Una realizzazione un po’ particolare, difficile da inquadrare in un unico genere specifico ma che sembra prendere qua e la componenti appartenenti a diversi generi, RPG, RTS e TPS. Bloodline Champions è un titolo che porta con se qualcosa di diverso ma che potrebbe far storcere il naso a molti, per motivi legati sopratutto al gameplay.
Strutturato per esser giocato unicamente in multiplayer, dall’1vs1 al 5vs5, contro altri giocatori o affrontando avversari governati dall’intelligenza artificiale. Solo 4 modalità di gioco e 12 mappe, nessun sistema di potenziamento dei personaggi e la possibilità di acquisire esperienza ma senza apprendere nuove skill o migliorare le prestazioni del guerriero.
L’unico che in questo gioco potrà migliorare sarà il giocatore stesso, in quanto i vari personaggi non potranno esser potenziati in alcun modo ne potranno apprendere nuove mosse. Sarà possibile personalizzarli, acquistare vestiti, armi differenti o nuovi bloodline.
Primi passi di gioco
Consiglio di partecipare al tutorial per apprendere i comandi di base. Di per se non vi sarà molto da capire, i tasti sono semplici e le mosse ne troppo numerose ne ostiche da utilizzare. Il problema sarà poi mettere in pratica quanto appreso in battaglia, quando il ritmo si farà acceso e gli avversari incontrollabili e difficili da colpire. Apprese le nozioni base possiamo cominciare a combattere.
Ad ogni partita terminata riceveremo punti esperienza e moneta utile per gli acquisti all’interno dell’item shop. I prezzi, irraggiungibili anche per gli oggetti più semplici, spingeranno il giocatore ad accontentarsi di ciò che viene offerto gratuitamente, oppure ad acquistare una delle due versioni a pagamento di cui parleremo tra poco.
Il lobby risulta solitamente pieno di partite create da altri giocatori, in attesa di completare le squadre per avviare lo scontro. Tramite il nome affidato alla partita, si tende richiamare giocatori di un certo livello. Questo per permettere ai novizi di affrontare altri apprendisti, mentre i veterani potranno sfoderare tutte le loro capacità contro avversari degni di uno scontro ai massimi livelli.
Personaggi
In totale i personaggi sono 20, 5 per ognuno dei 4 archetipi: Melee damage, Range damage, Tank e Healer.
Melee damage (adatti allo scontro diretto e ravvicinato):
- Harbinger, armato di accetta e capace di sferrare attacchi magici.
- Ranid Assassin, un assassino veloce e letale.
- Spear Master, armato di lancia.
- Ravener, personaggio femminile capace di impugnare due mazze.
- Stalker, assassino capace di diventare invisibile per sfuggire al nemico ed attaccarlo di sorpresa.
Range damage (adatti per gli attacchi a distanza):
- Engineer, ingegnoso personaggio capace di abbattere gli avversari con trappole e trabocchetti.
- Gunner, impugna due armi da fuoco e ne porta in spalla un’altra particolarmente utile.
- Igniter, capace di sfruttare il fuoco per sconfiggere il nemico.
- Nomad, armato di boomerang.
- Seeker, ranger dotato di poteri illusionistici.
Tank (colossi utili a fare da scudo e trattenere gruppi di nemici):
- Glutton, dotato di poteri naturali e in grado di curarsi.
- Inhibitor, capace di deviare i proiettili.
- Thorn, sfrutta il potere della natura.
- Vanguard, capace di rallentare i nemici.
- Guardian, dotato di un’ascia a due mani.
Healer (personaggi di supporto, in grado di curare gli alleati):
- Alchemist, cura gli alleati ed avvelena gli avversari.
- Herald of Insight, capace di sparire e ricomparire quando lo desidera.
- Psycopomp, un classico debuffer melee.
- Astronomer, cura gli alleati e combatte da distanza ravvicinata gli avversari.
- Blood Priest, in grado sia di curare che attaccare dalla distanza.
20 personaggi differenti, 4 disponibili per la versione gratuita (1 per genere a rotazione settimanale), 16 per la versione standard e tutti e 20 per la versione Titan.
Modalità di gioco
Le modalità di gioco sono soltanto 4:
- Single player: scontro a squadre dove sia gli alleati che gli avversari sono controllati dall’intelligenza artificiale.
- Arena: classica partita a squadre dove vince chi stermina tutti gli avversari. Da un minimo di 1vs1 ad un massimo di 5vs5.
- Capture the Artifact: altra modalità già vista in altri titoli. Dovremo impossessarci dell’artefatto presente nella base avversaria e portarlo nella nostra.
- Conquest: conquistiamo gli oggetti sparsi nella mappa e manteniamone il controllo per guadagnare punti.
Differenze tra le versioni: Free, Standard e Titan
Differenze sostanziali dividono la versione free da quelle a pagamento, sopratutto per quanto riguarda il numero di personaggi utilizzabili negli scontri multiplayer contro altri giocatori.
- La versione gratuita mette a disposizione un solo giocatore per ogni archetipo, a rotazione settimanale.
- La versione standard costa 29 euro e mette a disposizione 16 personaggi, diritti VIP per un determinato periodo di tempo e vari vantaggi di minore importanza.
- La versione Titan costa 89 euro e permette di disporre di tutti e 20 i guerrieri più quelli che verranno aggiunti nel tempo. Voip gratuito e nessun limite riguardante i blood coins, utili ad effettuare i vari acquisti.
Gameplay e specifiche sui controlli
Giocabilità semplice per quanto riguarda i controlli ma difficile da mettere in pratica durante gli scontri. Una certa frenesia aleggia durante gli scontri, dove il tempo per pensare si ridurrà a zero per dare spazio all’istinto e alla praticità che avremo appreso nei confronti del nostro personaggio preferito.
WASD per i movimenti, mentre gli attacchi hanno un tasto di scelta rapida per ognuno. Tasto sx e dx del mouse, barra spaziatrice, E, R, Q e F, per un totale di 7 mosse differenti. Abituarsi ad impartire tali comandi in maniera rapida e senza dover riflettere a lungo sarà una delle prime sfide di gioco da affrontare, per poi passare all’apprendimento di adeguate strategie di attacco e resistenza ai colpi.
Alcune mosse vengono scagliate quasi immediatamente, mentre altre richiedono un lasso di tempo per il caricamento e la messa in pratica. Solitamente la proporzione tra tempo di attesa ed efficacia dell’attacco risultano direttamente proporzionali, come logica vuole.
Grafica e gameplay
Grafica azzeccata per il genere in questione, anche se a livello di dettagli si sarebbe potuto fare qualcosa di più, non tanto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, quanto per l’ambiente e gli elementi che lo compongono.
Personaggi ben distinti l’uno dall’altro, con armi e personalizzazioni acquistabili ben realizzate. Non esiste un editor manuale ma la scelta dei vari componenti risulta piuttosto valida, anche se particolarmente cara.
I vari attacchi dei personaggi regalano effetti grafici animati degni di apprezzamento e sapranno soddisfare probabilmente anche l’occhio del videogiocatore più esigente.
Conclusioni
Champions Online porta con se varie caratteristiche che lo accomunano a diversi generi MMO. Gameplay basilare a livello di funzioni ma comunque difficile da sfruttare a dovere durante gli scontri, sopratutto per quanto riguarda i novizi. Grafica azzeccata anche se a livello di dettaglio ambientale, qualcosa in più si sarebbe potuto fare.
Nel complesso si presenta come un titolo di nicchia, non adatto a tutti e che per via della difficoltà in battaglia farà abbandonare il gioco ai meno pratici fin dalle prime partite, lasciando spazio solo ai veri appassionati.
- Gameplay teoricamente semplice ma che a livello pratico richiede grandi sforzi e praticità per riuscire a portare a casa qualche vittoria.
- Grafica non perfetta a livello di dettagli ma adeguata al contesto proposto dal gioco.
- Comparto audio poco incisivo, niente di particolarmente interessante ne fastidioso o invadente.
- Realizzazione complessiva adatta agli appassionati e che probabilmente verrà bocciata da chi alle prime armi o con poco tempo da dedicare all’apprendimento.