Hai mai giocato a Fable? Ricordo ancora la prima volta che giocai al primo capitolo dell’ormai nota serie di giochi di ruolo per singolo giocatore. L’avevo visto su una delle tante riviste di videogame che compravo all’epoca e decisi di ordinarlo al negozio. Mentre aspettavo il suo arrivo continuavo ad esser ossessionato da quello che avevo letto, una recensione che recitava frasi di questo tipo:
In Fable potrai fare ed essere tutto ciò che vuoi, inizierai la tua avventura da bambino e avrai modo di esplorare l’intero mondo di gioco a tuo piacimento, scoprendo luoghi fantastici e segreti nascosti. Ogni tua azione avrà effetti sul tuo essere, pertanto se deciderai di compiere buone azioni diventerai una brava persona, mentre se sceglierai di seguire le vie del male avrai accesso a tutt’altre possibilità ed assumerai determinate sembianze. Se mangerai troppo diventerai grasso ed in ogni caso con il tempo diventerai adulto e poi invecchierai, così come le persone che avrai conosciuto durante l’avventura.
Queste erano a grandi linee le particolarità che mi colpirono di quella recensione, dove scoprii per la prima volta Fable, un gioco al tempo senza rivali ne eguali. Ora ti chiederai cosa possa c’entrare Fable con questo sito e quindi con gli MMO, dato che un purista dei single player non ha nulla a che fare con il mondo dei giochi popolati da migliaia di giocatori. Per spiegare le ragioni di questa citazione è giusto partire da ciò che ha scaturito nella mia mente l’idea di scrivere questo articolo.
Una ventata di ricordi e l’esplosione di un’idea
Ieri stavo sfogliando una rivista dedicata all’Xbox 360, quando mi è capitato dopo tanto tempo di rivedere delle immagini del primo capitolo di Fable, le quali hanno risvegliato alcuni dei miei più forti ricordi videoludici del passato. Una volta scartato il gioco impiegai soltanto tre giorni a portarlo a termine, ma ciò nonostante ancora oggi lo ritengo il miglior gioco che abbia mai avuto l’onore di comprare, e ciò che lo ha reso tale è stata la sublime idea degli sviluppatori di offrire una vera esperienza di vita completa, dall’essere bambino al diventare adulto, grasso, magro, buono, cattivo, con le corna e gli occhi indiavolati piuttosto che con l’aureola e l’armatura da cavaliere.
Subito dopo esser stato sommerso dai ricordi ho pensato che attualmente non esiste nulla di questo tipo nel mondo degli MMO. Pensiamoci bene, è vero che l’open world fa ormai parte di quasi tutti gli MMORPG classici, così come è vero che è possibile partire dal livello 1 per poi livellare fino al level cap, migliorando man mano le capacità ed abilità del proprio giocatore. Ma realisticamente parlando, che giochiamo un giorno o sei mesi, il nostro personaggio resta sempre identico. Possiamo comprare costumi, cavalcature, armi ed armature, ma il nostro eroe rimane della stessa forma e statura dall’inizio alla fine dell’avventura.
In alcuni MMO possiamo essere bambini e in altri adulti, ma in nessuno esiste una vera progressione di vita, nella quale poter evolvere come in un titolo alla Fable. Secondo me un’idea come questa, seppur ormai non più originale, rivoluzionerebbe gli MMORPG dando quel notevole tocco in più al realismo di gioco, il che farebbe letteralmente sprizzare di gioia un giocatore come me. Anche a livello di “personalizzazione del personaggio” cambierebbero notevolmente le carte in tavola, sottraendo importanza all’editor iniziale che diventerebbe comunque un fondamentale punto di partenza dal quale evolvere.
Personaggi originali e che rispecchiano le nostre abitudini
Saremo artefici del nostro aspetto, ma in modo molto più realistico. Potremo scegliere i vestiti e il colore dei capelli, ma se lo faremo mangiare troppo il personaggio ingrasserà, se ci dimostreremo incuranti del suo aspetto potrà col tempo assumere le sembianze di un barbone, se non lo nutriremo a dovere dimagrirà eccessivamente, e così via. In aggiunta potranno esserci variabili dettate dal contesto fantasy di gioco, le quali modificheranno l’aspetto anche a seconda del comportamento, facendo crescere le corna ad un giocatore eccessivamente malvagio e modificandone l’espressione facciale piuttosto che il portamento. Sono solo esempi banali e perlopiù scontati, ma sto semplicemente cercando di creare un’anteprima di gioco nella tua mente, nel qual caso non avessi mai avuto la fortuna di provare un gioco come Fable.
In tempi come questi, dove gli Action MMORPG di nuova generazione stanno trascurando fortemente una componente fondamentale come l’open world, puntando tutto sulla standardizzazione all’interno dei dungeon, sembra quasi che a livello di realismo gli sviluppatori stiano facendo passi indietro anzichè in avanti. Sebbene a livello di gameplay i giochi MMO stiano subendo dei continui miglioramenti, dando vita ad esperienze di gioco maggiormente fluide e meno meccaniche, è anche vero che a livello di realismo i risultati continuano ad essere piuttosto miseri.
Se oltre ad un gameplay action come quello degli MMORPG di nuova generazione, gli sviluppatori di giochi MMO potessero implementare un adeguato open world e un sistema di progressione di vita simile a quello di Fable, credo che finalmente potremo vedere quel qualcosa di nuovo ed innovativo (a livello di multiplayer online si intende) che i giocatori continuano a pretendere, vedendo completare un quadro ormai da troppo tempo incompleto. Si tratta chiaramente di una mia idea personale, condivisibile o meno, ma che ho ritenuto giusto diffondere in cerca di opinioni e confronti.
Tu cosa ne pensi? L’idea che a grandi linee ho cercato di riprodurre nella tua mente potrebbe piacerti e divertirti se fosse realizzata all’interno di un MMORPG? Dimmi la tua con un commento!
Danilo
Sono almeno 4 anni che immagino un mmorpg rivoluzionario. Prova a immaginare:
Nasci in un luogo a caso del mondo, scelto dal gioco e non da te. Potresti essere un nomade delle steppe o un contadino di un feudo, un ricco cittadino etc…
Tutto casuale. La nascita avviene perché due giocatori hanno procreato. Potresti avere la fortuna di avere due genitori che ti aiutano a crescere, o potresti essere abbandonato.
Il mondo in cui vivi non è popolato di png, ne ha costruzioni fatte dagli sviluppatori. Inizialmente il mondo è spoglio e naturale. Sta ai giocatori organizzare villaggi, città, castelli, creare società, regni e imperi. Modellando le risorse del mondo in una filosofia alla Minecraft. Sarà possibile scavare, abbattere alberi, piantarne di nuovi, erigere muri, e così case e castelli. Ma la cosa più bella sarebbe quella di inserire la morte definitiva all’interno del gioco. Se si cade, o si è uccisi, il personaggio muore. Una schermata riassume le caratteristiche e la biografia della tua vita. Poi si è pronti per essere “reincarnati” virtualmente in una nuova vita. Completamente diversa dalla prima.
Ci si dovrebbe tenere stretta la vita, non fare gli spavaldi. Stare attenti alle posizioni di potere, scegliere gli alleati giusti. Niente magia, niente creature strane. Un mondo medievale che si sviluppa lentamente dal nulla.
Oltre ad essere un grande videogioco, sarebbe uno dei più grandi esperimenti di sociologia/psicologia mai visti.
Esisterà mai qualcosa di simile?
admin
Complimenti Danilo,
sembra davvero un’idea rivoluzionaria, approfondita, completa ed intrigante. Chissà se un giorno verrà realizzato un MMORPG così complesso, unico ed originale. Speriamo 😉
Luca
Un mix tra the sims, gta e il nuovo the crew,