End of Nations è un rivoluzionario MMORTS, all’interno del quale poter combattere battaglie monumentali per il controllo globale. Scegli dalla parte di quale nazione stare ed entra a far parte di epiche battaglie con oltre 50 giocatori, dove il comandante può avere un impatto decisivo nel conflitto. Facendo crescere le proprie abilità ed esperienza tattica, verranno sbloccate nuove unità, capacità e super-armi per costruire e personalizzare il proprio esercito.
Caratteristiche principali
Cooperazione e conquista: squadre di legioni con i propri comandanti, prendono parte ad un gioco che richiede uno sforzo cooperativo non indifferente. Completa le missioni su vasta scala e vanta nel tempo di una vera esperienza sul campo di battaglia.
Action RTS: uno strategico molto dinamico, dove sarà possibile entrare a far parte di conflitti già in corso. affronta le fazioni ostili e i comandanti avversari, fallo autonomamente o con l’aiuto dei tuoi compagni.
Comanda le tue truppe: sia le nuove reclute che i comandanti veterani dovranno fare la loro parte, guadagnando punti esperienza una volta terminata la missione. Aumentare il livello del comandante permetterà di sbloccare nuove unità e abilità, nonchè espandere il quartier generale nel corso del tempo.
Progettare la strategia perfetta: Sia che le singole unità vengano selezionate manualmente, sia che vengano gestite in massa tramite i battaglioni, sarà possibile progettare strategie di battaglia perfette, grazie ad una vasta gamma di combinazioni differenti.
Fazioni
The Order of Nations, The Liberation Front e The Shadow Revolution, rappresentano le tre nazioni presenti all’interno di End of Nations. Ognuna con la propria storia, le proprie peculiarità e i propri obiettivi. Tutte con l’obiettivo primario di prevaricare sulle altre, per ottenere il dominio e poter conseguire indisturbate i propri ideali di governo.
Ho anche scritto un articolo dedicato alla storia delle fazioni di End of Nations.
L’importanza del comandante
Inutile dire che il comandante vestirà un ruolo fondamentale, sia nella gestione dell’esercito che come soggetto a se stante, capace di influenzare il combattimento in modo radicale. Per questo è così fondamentale guadagnare più punti esperienza possibile, per migliorarne le capacità, apprendere nuove abilità e poter ampliare la varietà di unità di cui disporre.
Per esempio, l’uso tempestivo di un damage buff, potrà indebolire l’avversario e dare la possibilità al proprio esercito di vincere pur trovandosi in inferiorità numerica. Oppure potrebbe sfruttare una super-arma per annientare le unità nemiche in una sola volta, attirandole e spingendole a formare una squadra più compatta e semplice da colpire.
Qualunque sarà la strategia messa in atto, End of Nations stimolerà al massimo lo studio dei punti forti e deboli avversari, facendo conseguentemente modificare le tattiche per poter raggiungere la vittoria e sovrastare il nemico.
Campagne di guerra multiplayer
A dire degli sviluppatori, nessun gioco di guerra ha mai progettato una campagna così epica. Ogni mappa di End of Nations sarà in grado di supportare una task force di comandanti alleati, in modo da non dover combattere sempre da soli. Durante la battaglia, sarà possibile esplorare le zone di guerra con un supporto di massimo cinquanta comandanti alla volta. Lo sforzo bellico sarà brutale, teso, avvincente, adrenalinico e mai di piccole dimensioni.