Per tutti gli appassionati del genere MOBA rappresenta sicuramente un gioco imperdibile, ma chi è nuovo del settore potrebbe non averne mai sentito parlare. Si tratta di Dota 2, il sequel tradotto in italiano di un titolo che ha dato vita ad una nuova tipologia di giochi online, attorno alla quale nel corso di questi ultimi anni si sono radunati milioni di appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
Tra i giochi più famosi facenti parte di questo genere, troviamo League of Legends e Heroes of Newerth, due titoli tecnicamente molto diversi tra loro ma concettualmente praticamente identici, entrambi ispirati al celebre Dota. In questa recensione andremo quindi ad analizzare un MOBA che tenta di attirare non solo i vecchi giocatori ma anche i nuovi appassionati del genere, sfornando un titolo innovativo e dalla qualità tecnica encomiabile.
Anteprima di gioco
Non mi dilungherò troppo nello spiegare il funzionamento del gioco, dato che si tratta di un genere piuttosto complesso e che richiede sopratutto molta pratica per essere compreso. A grandi linee si tratta di un MMO che mescola elementi tipici dei giochi di strategia ed rpg in un cocktail esplosivo ed assai competitivo, dove i giocatori divisi in due squadre da cinque giocatori ciascuna devono difendere la propria base cercando di distruggere quella avversaria. Per farlo occorre attraversare le uniche tre vie in grado di raggiungere il territorio nemico, ovvero quelle che comunemente vengono chiamate TOP, BOT e MID (sopra, sotto e di mezzo). Ad aiutare i giocatori e i rispettivi eroi ci saranno poi i creeps, ovvero dei piccoli servi pronti a combattere, i quali verranno creati dalla base ogni tot di tempo e percorreranno le tre vie nel tentativo di uccidere gli avversari e raggiungere la meta da distruggere. Durante il tragitto, sarà necessario abbattere le nove torri di guardia presenti, ovvero tre per ogni via percorribile, le quali spareranno a vista a tutti i nemici che cercheranno di avvicinarsi.
Questo è a grandi linee lo scenario di guerra proposto da tutti i MOBA classici, ognuno dei quali presenta diversi negozi sparsi nella mappa dove è possibile acquistare equipaggiamenti spendendo i soldi guadagnati durante la partita, uccidendo nemici ed abbattendo edifici avversari. Troviamo poi quella che comunemente viene chiamata “giungla”, ovvero una zona dove sono presenti nemici di diversa natura controllati dall’intelligenza artificiale, i quali possono essere uccisi per guadagnare denaro e far salire di livello più velocemente il proprio eroe. Infine è bene menzionare il potentissimo Roshan, un altro avversario enorme che richiederà gli sforzi di tutta la squadra per poter essere abbattuto.
Attualmente in Dota 2 è possibile scegliere fra ben 96 personaggi differenti suddivisi in tre macro categorie: forza, agilità e intelligenza. Ognuno possiede quattro abilità speciali da poter utilizzare in battaglia, le quali possono essere sbloccate salendo di livello durante lo scontro e potenziate fino ad un massimo di quattro volte ciascuna. Tutto ciò richiede molto impegno e pratica, prima per apprendere alla perfezione le peculiarità e capacità di ogni eroe e poi per imparare a sfruttarle al meglio. Questo è uno dei tanti aspetti che rendono altamente competiti tutti i MOBA presenti sul mercato, i quali ad una impressione potranno sembrare troppo caotici e complessi.
Grafica
Il comparto grafico di Dota 2 offre un’ottima resa visiva, utilizza una telecamera isometrica che permette di visualizzare l’azione dall’alto e adotta uno stile da cartone animato piuttosto originale, il quale riesce a discostarsi perfettamente dagli altri titoli concorrenti attualmente in circolazione. La definizione con la quale sono stati realizzati gli eroi è davvero apprezzabile, così come il dettaglio delle texture e le particolari animazioni che ne accompagnano i movimenti e ne evidenziano le spettacolari abilità uniche. Lo scenario di gioco è stato anch’esso disegnato con cura, con luci e riflessi ben realizzati che rendono l’atmosfera generale più coinvolgente ed immersiva, il passaggio dalla giorno alla notte e tutta una serie di piccolezze davvero niente male.
L’interfaccia di gioco rigorosamente tradotta in italiano permette di comprendere a pieno ogni singola funzionalità, mentre le schermate chiare e semplici mettono in evidenza le immagini che mostrano gli equipaggiamenti e gli eroi, tutti super dettagliati e molto differenti tra loro. La presenza della nostra lingua è un aspetto assai importante, per ora assente in tutti i MOBA concorrenti. L’importanza deriva sopratutto dal fatto che ogni eroe presenta quattro abilità ben distinte da quelle di qualsiasi altro personaggio, il che richiede un’attenta lettura delle descrizioni per poterne capire il reale funzionamento. Per il resto bisogna menzionare la presenza del “negozio”, all’interno del quale con i nostri preziosi euro potremo comprare nuovi equipaggiamenti ed oggetti, i quali permetteranno di personalizzare l’aspetto estetico dei nostri eroi preferiti.
Gameplay
Dota 2 si basa su concetti apparentemente semplici, ovvero uccidere i nemici e le torri per raggiungere la base avversaria e distruggerla, ma una volta entrati nel gioco basterà una sola partita per rendersi conto che la realtà è ben più complessa del previsto. La presenza di eroi dotati di quattro abilità e la necessità di attivarle e potenziarle durante la partita complicano di gran lunga le cose, così come il dover accumulare denaro per acquistare oggetti a dir poco indispensabili. Inizialmente un eroe potrà essere ucciso da una torre avversaria nel giro di una manciata di secondi, così come d’altra parte farà fatica ad uccidere anche il più piccolo dei servi nemici. Questo impedisce categoricamente di poter giungere subito al punto, ovvero distruggere gli ostacoli e la base avversaria.
Il tutto si svolge ad un ritmo praticamente incessante, dove la minima distrazione potrà costare la vita all’eroe o ad un compagno di squadra. Ad ogni decesso perderai una determinata quantità di denaro, mentre dovrai attendere un periodo di tempo sempre più lungo per poter tornare a giocare. Bisogna inoltre considerare che una partita raramente durerà meno di 40 minuti, il che già di per se taglia fuori molti casual gamer che non amano sessioni di gioco troppo lunghe o stressanti.
Conclusioni
Dota 2 è un MOBA di altissima qualità, un titolo che non ha deluso le aspettative e che ha saputo differenziarsi almeno in parte dai concorrenti attuali del settore. Il comparto grafico offre una resa visiva davvero lodevole, mentre il gameplay non offre nessuna innovazione degna di nota rispetto a quanto già offerto da altri MOBA. Il livello di competitività è rimasto tuttavia molto alto, e come sempre i principianti avranno vita difficile se vorranno ambire a diventare giocatori professionisti.