Il 30 Novembre, con l’arrivo di Lineage II: Goddess of Destruction, verranno introdotte succulente novità a questo MMORPG in fase di conversione in free to play (truly free). Tra le novità abbiamo già parlato della trama che andrà ad aggiungersi alla storia del primo capitolo, ed ora, presenteremo i boss che potremo incontrare all’interno dei nuovi raid.
Di seguito riporto la traduzione delle informazioni rilasciate fino ad ora sul sito ufficiale in lingua inglese, riguardanti i nuovi boss che verranno introdotti con la nuova espansione.
Octavis
Una volta il nobile guerriero Octavis era un seguace di Spezion durante la ribellione contro Einhasad. Oltre a questo, era anche amico fidato di Spezion. La figlia di Einhasad, Angel Paulina, convinse Octavis a tradire i suoi compagni e questo li condusse alla sconfitta totale, portando Spezion ad esser imprigionato nel carcere delle tenebre.
Einhasad decise di premiare Octavis, facendo di lui il custode del tempio di Orbis, un santuario per i grandi eroi, dove avrebbe dovuto riposare nella gloria per sempre. Tuttavia, il risveglio di Shilen ha portato spiriti maligni sulla terra, i quali hanno persino osato addentrarsi nel tempio di Orbis. Octavis e gli eroi minori che lo circondano sono rimasti scossi da questo avvenimento, ed ora si preparano a contrastare chiunque entri nel tempio.
Octavis può esser affrontato in un dungeon, parlando con Lydia all’interno del tempio di Orbis. E’ necessario un gruppo di 7-49 giocatori di alto livello per contrastare Octavis. Il raid può esser effettuato sia in modalità normale, la quale si azzera due volte a settimana, sia in modalità epica, la quale si ripristina una volta a settimana.
Balok
Corna e artigli, il demone bestiale Balok è stato creato dal malvagio mago Beleth. Con la spada di Velakia nel suo immenso pugno, Balok esercita un potere capace di aprire le porte dell’inferno.
E’ stato creato dal mago Beleth per esser utilizzato in un complotto per l’Isola delle Preghiere, volta a portare i discepoli dall’inferno al mondo. Per portare avanti questo obiettivo, Beleth ha dato al suo servo la spada di Velakia, un’arma capace di incidere profondamente il terreno, aprendo le porte dell’inferno. Beleteh non era però in grado di controllare la forza del demone assetato di sangue e rabbia, pertanto Balok riuscì a fuggire e si ritirò nella caverna di Cristallo, dove lui e i suoi discepoli non vedono l’ora di attaccare chiunque osi entrare.
Beleth è tra i maghi più potenti, e la sua creazione è quasi invincibile. Ma il demone Balok ha una debolezza, se si guarda con attenzione. E’ consigliato utilizzare a proprio vantaggio tale punto debole durante il combattimento. Il demone può esser affrontato in un raid da 1-3 party pieni di giocatori. L’istanza viene resettata due volte a settimana.
Istina
Istina, la regina di Annihilation, risiede nel cuore di uno dei nove semi che Shilen ha fatto scendere sulla terra, vegliando su tutto ciò che accade all’interno. La parte bassa del corpo grasso della Madre Creatrice, è fuso con il bel viso e il torso dell’angelica Istina. Il seme di Annihilation è una creatura enorme e parassita che assorbe bioenergia attraverso le sue radici, e Istina è l’entità che lo abita.
Essa ha un rapporto simbiotico con la terra. Usa l’energia per creare le creature che poi vomita all’esterno, popolando il seme intorno a lei. La prole di Istina rappresenta tutto ciò che di più perverso è stato creato da Einhasad, continuando a mutare ad una velocità formidabile. La regina di Annihilation continua a creare nuove creature deformi per testare le proprie abilità, tentando di dare alla luce la più potente creatura di annientamento, distruzione e male che possa esistere.
Istina può esser combattuta in un’istanza sia in modalità normale che epica, all’interno del Seed of Annihilation. Attenzione alla sua prole, in quanto sarà necessario combattere contro di loro per arrivare a lei.
Twins
Anche se apparentemente belle e perfettamente formate come una giada verde, i volti di Maliss e Isadora rispecchiano la loro fredda natura. i loro occhi sono pieni di malizia e vanità. Esse sono gemelle, ma si manifestano con poteri contrapposti e complementari.
Dopo aver svitato quattro dei grandi sigilli che avrebbero permesso alla Dea della Distruzione di tornare in vita, Etis van Etina ha creato quattro potenti apostoli e dato loro potenti abilità derivanti da ciascuno dei sigilli. Queste quattro creazioni hanno giurato fedeltà ad Etis van Etina e adesso fanno la guardia e sterminano coloro che cercano di avvicinarsi. Due di questi apostoli sono le gemelle Maliss e Isadora.
Etis ha conferito loro abilità contrapposte. A Matis è stato dato il potere del sigillo dell’avarizia, il quale gli da potere assoluto sulle forme di vita attorno a lei. A Isadora è stato dato il potere del sigillo della vendetta, il quale rende la sua magia superiore a quella posseduta dagli arcimaghi della Torre d’Avorio. I poteri complementari delle sorelle, consentono di creare una catena continua di attacchi potenti e di guarigione costante allo stesso tempo. Più lunga è la battaglia, più diventano forti attraverso la benedizione di Shilen, quindi chiunque decida di affrontare le gemelle deve coordinare bene le azioni per poterle sconfiggere.
Spezion
Il suo volto severo è modellato dai secoli trascorsi intrappolato tra le sbarre di luce stellare, il che con il tempo lo ha portato alla follia. Spezion guidò una ribellione, sfidando Einhasad e cercando di dividere Magmeld. Il suo amico fidato, Octavis, lo tradì per Einhasad e la ribellione venne spazzata via. Spezion è stato condannato a soffrire per sempre nella prigione delle tenebre, bloccato dalle sbarre che lo imprigionano.
Non gli resta altro che combattere i visitatori della prigione per affrontare i demoni della sua mente tormentata, dove rivive tutto il dolore e il fallimento che ha subito durante la ribellione e la sua prigionia.
“Spezion’s Prison of Darkness” è un dungeon. Per trionfare su Spezion bisogna sfruttare l’ambiente circostante, facendo attenzione alle sue spade impressionanti, nitide come i ricordi che lo tormentano.
Trasken
Trasken è un gigantesco drago volante, appartenente al lignaggio di Shilen. E’ un essere mostruoso dal potere immenso, una sorta di ponte tra questa e l’altra dimensione.
Ha dormito in profondità, sotto il Mithril Mine, la zona mineraria orientale delle montagne innevate di Spine. Molto tempo fa, i minatori del Gray Pillar Dwarven lo svegliarono, scavando più di quanto abbiano mai fatto prima. Trasken uccise centinaia di nani ma l’eroe Lucen riuscì a sconfiggerlo e sigillarlo nelle miniere di Mithril. Venne bloccato all’interno di un uovo, in forma nascente, ma iniziò a muoversi dopo che il quarto sigillo venne rotto.
Shilen utilizzò in seguito il potere del sacrificio dei suoi fedeli per rompere il sigillo e liberare Trasken, nutrendolo con coloro che avevano bevuto la pioggia del suo sangue. Con la potenza generata dalla loro morte, l’enorme drago è risorto, pronto a determinare la fine di tutto ciò che lo circonda.