Skyforge è un nuovo MMORPG free to play sviluppato da Allods Team e Obsidian Entertainment, distribuito in Europa da My.com. Il progetto è stato avviato nel lontano 2010, ma ci sono voluti ben cinque anni prima che un gruppo di utenti selezionati potesse partecipare alla Closed Beta. A partire dal 16 Luglio 2015 è invece iniziata la Open Beta, pertanto tutti i giocatori interessati possono liberamente scaricare il gioco e iniziare la loro avventura.
Skyforge è un RPG online multiplayer in terza persona ambientato in un mondo fantasy chiamato Aelion, il quale prende il nome dal potente Dio Aeli che in passato ha sempre protetto il popolo dai pericoli. Da quando questa divinità è scomparsa i mortali sono rimasti sotto la protezione degli immortali e di alcuni dèi minori, costantemente impegnati a combattere contro i nemici invasori che tentano di impadronirsi del pianeta e sterminare gli abitanti. Ogni giocatore entra a far parte della storia nei panni di un immortale, tornato miracolosamente in vita dopo essere caduto in battaglia nel tentativo di portare a termine una missione di salvataggio. Lo scopo principale è quindi quello di aiutare gli altri immortali a mantenere la pace, rispondendo alle chiamate di aiuto della gente e percorrendo un’emozionante ascesa verso la “forma divina”. A un certo punto del gioco, dopo aver conseguito notevoli successi, sarà infatti possibile trasformarsi in un potente Dio dotato di speciali abilità da sfruttare in battaglia.
Anteprima di gioco
L’avventura nel mondo di Aelion comincia ad Aelinar, la capitale. Conosceremo subito Herida, Dea e consigliera degli immortali, la quale ci introdurrà nella prima missione di gioco facendoci rivivere le vicende che hanno portato il nostro personaggio alla morte. Ci ritroveremo insieme a una squadra di valorosi guerrieri impegnati in una missione di salvataggio, dove dovremo uccidere una serie di creature mostruose per portare in salvo i cittadini. Sfortunatamente, quando tutto sembrerà essere andato per il meglio, verremo colti di sorpresa da un essere malvagio a capo di un’orda di nemici simili a enormi ratti. Tutti i membri della squadra e i cittadini perderanno la vita in battaglia e i corpi verranno accatastati in un luogo sotterraneo, dove miracolosamente il nostro personaggio tornerà in vita circondato dai cadaveri dei suoi amici. Scopriremo così di possedere dei poteri speciali che ci aiuteranno a scappare da quel luogo oscuro, sconfiggendo prima tutte le creature nemiche e poi il boss mietitore che le aveva guidate fino a quel momento. Dopo questo emozionante flashback, impreziosito da filmati davvero niente male, la Dea Herida ci consiglierà di andare da Flavius, un Dio della scienza che ci accompagnerà nella Training Hall dovo scopriremo le basi del gioco e potremo testare le molteplici capacità del personaggio. Avremo la possibilità di combattere contro degli ologrammi, provare le combo e le abilità, passare da una classe all’altra in qualsiasi momento premendo il tasto “i” e così via. L’intercambiabilità delle classi è una delle caratteristiche più allettanti di Skyforge e permette di adattarsi a ogni situazione, passando ad esempio da una classe difensiva a una d’attacco o di supporto.
Inizialmente avremo a disposizione tre classi: Cryomancer (attacco), Paladino (difesa), e Lightbinder (supporto), ognuna dotata di armi, attacchi e skill dedicate. È bene sapere che in questo gioco i personaggi di supporto non dispongono di abilità curative, pertanto possono soltanto applicare dei buff a sé stessi e agli alleati. Oltre alle tre classi iniziali ce ne sono altre cinque intermedie (Berserker, Archer, Slayer, Necromancer e Kinetic) e cinque avanzate (Gunner, Witch, Knight, Alchemist e Monk), per un totale di tredici classi sbloccabili e potenziabili attraverso l’Ascension Atlas di cui parleremo più avanti. Il personaggio resterà sempre lo stesso, il che significa che gli oggetti raccolti durante le missioni potranno essere utilizzati con ogni classe a seconda della loro tipologia; sarà possibile trovare armi specifiche per una classe, oppure attrezzature comuni equipaggiabili indistintamente da qualsiasi archetipo. Una caratteristica importante che distingue Skyforge dalla gran parte dei concorrenti è l’assenza del classico sistema di progressione basato sui livelli; anziché guadagnare esperienza e livellare, il grado dei personaggi viene calcolato attraverso il “prestigio”, un indicatore di sviluppo che aumenta in base ai progressi fatti nell’Ascension Atlas, al numero di seguaci, all’equipaggiamento e ai boost delle armi. Interessante anche notare come l’attrezzatura sia composta semplicemente di tre parti principali: arma primaria, arma secondaria e anelli. Non esistono armature, in quanto gli indumenti hanno funzione puramente estetica, mentre nelle fasi più avanzate è possibile sbloccare due slot secondari dedicati ai trofei e agli amuleti.
Al termine dell’addestramento potremo finalmente personalizzare il nostro personaggio, attraverso un editor estremamente approfondito che mette a disposizione tantissime opzioni. È infatti possibile modificare nei minimi dettagli ogni singolo aspetto: viso, occhi, naso, bocca, capelli, braccia, gambe, altezza, massa muscolare, vestiti e persino altre caratteristiche come il tono di voce, la postura e lo stile della corsa. In un mondo che unisce fantasia, fantascienza e mitologia, potremo sbizzarrirci nel creare avatar estremamente diversi tra loro: impavidi legionari super corazzati, temibili guerriere dotate di armi e armature futuristiche, o più semplicemente personaggi con vestiti dei nostri tempi, come comuni magliette e pantaloni piuttosto che abiti eleganti. A differenza di altri MMORPG, Skyforge consente inoltre di rivoluzionare il proprio personaggio in qualsiasi momento; la Dea Quinta sarà sempre a disposizione e ci permetterà non solo di modificare l’aspetto del nostro immortale ma volendo anche di ricrearlo da zero. Si tratta un sistema di personalizzazione davvero unico, che permette al giocatore di dare libero sfogo alla propria fantasia e di apportare infinite modifiche senza dover ogni volta ricominciare l’avventura con un nuovo personaggio.
Grafica e Gameplay
Il comparto grafico di Skyforge è sorprendente sotto tutti i punti di vista, il che contribuisce a rendere l’esperienza di gioco ancora più interessante e suggestiva. Il dettaglio delle texture è notevole, anche se alcuni elementi ambientali non sono stati curati quanto i personaggi e le varie creature che abitano il mondo di Aelion. Gli scenari mozzafiato offrono panorami che miscelano lo stile fantasy alla fantascienza, permettendo di esplorare luoghi di ogni genere che spaziano dai fitti boschi popolati da spaventose creature ad aree futuristiche piene di malefici robot pronti a far fuoco. L’eccellente utilizzo di luci, ombre e riflessi rende il tutto ancora più realistico, per non parlare delle azzeccate inquadrature utilizzate durante i dialoghi e degli imperdibili filmati che di tanto in tanto ci faranno vivere da spettatore alcuni frangenti della storia. Meritano di essere citate anche le animazioni che accompagnano l’uso delle abilità in combattimento, con tanto di effetti cinematografici davvero spettacolari. Qualche imprecisione grafica l’abbiamo riscontrata, ma nel complesso possiamo sicuramente affermare che Skyforge offre una delle migliori esperienze visive ad oggi presenti nel mercato dei giochi free to play.
Il sistema di controllo è molto simile a quello di tanti altri MMORPG: la combinazione WASD ci permette di muovere il personaggio, con la barra spaziatrice è possibile saltare, con il tasto SHIFT si compie uno scatto in avanti, e con il click sinistro e destro del mouse si utilizzano rispettivamente l’attacco primario e secondario di ogni classe. Premendo i tasti con la giusta sequenza è inoltre possibile eseguire delle speciali combo, con il pulsante “E” si infligge il colpo di grazia a un nemico in fin di vita, con la “F” si blocca la mira su un determinato avversario, e con i tasti “1-2-3-4” si attivano le quattro abilità principali del personaggio. Con il tempo sbloccheremo sempre più skill, pertanto arriverà il momento in cui dovremo sfruttare anche altri comandi: “Z-X-C-V-R-E”, a seconda delle abilità a nostra disposizione. Infine con la “M” si apre la mappa, con la “P” si accede alla gestione dell’equipaggiamento, con la “I” si cambia classe quando non si è coinvolti in battaglia, e con la “K” si può consultare l’importantissimo Ascension Atlas.
Il sistema di combattimento si ispira a quello dei giochi d’azione per console e adotta un sistema di target semi-automatico, discostandosi dal classico “punta e clicca” utilizzato dalla gran parte dei MMORPG. Il risultato è un sistema ibrido ben riuscito e divertente, che permette di dar vita a scontri fluidi e molto dinamici. A seconda di come orienteremo la visuale vedremo comparire un mirino sul nemico, quindi potremo decidere se attaccare o eventualmente mirare su un altro target. Nelle fasi più concitate della battaglia, sopratutto se staremo affrontando un gruppo numeroso di nemici, sarà difficile continuare a colpire uno specifico obiettivo senza perderlo di vista, pertanto potremo utilizzare il tasto “F” per bloccare il mirino sul bersaglio scelto. Questo significa che indipendentemente dai nostri movimenti, dal numero di nemici presenti e dall’orientamento della visuale, continueremo a colpire lo stesso nemico fino a quando non verrà sconfitto. Il tutto mentre saremo impegnati a schivare gli attacchi degli avversari, eseguire potenti combo e attivare le abilità attraverso i tasti di scelta rapida.
Attività di gioco e sviluppo del personaggio
Aelion è suddivisa in tante aree istanziate di varie dimensioni, perlopiù accessibili tramite l’Observatory presente nella capitale. Attraverso l’Osservatorio gli immortali possono visualizzare le zone del mondo in cui c’è bisogno di aiuto, i dungeon disponibili, le avventure, le invasioni e così via. Alcune missioni possono essere affrontate anche in solitario, mentre altre necessitano di un gruppo i cui membri possono essere scelti casualmente attraverso un sistema di ricerca automatico; in questo modo è possibile entrare nel vivo dell’azione in pochi minuti, al fianco di altri giocatori pronti a combattere per un obiettivo in comune. Oltre ai classici dungeon da affrontare da soli o in squadra troviamo delle regioni liberamente esplorabili, o più precisamente delle aree istanziate più grandi contenenti molti utenti impegnati nel completamento di svariate quest. Non mancano inoltre i battleground PvP, dove poter affrontare altri immortali, così come le tante zone dedicate ad attività speciali come le invasioni, le anomalie e i raid.
A seconda di quali saranno le regioni scelte attraverso l’Osservatorio e le quest completate, riceveremo un premio spesso rappresentato da equipaggiamenti o gemme preziose. Quest’ultime si suddividono in tre tipologie contraddistinte da diversi colori e servono, insieme ai punti spark ottenibili in vari modi, per skillare l’albero delle abilità del personaggio: ci sono gemme rosse (Destruction), verdi (Creation) e blu (Balance), utilizzabili per sbloccare i nodi del medesimo colore. Ogni nodo può essere di diversa grandezza; quelli più piccoli contengono statistiche, mentre i più grandi permettono di ottenere abilità e talenti. I nodi rossi andranno ad aumentare il danno base, quelli verdi le statistiche difensive e quelli blu il danno bonus. Quando decideremo di investire le nostre gemme dovremo scegliere quale classe potenziare, in quanto gli upgrade saranno specifici per quel archetipo. Questo significa che ben presto dovremo prendere delle decisioni importanti, scegliendo ad esempio se migliorare prima una classe piuttosto che un’altra.
l’Ascension Atlas è uno dei più importanti sistemi di sviluppo del personaggio, sopratutto perché influenza tutte le classi indistintamente. Si tratta di un meccanismo abbastanza simile a quello degli skill tree dei singoli archetipi ed è basato anch’esso sui nodi, ma è più aperto e permette di scegliere quale percorso seguire attraverso una sorta di schema simile a un insieme di sistemi solari. Al suo interno troviamo nodi piccoli e nodi grandi; i primi consentono di aumentare le statistiche del personaggio mentre i secondi contengono abilità, talenti e in alcuni casi persino nuove classi. A seconda delle nostre preferenze potremo pertanto scegliere di seguire il percorso che ci porterà a sbloccare una determinata classe, così come saremo liberi di investire le risorse faticosamente guadagnate per potenziare particolari statistiche come la difesa o l’attacco.
Diventare una potente divinità
Diventare un Dio richiede ben 30.500 punti prestigio, ma ripaga donando al personaggio una potenza incredibile. Sbloccare la forma divina significa ottenere numerosi talenti e abilità, permette di partecipare a eventi di alto livello e apre le porte verso un nuovo ed emozionante percorso. Una volta sbloccata la trasformazione potremo anche sceglierne l’aspetto optando fra tre varianti: una tuta super high-tech, una forma demoniaca o la pura essenza di Aeli. In seguito, portando avanti lo sviluppo del personaggio, sarà possibile attivare la forma divina in certi tipi di avventure (ad esempio per combattere contro gli avatar degli dèi ostili, nei raid, nelle pantheon war, e così via) o da qualsiasi altra parte utilizzando una particolare risorsa chiamata Fede (Faith), che può essere guadagnata attraverso determinate attività.
I benefici derivanti dalla forma divina sono molteplici: si sbloccano poteri incredibili, si ottengono abilità divine a seconda delle classi, è possibile passare da una classe all’altra anche durante i combattimenti, e ci si trasforma in un essere fisicamente più grande e in grado di muoversi fluttuando sul terreno. Tutte le statistiche vengono inoltre aumentate, gli attacchi diventano più potenti e la sopportazione del danno è maggiore. Di contro c’è soltanto che la rigenerazione della salute è più lenta, mentre in caso di sconfitta il Dio viene automaticamente ritrasformato nella sua forma da immortale.
Quando avremo imparato a utilizzare la nostra divinità, potremo selezionare varie specializzazioni attraverso i nodi presenti del Divine Atlas (il nuovo Ascension Atlas che si sblocca insieme alla forma divina). Ogni specializzazione determinerà quali attività daranno maggiori possibilità di ottenere certi bonus, pertanto chi si divertirà ad esempio con le avventure potrà scegliere di sbloccare “God of Wandering”. Ma i vantaggi non finiscono qui, infatti all’interno della capitale gli immortali che hanno accesso alla forma divina potranno completare una particolare missione settimanale; lo scopo sarà quello di combattere contro un potente boss insieme ai propri compagni, per purificare Aelion dagli invasori e ottenere Fede. Infine, è importante notare come l’accesso alla forma divina rappresenti soltanto il primo passo lungo la strada per trovare il proprio posto nella gerarchia di Skyforge; i giovani dèi dovranno affrontare sfide ancora più difficili e potranno approfittare di opportunità uniche.
Guide e Approfondimenti
Skyforge è un MMORPG ricco di contenuti e sistemi molto approfonditi, pertanto in questa recensione è impossibile discutere di ogni singolo aspetto in modo esaustivo. Il sito ufficiale propone numerose guide che approfondiscono vari concetti più o meno importanti, ma purtroppo per chi non conosce l’inglese è impossibile comprenderle. Per questo ho deciso di tradurre un buon numero di testi, così da permettere a tutti i giocatori italiani di capire molte delle funzionalità offerte dal gioco. Di seguito riporto l’elenco di tutte le guide tradotte fino ad oggi:
- Guida introduttiva alle classi giocabili.
- Come migliorare le statistiche dei personaggi.
- Guida alla creazione e sviluppo di una gilda.
- Cosa sono gli ordini, i seguaci e gli adepti?
- Guida alla scelta, sviluppo e utilizzo degli adepti.
- Cosa sono le Pantheon War.
- Cosa sono le Invasioni e come si svolgono.
- Cosa sono le Anomalie e come funzionano.
- Contenuti e attività end-game.
Conclusioni
Skyforge rappresenta ciò che molti appassionati di MMORPG stavano aspettando da tanto tempo, ovvero un titolo finalmente capace di offrire un’esperienza stimolante e innovativa. In mezzo a una marea di giochi scopiazzati e frettolosamente sviluppati, ecco che il prodotto targato Allods Team e Obsidian Entertainment riesce a mostrare la sua superiorità e dimostrare quanto il settore degli RPG online sia ancora in grado di sorprendere e coinvolgere. Ci auguriamo che gli sviluppatori continuino a lavorare come fatto finora, nella speranza che questo eccellente MMORPG possa continuare a intrattenere e divertire per molto tempo.
Turan88
Scaricato, provato e dopo 2 giorni CANCELLATO, avete presente Vindictus oppure C9 ?
Praticamente la mancanza dell’open world rovina tutto il gaming, alla fine non devi fare altro che andare in una cittadella, prendere una missione, e spostarti in un’area, fare la missione, tornare alla cittadella, consegnare, prendere un’altra missine, andare in’altra area. fare la missione, tornare alla cittadella, consegnare, prendere un’altra misssione e così fino all’infinito…da notare che le Aree sono Limitate quindi non c’è esplorazione non c’è nulla, grande grafica per carità, bel sistema di combattimento, ma molto limitato nell’esplorazione, se lo facevano Open World quello sicuramente sarebbe stato un GRAN bel giocone Free To Play!
stefano
volevo sapere se il mio pc va bene per questo gioco un dual core a 1.80 GHz amd
Giochi MMO
Requisiti Minimi
OS: Windows XP Service Pack 3 o superiore
Processore (CPU): Intel Pentium Dual CPU E2160 1.80 GHz
Memoria RAM: 2 GB
Scheda Video: NVIDIA GeForce 8600 GTS, Intel HD Graphics 3000, Radeon HD 4650
Memoria GPU (VRAM): 512 MB
Spazio libero su disco: 20 GB
stefano
in questo momento lo sto scaricando incrociamo le dita^^[ma l italiano mai!]