come le quest, le cavalcature (tra le quali ci sono anche gli unicorni, i troll e i leoni!) e i video che di tanto in tanto allieteranno l’avventura con scene emozionanti. Non resta pertanto che attendere il rilascio del gioco in occidente, possibilmente ben tradotto almeno nella lingua inglese.