Recentemente abbiamo parlato di Crowfall, un nuovo MMO fantasy in fase di sviluppo che promette di offrire un’esperienza di gioco basata sulle alleanze politiche e le conquiste feudali.
J. Todd Coleman e Gordon Walton, rispettivamente il direttore creativo e il produttore esecutivo del titolo, hanno rilasciato di recente alcune dichiarazioni circa i loro obiettivi e quelle che saranno le caratteristiche principali del sistema di combattimento e crafting di Crowfall.
PvP e crafting a non finire!
I due esponenti hanno affermato che il gioco non sarà per tutti e che punterà molto sul PvP e il crafting. Al momento ci sono diverse regole che governano le modalità di combattimento, quanto e cosa può essere razziato e sopratutto come è possibile spostare le merci attraverso la mappa. In uno scenario di questo tipo, dove è possibile perdere preziose risorse, il controllo di un territorio ricco di elementi che permettono di craftare nuovi oggetti è molto più importante del numero di uccisioni ottenute in uno scontro PvP. Risulta pertanto facile immaginare le future alleanze per lo scambio di risorse commerciali e la condivisione di merci al fine di tagliare i rifornimenti ai nemici comuni. Con così tanti mondi e diversi set di regole, la cooperazione avrà un ruolo a dir poco fondamentale.
Il crafting sarà così essenziale che non solo sarà importante controllare un settore specifico del territorio per avere accesso alle risorse, ma saranno anche indispensabili altre figure per poter trasformare le merci in oggetti finiti. Non basterà possedere una miniera, ma servirà anche una fucina per ottenere la materia prima e un fabbro per la lavorazione. A seconda della posizione di ciascuno di questi elementi, si potranno ottenere dei bonus di quantità o qualità sui beni prodotti. Le ricette potranno inoltre richiedere tipi di risorse provenienti da diverse zone o mondi, il che renderà nuovamente importante la stipula di accordi commerciali o in alternativa un buon esercito con il quale razziare gli altri giocatori.
Con così tanti motivi per dar vita a battaglie PvP, la sfida sarà quella di rendere gli scontri pericolosi e allo stesso tempo soddisfacenti. Innanzitutto non ci saranno i guaritori, il che significa che le guerre diventeranno ancora più mortali e l’equipaggiamento rivestirà un ruolo di vitale importanza. Inoltre, perdere risorse in un gioco così profondamente basato sul crafting sarà molto pericoloso e potrà portare alla rovina qualsiasi giocatore. Prima di muovere battaglia occorrerà pertanto studiare un’adeguata strategia e considerare con attenzione le ipotetiche perdite, al fine di costruire conquista dopo conquista un regno fondato su basi solide e durature.
angelo
sarà in italiano il gioco?
Giochi MMO
Presto per dirlo… per ora non credo sia in programma.