Il controllo del comportamento scorretto è sempre stato un problema per gli sviluppatori di giochi online, sopratutto per quanto riguarda gli ormai sempre più diffusi giochi MOBA. Ne avevamo già parlato in passato, riflettendo su quanto fosse ostile l’atmosfera all’interno dei MOBA e particolarmente scoraggiante per i novizi e poco esperti.
League of Legends ha studiato e testato un particolare sistema chiamato Tribunale, nel tentativo di combattere i trasgressori e rendere la comunità più armoniosa e meno sommersa da insulti. In occasione dei risultati ottenuti ha poi pubblicato una preziosa infografica, la quale ci mostra i progressi ottenuti dall’inizio dell’anno ad oggi.
I problemi sociali dei giochi MOBA
La natura intrinsecamente a squadre e il gameplay particolarmente complesso, fanno si che un giocatore possa facilmente rovinare un’intera partita con il proprio comportamento antisociale, causando la sconfitta della propria squadra e dando vita a malumori spiacevoli.
Il problema viene normalmente affrontato da un GM che si occupa di controllare le interazioni all’interno della comunità, ma come fare con un gioco free to play come League of Legends che conta oltre 15 milioni di giocatori registrati? Non sarebbe certo pratico assumere migliaia di GM, pertanto Riot Games ha pensato ad un’alternativa, creando il Tribunal system. Questo tribunale consente ai giocatori che hanno raggiunto il livello 30 di votare per decidere se intraprendere azioni contro un giocatore segnalato oppure no. Una volta accumulati abbastanza voti, il giocatore verrà automaticamente valutato da una squadra di GM.
Infografica e dati sui bannati
Il sistema ha cominciato a funzionare all’inizio dell’anno, e ha già riscosso un enorme successo, tant’è che è stata pubblicata un’interessante infografica riguardante i risultati raggiunti con il “tribunale”.
I dati mostrano un 1.4% di utenti bannati su 15 milioni di persone registrate, il che fa segnare un risultato irraggiungibile da qualsiasi squadra tradizionale di GM. Il 90% dei giocatori presenti nel Tribunale sono stati puniti, e circa il 50% di loro non ha più commesso altre infrazioni.
Il fatto che il 75% delle segnalazioni siano state effettuate dalla squadra perdente, e il 71% siano state rivolte ad un proprio compagno di squadra, conferma che i problemi sociali vengono il più delle volte a crearsi non tra avversari ma tra compagni di gioco.