Ed ecco un altro noto MMORPG passare al free to play. Questa volta è toccato a Rift della Trion Worlds, il quale a partire da ieri, 12 giugno 2013, è diventato ufficialmente F2P permettendo ai nuovi giocatori di accedere ed esplorare il mondo di Telara senza spendere un centesimo.
La transizione al free to play è solo una parte dell’aggiornamento 2.3 di Rift: Empyreal Assault, il quale aggiunge la nuova zona Dendrome, raid da dieci giocatori, chronicles, dimensioni, armi, faction swapping, roccaforti e rinoceronti cosmici.
Rift finalmente free to play
Nessun limite ai contenuti o al tempo di gioco, oltre all’accesso alla nuova espansione Storm Legion e la possibilità di progredire fino al livello 60. I giocatori potranno tuttavia pagare un abbonamento per guadagnare punti fedeltà e ricevere sconti nel cash shop. Sarà inoltre possibile acquistare REX, ovvero una sorta di moneta intermedia che potrà essere utilizzata per acquistare dal negozio o venduta in cambio di valuta di gioco.
Qual è il lato negativo? C’è sempre un aspetto oscuro quando un gioco diventa F2P, vero? Beh, ovviamente chi vorrà potrà acquistare praticamente tutto nel cash shop, il che per molti viene spesso considerato in automatico un sistema pay to win. Tuttavia, non significa che tutti i giocatori tireranno fuori il portafogli e spenderanno una fortuna per equipaggiamenti epici. Inoltre, i migliori oggetti in assoluto non potranno essere comprati, pertanto resta sempre un margine per coloro che vorranno competere anche con i partecipanti più abbienti e disposti a spendere. Detto questo, sarà comunque possibile impegnarsi e magari trovare una giusta via di mezzo, ottenendo alcuni ottimi equipaggiamenti giocando e comprandone altri difficili da rintracciare.
Rift sembra non aver scelto il modo sbagliato per diventare F2P, pertanto non resta che aspettare un po’ di tempo e vedere quali saranno le mosse future degli sviluppatori. Sicuramente questo cambiamento nel modello di business attirerà moltissimi giocatori e curiosoni, pertanto i server diventeranno notevolmente più affollati. Staremo a vedere…