In uno degli ultimi articoli pubblicati sul sito di Conan Exiles sono state svelate alcune delle creature che popoleranno il mondo di gioco, dagli animali più docili alle bestie più feroci e pericolose.
La ricca fauna di Conan Exiles
Le terre d’esilio sono popolate da creature e animali di ogni tipo, dalle bestie più comuni a quelle più rare e pericolose, compresi alcuni esseri considerati innaturali. Dopo essere scesi dalla croce ed essersi diretti verso il fiume, i giocatori potranno esplorare una lussureggiante area verde con docili prede da cacciare, animali come conigli che oltre a essere buoni da mangiare forniscono ossa e pelli da utilizzare per altri scopi, come realizzare armi o indumenti. Vicini all’acqua ci sono tuttavia anche i coccodrilli, dei folletti agili e veloci, e degli uomini resi irriconoscibili dalla magia e alla continua ricerca del loro prossimo pasto. Pur trattandosi di una zona pacifica, gli esuli dovranno pertanto prestare massima attenzione fin da subito e possibilmente tenere un’arma a portata di mano.
A nord del fiume la fauna selvatica è molto più abbondante e comprende alcune delle creature più comuni delle terre d’esilio. Ovunque ci sia erba i giocatori potranno trovare gazzelle o antilopi, perlopiù docili ma alquanto veloci quando spaventate e in fuga. Questo significa che occorrerà colpire duramente e velocemente se si vorrà cacciare questi animali, stando allo stesso tempo attenti a non incontrare le iene. Queste bestie ringhianti hanno la tendenza a cacciare in branco, il che potrebbe rappresentare un serio problema durante le battute di caccia solitarie. Proseguendo si incontreranno struzzi di vari colori e rinoceronti, solitamente pacifici ma capaci anche di attaccare se provocati. I rinoceronti sono particolarmente difficili da abbattere e sempre pronti a caricare con il loro enorme corno per proteggersi. In questi casi il lavoro di gruppo si rivelerà fondamentale per avere la meglio e ottenere delle preziose e spesse pelli.
A nord delle terre d’esilio abitano le bestie più pericolose, dai ragni agli scorpioni velenosi nascosti nella sabbia e nei canyon. Le loro carcasse possono essere raccolte per ottenere risorse molto utili, come l’icore prodotto dai ragni. Ci sono inoltre delle cavallette giganti da evitare a tutti i costi, salvo essere ben equipaggiati e abili nel cacciare. In tal caso, è possibile collezionare le loro ghiandole tossina per creare dei veleni mortali.
Infine al centro del deserto, coperta da una sabbia di colore arancio bruciato, si trova la città senza nome (Unnamed City). Quest’area rappresentava la sede del potere di una razza antica ormai estinta, un territorio che è stato corrotto dalla follia e da magie blasfeme. In questa città i resti emaciati dei soldati umani hanno ripreso vita e imbracciato le armi di un’epoca passata, mentre le scheletriche bestie lucertola attaccano chiunque si avvicini. Ci sono inoltre pipistrelli enormi che volano sopra le teste di chi osa avventurarsi, pronti a lanciarsi in picchiata per catturare qualsiasi anima ancora in vita. Ci sono persino voci di draghi e animali fusi nella pietra, così come di grandi bottini e tanti altri segreti che aspettano di essere scoperti.
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