Cabal 2 è uno degli MMORPG più attesi dell’anno. Rappresenta il sequel di Cabal, il noto titolo sviluppato da ESTsoft che negli ultimi anni ha saputo coltivare una vastissima community di giocatori.
Il gioco al momento si trova in fase di closed beta, per cui è ancora potenzialmente soggetto a modifiche di ogni genere. Tuttavia, è già possibile farsi un’idea su quella che sarà l’esperienza offerta dalla versione finale.
Anteprima di gioco
L’editor per la creazione del personaggio permette di personalizzare a fondo l’aspetto del combattente, dalle dimensioni delle singole parti del corpo ai dettagli del viso: colore degli occhi, barba, baffi, taglio di capelli, naso, e così via. Le classi tra cui poter scegliere sono sei: Warrior, Wizard, Force Blader, Force Shielder, Force Archer, e Priest. Prima di iniziare l’avventura ci verrà mostrato un video introduttivo, che immerge nella trama del gioco facendoci assistere al rapimento di una giovane ragazza. Il nostro personaggio farà di tutto per difenderla e dovremo guidarlo in quello che sarà il primo combattimento contro una schiera di guerrieri. Sfortunatamente non riusciremo ad avere la meglio e verremo sconfitti, la ragazza verrà portata via e noi sopravviveremo per miracolo.
A questo punto ci ritroveremo nella prima area pubblica, dove incontreremo altri giocatori e potremo accettare alcune quest. Purtroppo inizieremo con il dover uccidere un determinato numero di creature, obiettivo ormai già visto e rivisto in tutti i classici MMORPG. In seguito, tanto per cambiare, ci verrà anche chiesto di raccogliere determinati materiali. Aprendo la mappa avremo modo di vedere le zone da raggiungere di volta in volta, per completare le missioni oppure ottenere le varie ricompense. Ed ecco che tra foreste e spiagge faremo piazza pulita di animali simili a scoiattoli e granchi, enormi insetti volanti e cinghiali, per poi avventurarci in aree sempre più pericolose. Otterremo denaro ed esperienza, saliremo di livello e sbloccheremo gradualmente nuove skill da utilizzare in battaglia. Con la prima cavalcatura potremo inoltre spostarci più agevolmente, velocizzando la progressione e la crescita del personaggio.
A giudicare dalle prime ore di gioco, non è parso necessario trovare un gruppo di giocatori per portare a termine le missioni. Forse il vero lato multiplayer verrà fuori nei dungeon e negli scontri PvP, ma per ora sembra trattarsi di un titolo basato su una storia studiata per essere vissuta da solista. Vedremo in seguito se ci saranno degli sviluppi.
Grafica e gameplay
Il comparto grafico è apprezzabile, complessivamente fluido e di qualità. Non è tuttavia esente da difetti, i quali vengono a galla sopratutto quando ci sono molti giocatori in una stessa aerea. Probabilmente la causa è da imputare al motore Crytek e ai suoi noti problemi di prestazioni già saltati fuori con ArcheAge. Diciamo che tale “engine” finora ha dimostrato di non essere il migliore per un MMORPG, dove come sappiamo può capitare di avere decine o centinaia di persone in una stessa zona. Anche settando le impostazioni al massimo, la resa visiva non raggiunge quel livello qualitativo che forse alcuni si sarebbero aspettati da un titolo così tanto atteso. Le animazioni sono valide, ma i personaggi e gli ambienti potrebbero essere un po’ più al passo coi tempi.
Il sistema di combattimento è la parte più divertente del gioco, con un mix tra tab-targeting e combo basate su una moltitudine di abilità sbloccabili. Per chi è stufo degli MMO d’azione con combattimenti completamente “liberi”, Cabal 2 offre il buon vecchio tab-targeting. Tuttavia, pare che non venga concesso di scegliere quali skill sbloccare salendo di livello. Si tratta di un limite abbastanza fastidioso, che ostacola quel desiderio di personalizzazione sempre più diffuso tra i giocatori.
Conclusioni
Per ora Cabal 2 non mi ha particolarmente colpito, ma allo stesso tempo non mi sento di considerarlo una delusione. Diciamo che allo stato attuale non si discosta molto dai classici MMORPG, né tecnicamente né a livello di gameplay. Offre tutte le caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo fantasy, ma sembra essere rimasto indietro anche laddove altri hanno già provato a innovare e migliorare la formula. Nel complesso potremo considerarlo come un gioco MMORPG tradizionale, graficamente più curato di molti altri ma che non mi sentirei di consigliare a coloro che sono alla ricerca di un titolo originale. Staremo a vedere se con la open beta le cose andranno migliorando e se verranno introdotte nuove funzionalità, meccaniche e attività interessanti.