Battlerite, un nuovo Team Arena Brawler sviluppato da Stunlock Studios, è recentemente entrato in fase Early Access ed è diventato uno dei titoli più venduti nonostante il team abbia fatto sapere che la versione completa del gioco sarà free to play.
Ci sono circa 6500 recensioni al momento, per la gran parte “estremamente positive”, il che lascia ben sperare per il futuro dell’ambizioso progetto.
Anteprima di gioco
Battlerite è sostanzialmente il remake di Bloodline Champions, un team brawler game che non ha mai ottenuto un grandissimo successo ma che Stunlock Studios ha deciso di riprendere, migliorare con un nuovo stile artistico e con varie modifiche di progettazione. Le modalità rigorosamente PvP possono essere giocate 2v2 o 3v3, non ci sono equipaggiamenti da acquistare, la telecamera ricorda i classici MOBA e per controllare l’eroe occorre utilizzare i tasti WASD. Ogni personaggio dispone di una serie di abilità: solitamente una di mobilità, due di base e due che costano energia, inclusa l’ultimate.
L’energia è una risorsa molto importante in Battlerite e si ricarica combattendo, un po’ come accade in molti giochi di lotta. L’abilità finale, normalmente chiamata ultimate, richiede l’utilizzo di tutta l’energia accumulata, ma volendo se ne può utilizzare solo una parte per attivare le versioni potenziate delle normali skill. Croak, per esempio, è un personaggio che premendo il tasto Q permette di entrare in modalità stealth e stordire un bersaglio di nascosto. Se però si decide di potenziare l’abilità con uno stock di energia, è possibile inabilitare un avversario per poi tornare in modalità furtiva e stordire un secondo nemico.
Il roster di Battlerite si divide in tre categorie di personaggi: a distanza, corpo a corpo e supporto. Questa suddivisione porta tendenzialmente a formare la tipica trinità, ovvero una squadra composta da un guaritore, un tank e un DPS. Avere un healer non è tuttavia sempre necessario, dato che alcuni personaggi possono svolgere anche un doppio ruolo. Heck, per esempio, può fungere sia da supporto sia da tank.
Tra le altre caratteristiche interessanti del gioco troviamo i cosiddetti Battlerites, una sorta di talenti che all’inizio di ogni round possono essere scelti per personalizzare il personaggio e perfezionare lo stile di combattimento. C’è poi un “bullet time”, ovvero un sistema che rallenta momentaneamente il ritmo della partita ogni volta che un nemico viene ucciso. Le mappe presentano invece vari elementi da tenere in considerazione, come ad esempio i preziosi orb di salute ed energia che compaiono di tanto in tanto e forniscono utili riserve energetiche.
Anche se Battlerite è ancora in Early Access, si può già considerare piuttosto completo e funzionale. È persino disponibile un sistema chiamato The Oden che permette di visualizzare e modificare i replay, condividerli con altri giocatori e pubblicarli. Per coloro che preferiscono comunque attendere il rilascio della versione completa e free to play, pare che il lancio sia previsto per il 1° trimestre del 2017.
Sito ufficiale: https://www.battlerite.com/