Di recente gli sviluppatori di Orcs Must Die! Unchained, l’originale MOBA free to play realizzato da Robot Entertainment e tuttora in fase beta, hanno introdotto nel gioco una modalità PvE chiamata Endless Mode, un sistema di crafting e molto altro.
In occasione dell’aggiornamento il produttore Chris Rippy ha rilasciato un’intervista su mmorpg.com, un Q&A che andrò a tradurre in questo articolo per tenere aggiornati anche i giocatori italiani.
Intervista su Orcs Must Die! Unchained
Che cos’è la modalità Endless?
La Endless Mode (o quello che noi chiamiamo “Survival”) è un nuovo modo per giocare a Orcs Must Die! Unchained. Fondamentalmente, fino a cinque giocatori si trovano a dover dimostrare le loro abilità contro ondate di nemici sempre più forti. Lo scopo è quello di tenere le orde avversarie fuori dalla spaccatura, piazzando trappole e combattendoli direttamente. Quando troppi tirapiedi entrano nella frattura il gioco finisce, ma più tempo i giocatori riescono a resistere maggiori sono le ricompense. È anche possibile partecipare con gruppi più piccoli o persino da soli!
Perchè aggiungere una mappa PvE? Era molto richiesta?
In realtà è una vera e propria modalità, ispirata all’originale Orcs Must Die! 1 e 2. Si, è stata molto richiesta dai fan e ha fatto parte dei nostri piani per un bel po’ di tempo.
Penso che agli appassionati dei giochi originali, questa modalità li faccia sentire davvero come in OMD1 e OMD2. Abbiamo ancora persone che giocano a Orcs Must Die! 2 nelle loro mappe endless preferite, pertanto per quei giocatori la Endless Mode rappresenta una grande aggiunta. I nuovi utenti invece, quelli che hanno giocato soltanto a Orcs Must Die! Unchained, possono semplicemente usufruire di un nuovo modo per divertirsi e sfidarsi.
Cosa sono i Guardians?
I guardiani sono come dei giganteschi servi che aiutano a proteggere il rift dai nemici. Nel gioco “survival” si ottengono diversi custodi, proprio come si ricevono trappole e attrezzi. Si possono portare fino a due guardiani in battaglia e posizionarli strategicamente sulla mappa, ma la cosa veramente interessante è che certi custodi offrono vantaggi diversi a seconda di dove vengono piazzati. Ad esempio, se si ottiene il Monk il modo per renderlo più forte è quello di inserirlo nel Monasero rivolto verso il molo. Questo per dire che la strategia riveste un ruolo importante, anche per preservare la vita dei guardiani durante gli attacchi dei nemici.
Le trappole ambientali erano davvero importanti nel gioco originale. Cosa vi ha spinti a riutilizzarle? Le aggiungerete anche alle altre modalità?
Le trappole sono davvero divertenti e abbiamo dovuto riportarle anche in Orcs Must Die! Unchained. Sono super potenti e saperle posizionare strategicamente è davvero importante, in quanto possono essere utilizzate solo un paio di volte durante una partita. Alcune trappole potrebbero anche essere inserite in altre modalità di gioco, come a esempio il candeliere che è già pronto per debuttare nel PvP.
Gli obiettivi neutri sono un po’ come la giungla negli altri MOBA. Era questo il vostro intento? Possono cambiare le sorti di una battaglia?
Si, sono sicuramente qualcosa che può cambiare le sorti di una battaglia. Al momento permettono di ottenere dei servitori “boss”, anche se allo stesso tempo una buona squadra può tranquillamente contrastarne un’altra che si concentra troppo sugli obiettivi neutri. Si tratta come al solito di saper trovare il giusto equilibrio.
Parlaci del crafting.
Il crafting è in grado di cambiare il modo con cui le persone si avvicinano alla modalità “survival”. In questo momento si possono creare trappole fisiche, pergamene, pozioni e i guardiani di cui parlavamo prima. È un’esperienza nuova per Orcs Must Die! e il creare oggetti ha un impatto davvero notevole sul gioco.
