Nell’ultimo periodo stiamo osservando un trend abbastanza singolare in ambito MOBA, una sorta di rivoluzione interna al genere condotta da titoli non interessati a competere direttamente con il Dota o il League of Legends di turno, bensì ad arricchirne le meccaniche e creare qualcosa di diverso da semplici cloni.
È il caso di Battlerite e Master X Master, giusto per citarne alcuni, ma lo è in modo ancor più particolare in Gigantic, il nuovo lavoro di Motiga pubblicato da Perfect World.
Anteprima di gioco
Gigantic, attualmente in open beta su Arc e Windows Store, è un action in terza persona che viene classificato come MOBA ma che si differenzia dalla categoria per alcune notabili scelte di design. Assenti sia la base che i minion, il fulcro del gioco ruota attorno ai guardiani, due enormi mostri da assaltare o proteggere nel corso dei match. Ogniqualvolta una squadra accumula 100 punti il guardiano alleato si fionda su quello nemico, atterrandolo e rendendolo vulnerabile per una ventina di secondi. In quel lasso di tempo gli attaccanti dovranno cercare di ridurre a zero la sua salute, mentre i difensori avranno il compito di tamponare i danni e far scadere il timer.
Vince chi riesce a portare a termine con successo tre offensive di questo tipo; in caso di pareggio si procede a oltranza. Per quanto riguarda i punti, è possibile guadagnarli in tre modi: uccidendo un nemico se ne ricevono 10, mentre con la raccolta di sfere speciali dallo spawn limitato e l’eliminazione di creature (equivalenti multifunzione delle torri nei MOBA classici) se ne collezionano 20.
Il roster, composto da 18 eroi, non è di certo vastissimo se rapportato alla concorrenza, ma gode senz’altro di un’ottima caratterizzazione. Non troverete alcun personaggio copiato con carta carbone da Battleborn, Overwatch o Paladins, anzi l’unicità di look e abilità vi lascerà piacevolmente sorpresi. Il fatto che tutto (a parte alcune skin) si possa acquistare con la valuta in game, rende l’esperienza free to play altrettanto gradevole. Per guadagnare monete basterà completare le missioni giornaliere, presenti sotto forma di tarocchi da pescare a cadenza regolare per un massimo di 7; la prima del giorno è gratuita, il resto potrà essere comprato con la valuta premium, stranamente ottenibile anche senza esborsi economici.
Grafica e gameplay
Sebbene lo stile cartoonesco di Gigantic mostri il fianco in termini di texture, dettagli scenici, illuminazione ed effetti di post processing, è impossibile negare che il gioco sia davvero bello da vedere. L’art style, notevole, rimanda alla mitologia tribale africana e ne raffigura con risultati piuttosto convincenti le principali creature/divinità mantenendo sempre una certa coerenza tematica. Promossi anche modelli e animazioni, realizzati con molta cura. Solo sufficiente il doppiaggio in inglese, compensato in parte dalla presenza di una localizzazione completa in italiano.
In partita, Gigantic rispetta le incoraggianti promesse e offre un’esperienza veloce, fluida e adrenalinica. Le canoniche 3 abilità più mossa definitiva rimangono invariate, tuttavia come in MxM troviamo la schivata e il salto a rivestire un ruolo chiave durante i combattimenti. Trattandosi fondamentalmente di un action in terza persona le hitbox sono abbastanza precise e dunque, specie quando si utilizzano armi da fuoco, bisogna mirare accuratamente verso il bersaglio, che dalla sua ha le suddette manovre evasive.
Generalmente il feedback soddisfa e più o meno tutti gli eroi sono dotati di un’elevata versatilità. Alcuni, però, necessitano di bilanciamento poiché dotati di kit troppo efficaci nella maggior parte delle situazioni, come ad esempio Pakko e HK-206, che siamo sicuri Motiga provvederà a modificare opportunamente. A parte questo non abbiamo riscontrato altri problemi di natura meccanica, il che lascia ben sperare visto l’avvicinarsi della data di release su Steam.
Conclusioni
Gigantic è un MOBA estremamente originale, un titolo in grado di impressionare in breve tempo persino i giocatori più esigenti. Allo stato attuale l’unico vero dubbio che abbiamo riguarda il lato contenutistico, considerando la relativa penuria di eroi e modalità (soltanto una), ma ricordiamo che si tratta pur sempre di una beta. Inoltre tutto il resto ci ha lasciati pienamente convinti del fatto che gli sviluppatori abbiano lavorato con criterio e che intendano fare lo stesso nei mesi a venire. Non rimane che attendere il 20 luglio, data di rilascio ufficiale del gioco, per toccare con mano l’ambizioso prodotto edito da Perfect World nella sua interezza.