Maestia è un gioco di ruolo classico, con tutti gli elementi tipici del settore, due fazioni contrapposte e quattro classi differenti tra cui poter scegliere. E’ ambientato in un mondo popolato da creature di fantasia, spesso molto simili ad insetti, animali e statue.
Lo scopo del gioco, come quello di tutti gli MMORPG, è di livellare progredendo all’interno della storia e dell’avventura. Combattendo e portando a termine le missioni guadagnerai soldi ed esperienza, otterrai nuovi elementi per migliorare il tuo equipaggiamento e diventerai sempre più forte.
Anteprima e primi passi
Come prima cosa dovrai creare il tuo personaggio maschile o femminile, optando tra due fazioni contrapposte: Superior Guardian e Temple Knight. Ogni fazione presenta le stesse quattro classi: Guerriero; Ranger; Chierico; Mago. Inutile dire che ad ogni classe spettano diverse caratteristiche, abilità ed equipaggiamenti compatibili. A questo punto potrai personalizzare il tuo personaggio utilizzando l’apposito editor, il quale permetterà semplicemente di optare fra diversi volti preimpostati, tagli di capelli, tatuaggi e colori della pelle. Una volta scelto il tuo nome, potrai finalmente iniziare l’avventura.
Le quest potranno esser rintracciate ed accettate in due modi. Quello classico richiede il dialogo con i vari NPC, i quali ti diranno cosa fare per meritarti la ricompensa. Alternativamente potrai affrontare le quest offerte dal “Prayer”, una sorta di angelo alato che apparirà ogni qualvolta premerai il pulsante Z, offrendoti delle missioni e premiandoti quando le porterai a termine. In questo modo non dovrai fare avanti e indietro ad ogni quest, ma potrai semplicemente progredire nell’avventura senza mai tornare sui tuoi passi, ricevendo le ricompense immediatamente dopo il completamento delle missioni.
Un altro sistema di automazione è rappresentato da quello che personalmente ho battezzato pilota automatico, il quale ti permette di raggiungere le zone richieste dalle quest senza il minimo sforzo. Con questo sistema potrai dire al tuo personaggio di raggiungere il luogo dove completare la missione senza doverlo muovere manualmente. In questo modo ti ritroverai sul posto prefissato e dovrai soltanto uccidere i nemici richiesti o parlare con l’NPC di turno. Per attivare questa funzione basterà cliccare sul nome della quest in alto a destra dello schermo, per poi cliccare su “find location” e infine sul punto segnalato sulla mappa. A questo punto il personaggio inizierà il suo cammino e non dovrai far altro che attendere.
Gameplay
Il classico gioco di ruolo, con combattimenti statici e un grinding senza fine. Passerai dall’uccidere una marea di insetti a dare la caccia a scheletri armati ed assetati di sangue. Quest dopo quest salirai di livello, dropperai nuovi equipaggiamenti, farai amicizia con altri giocatori e magari entrerai a far parte di una gilda. Sarai libero di affrontare le missioni da solo o in gruppo, anche se per i dungeon più difficili avrai certamente bisogno di una squadra capace di cooperare ed unire le capacità di tutti i membri per vincere.
I combattimenti si svolgono da fermo, in automatico. Potrai utilizzare le varie abilità nei momenti che riterrai opportuni, consumando mana e dovendo attendere il rispettivo conto alla rovescia prima di poter riutilizzare la stessa mossa. Salendo di livello e trovando nel corso dell’avventura i vari libri adibiti alle abilità, potrai apprendere nuove skill e selezionare quali tenere a portata di mano, inserendole nell’apposita barra posta in basso al centro dello schermo.
Non mancano gli elementi secondari ma allo stesso tempo fondamentali di ogni gioco di ruolo, come i pet, le cavalcature, il crafting e così via. Niente di particolarmente originale, ma bisogna comunque considerare che si tratta di un gioco uscito ormai ben due anni fa. Tuttavia, quasi tutte le cavalcature risultano realizzate con maestria e caratterizzate da un aspetto moderno ed accattivante.
Grafica
Graficamente più che sufficiente, grazie anche all’acquisto da parte di Alaplaya che ha portato ad un miglioramento dell’intero comparto grafico. I modelli poligonali non sono eccezionali e il dettaglio delle texture risulta alle volte un po’ limitato, sopratutto se si guardano le immagini da distanza ravvicinata. Alcuni oggetti, come ad esempio la mercanzia all’interno dei banconi dei mercanti, sembrano esser stati disegnati e stampati senza il minimo impegno, mentre altri errori si fan notare di tanto in tanto durante gli spostamenti. Capiterà di vedere il personaggio all’interno di una cassa, oppure ci verrà inspiegabilmente impedito di avvicinarci ad un oggetto o ad una zona apparentemente priva di ostacoli.
A livello di modelli e personaggi, Maestia presenta un buon numero di creature differenti e NPC ben caratterizzati. Inizierai l’avventura incontrando dei semplici insetti, per poi passare ad animali feroci e scheletri armati. Anche le abilità verranno accompagnate da un piacevole effetto animato, differente per ogni mossa, il quale renderà il combattimento un po’ più dinamico e divertente.
L’ambientazione non presenta niente di inedito, spaziando dalle solite città ai boschi verdeggianti popolati da animali e creature. Anche gli elementi ambientali non mostrano una gran varietà di modelli differenti, ne risultano ben definiti. Tuttavia, nel complesso nessun elemento sembra stonare con ciò che lo circonda, regalando un contesto visivo piuttosto soddisfacente e sufficientemente appagante.
Conclusioni
Maestia è un buon MMORPG, sia tecnicamente che a livello di elementi di gioco. Tuttavia, considerando l’intero mercato e i titoli presentati dalla concorrenza, non lo si potrebbe definire in altro modo se non come una delle tante alternative free to play presenti in rete.
- Grafica più che sufficiente, nonostante sia stato lanciato nell’ormai lontano 2010. Modelli poligonali non eccellenti e un dettaglio delle texture sufficiente riescono a non apparire sgradevoli, appagando le aspettative dei meno pretenziosi.
- Gameplay classico e statico, ma dotato di alcuni automatismi ormai frequentemente utilizzati nei nuovi giochi di ruolo lanciati sul mercato.
- Comparto audio da non considerare. La colonna sonora è ripetitiva, fuori luogo e stancante. Gli effetti sonori non sono fastidiosi e nel complesso risultano abbastanza contestualizzati.