Unveiled: The Supernatural non sarà completamente sandbox, ne tanto meno le razze rappresenteranno fazioni separate e distinte. In una recente intervista pubblicata su mmoculture, sono state rilasciate nuove informazioni sulle dinamiche di gioco e su ciò che ha ispirato gli sviluppatori durante la progettazione.
Le varie razze potranno cooperare
Essendo che il settore dei giochi MMO fantasy ispirati al medioevo e simili, risulta piuttosto saturo e ormai ripreso da un’infinità di titoli differenti, il team di Maverick Studios ha pensato che servisse qualcosa di nuovo, di moderno e fantasy allo stesso tempo. Da qui l’idea di inserire in un mondo virtuale diverse razze sovrannaturali, ovvero Hunter, Lupi Mannari, Vampiri e Streghe.
Nonostante si tratti di un mondo ispirato alle leggende sugli esseri sovrannaturali, il gioco non va confuso con un’esperienza videoludica di stampo horror, con scene di paura o ambientazioni terrificanti. Si tratta di un gioco fantasy, con all’interno razze “moderne” rispetto alle canoniche ormai proposte da un’infinità di giochi MMO. Il giocatore vestirà i panni dell’essere sovrannaturale, pertanto se ci sarà qualcuno a dover aver paura, saranno le persone comuni che avranno la sfortuna di incontrarci.
PvP e PvE
Nonostante le razze presenti siano tra loro idealmente in contrasto per avvenimenti storici, gli sviluppatori hanno deciso di non inserirli in gioco come fazioni separate e in guerra. Ogni gruppo o gilda potrà esser composta da membri di ogni razza oppure essere esclusiva, ma a scegliere saranno i giocatori stessi, senza alcuna limitazione.
Stessa cosa a livello di PvP. Ci saranno zone dove gli scontri razziali saranno comunque più accesi, dove la politica non è riuscita a mantenere la pace reciproca. Al momento il team di sviluppo sta lavorando per implementare differenti modalità per gli scontri tra giocatori.
Un gioco sandbox, ma non del tutto
Come anticipato a inizio articolo, Unveiled: The Supernatural non sarà totalmente sandbox, ma avrà storie e vicende in parte già stabilite, le quali potranno però esser vissute in modo libero da parte del giocatore, a seconda delle proprie scelte. L’idea degli sviluppatori è stata di voler offrire un mondo coinvolgente ma allo stesso tempo libero di potersi espandere a seconda del volere dei giocatori, senza dover dipendere unicamente dal contenuto prefabbricato.
Una scelta che sembrerebbe apparentemente fondata ed appagante, ma che attualmente non chiarisce le idee su quanto realmente si potrà fare all’interno del gioco e in quale misura. Non resta che continuare ad aspettare, in attesa del già annunciato video gameplay attualmente in fase di preparazione.