WildStar ha compiuto una corsa sfrenata durante l’ultimo anno, con il passaggio al free to play e l’introduzione di nuovi contenuti, i miglioramenti grafici e, purtroppo, i risultati finanziari deludenti che hanno fatto temere un improvviso shutdown.
A rasserenare la community e tranquillizzare i giocatori ci ha pensato Chad “Pappy” Moore, il nuovo Game Director che d’ora in poi si prenderà cura del titolo.
Nuova direzione per WildStar
Moore lavora per Carbine da molto tempo e finalmente è stato scelto per diventare il direttore del gioco. Il suo primo passo è stato quello di rassicurare i giocatori ed esprimere la sua eccitazione per il futuro di WildStar.
Amo questo gioco, questo universo e i giocatori che fanno parte della nostra community incomparabilmente stupefacente. Abbiamo avuto i nostri successi e i nostri problemi, ma la dedizione di Carbine per il gioco non ha mai vacillato. Considero un privilegio la possibilità di guidare questa squadra di talento, mentre ci dirigiamo verso un futuro eccitante per WildStar.
Qualche giorno fa abbiamo parlato di Destination Arcterra, il prossimo importante aggiornamento di contenuti che introdurrà un grande deserto di ghiaccio, descritto da Moore come “la miglior zona che abbiamo mai sviluppato”. Ovviamente verrà portata avanti anche la saga del Nexus con Vault of the Archon, ma sembra che il pezzo forte dell’update consisterà nel portare i giocatori in nuove aree, persino oltre il misterioso pianeta su cui finora è stato quasi completamente basato il gioco.
Sarà possibile esplorare la cintura di asteroidi che circonda il Nexus, Halon Ring, casa di fuorilegge, predoni e altri malviventi, così come potremo affrontare un nuovo raid a Redmoon Terror che verrà introdotto dopo un periodo di test e raccolta di feedback. Ma non è tutto, c’è infatti un’altra Spedizione in sviluppo, l’arrivo di un Item Upgrade system e vari miglioramenti in ambito PvP volti a perfezionare l’esperienza nei combattimenti sia istanziati sia open world.
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