The Repopulation è stato mostrato al pubblico per la prima volta nel 2012, insieme alla campagna di raccolta fondi lanciata con successo su Kickstarter. Da allora ha goduto di una crescente popolarità che gli ha permesso di ottenere ulteriori finanziamenti nel 2014, sia attraverso KS sia grazie alle proprie campagne. Viene riconosciuto da molti come il vero successore del tanto amato Star Wars Galaxies, un gioco che è stato chiuso proprio nel periodo in cui The Repopulation ha cominciato a farsi conoscere.
Con l’anteprima riportata in questo articolo, andremo a scoprire alcune caratteristiche fondamentali del titolo e potremo farci un’idea su quella che sarà l’esperienza di gioco. Tuttavia, è bene considerare che quello che leggerete potrà differire notevolmente da quella che sarà la versione finale del titolo. Ricordo che The Repopulation è in fase alpha, il che significa che nel corso del tempo tante caratteristiche potranno essere riviste/eliminate/aggiunte a seconda del volere degli sviluppatori.
Anteprima di gioco
L’editor per la creazione del personaggio, nonostante il titolo sia ancora incompleto, presenta svariate opzioni per personalizzare l’aspetto del proprio avatar. Per prima cosa occorre scegliere una delle due nazioni: OWON (One World, One Nation) o FPR (Free People’s Republic). Una volta creato il personaggio inizia il tutorial, una fase di esercitazione che lascia molta libertà e trasmette da subito l’animo sandbox di The Repopulation. Troviamo varie aree di interesse, come ad esempio il poligono di tiro e il centro di formazione stealth dove è possibile imparare diverse abilità. Il sistema delle “mail quest” adotta un approccio molto libero, permettendo al giocatore di accedere alle missioni disponibili controllando la posta. Questo significa che non occorre andare alla ricerca di NPC con punti interrogati o esclamativi sulla testa, ma basta accedere alle mail e scegliere quale missione si vuole portare a termine. Gli obiettivi sono abbastanza classici, pertanto viene richiesto di uccidere creature, trasportare alcuni oggetti e raccoglierne altri. Alcune quest sono un po’ più impegnative, ma parliamo di una percentuale per ora piuttosto bassa. Alcune missioni sono comunque divertenti o perlomeno simpatiche, pertanto potrà capitare di dover consegnare una lettera d’amore segreta a una giovane ragazza o di doversi infiltrare nei laboratori della fazione avversaria per ottenere alcune informazioni salvate nei computer.
Ci sono quest che permettono di sbloccare delle skill “free”, ma la maggior parte delle volte occorrerà utilizzare i punti Repop (punti abilità) per apprendere nuove competenze. Se invece il giocatore sarà disposto a lavorare per sbloccare una determinata skill, potrà svolgere i compiti necessari e riceverla come ricompensa dopo il completamento della missione. Questo sistema permette inoltre di risparmiare i punti Repop, riservandoli magari per scopi più importanti. Il gioco viene considerato come il vero successore di Star Wars Galaxiess, un titolo dove in passato c’erano tantissime abilità da imparare. Così, anche in The Repopulation troviamo di tutto e di più: diciassette abilità da combattimento, tredici difensive, quattro skill armatura, ventiquattro riguardanti il crafting e il gathering, sette abilità benefiche e otto competenze generali. Per ora andiamo oltre le settante skill da imparare, utilizzare e potenziare fino a 60.000 (anche se pare che i benefici siano minimi andando oltre 6.000). Inoltre, facendo salire di livello alcune abilità se ne sbloccheranno altre affini. Il tutto senza alcun limite, sebbene la specializzazione delle varie competenze richieda molto tempo e impegno.
Gameplay
Il sistema di combattimento è apprezzabile, ma per ora niente di emozionante. C’è ancora molto lavoro da fare, quindi è difficile valutare il gioco da questo punto di vista. Se avete giocato a Star Wars Galaxies, noterete che anche il combattimento è piuttosto simile. Ovviamente non è tutto uguale, ma alcuni aspetti potranno causare dei flashback ai nostalgici del vecchio MMORPG. I fucilieri, per esempio, in SWG facevano affidamento ai posizionamenti, in quanto alcuni attacchi erano più efficaci se utilizzati stando in ginocchio o sdraiati a terra. In The Repopulation più o meno le meccaniche sono le stesse quando si tratta di utilizzare il fucile, dato che l’abilità più potente richiede di stare in ginocchio. Gli scontri di solito sono o troppo facili o troppo difficili, ma speriamo che in futuro vengano apportati i dovuti miglioramenti.
Una caratteristica davvero interessante è la possibilità di passare dalla modalità “RPG Combat” a quella “Action Combat”. Si tratta di un aspetto su cui gli sviluppatori devono ancora lavorare, ma che se ben perfezionato verrà sicuramente apprezzato dai giocatori. Per ora il sistema di combattimento tende più allo stile RPG piuttosto che a quello Action, ma anche in questo caso è ancora presto per giudicare. Energia, resistenza e stamina sono tre fattori molto importanti. L’energia può essere distribuita a proprio piacimento tra l’arma e lo scudo, decidendo quindi se dare più potenza all’attacco o alla difesa. Questo significa che prima di un attacco si potrà ad esempio dare maggiore energia alle armi, mentre in fase difensiva potrà tornare utile potenziare lo scudo. Tuttavia, occorre sempre prestare attenzione, squilibrare troppo le statistiche durante un combattimento potrebbe causare un’amara e prematura sconfitta.
Crafting
Il sistema di crafting è impressionante e ci sono un sacco di professioni interessanti. Ad esempio, è possibile diventare un Roboticist e costruire robot che le persone potranno utilizzare. Oppure si può diventare un Genetic Engineer e utilizzare campioni di DNA prelevati dalle creature uccise per creare degli ibridi. O ancora, per i più tradizionalisti, troviamo la classica Culinary Arts per imparare a cucinare. L’intero sistema di crafting è tuttavia piuttosto complesso, con un’infinità di agenti che possono essere richiesti dalle varie ricette per creare quello che si desidera. In alcuni casi gli ingredienti possono essere semplici da reperire, mentre in altri estremamente difficili da ottenere. Può capitare che per raffinare un materiale, per esempio, siano necessari determinati agenti, i quali però non vengono rivelati al giocatore. Questo costringe a sperimentare un agente piuttosto che un altro, al fine di scoprire quale può essere il più adatto allo scopo.
Ogni agente ha un determinato “grado”. I gradi vanno da F a A, mentre i sub-gradi da 0 a 9. Inizialmente si possono ottenere soltanto le risorse di grado D, quindi alcune ricette saranno fuori dalla portata del giocatore. Grazie al cosiddetto Fitting system è inoltre possibile modificare notevolmente le statistiche degli oggetti creati. I Fitting sono simili ai socket che possiamo trovare in altri giochi, possono essere utilizzati ad esempio su armi o armature, e permettono di migliorare le statistiche degli elementi realizzati con il sistema di crafting.
Conclusioni
The Repopulation sembra essere un degno successore di Star Wars Galaxies. Le somiglianze sono davvero tantissime, sebbene allo stesso tempo siano due giochi completamente diversi. The Repopulation riesce a sviluppare e migliorare i concetti e le caratteristiche di SWG in un modo impensabile fino a qualche anno fa. Speriamo che gli sviluppatori continuino a fare del loro meglio e riescano a rilasciare il gioco il prima possibile. Nel frattempo, chi desidera provarlo in anteprima può acquistare l’Accesso Anticipato su Steam al prezzo di 19.99 euro.
Sito ufficiale: https://www.therepopulation.com/