Gameforge e HEX Entertainment hanno espanso la beta di HEX: Shards of Fate con il primo contenuto single-player. La nuova Frost Ring Arena permette ai partecipanti di duellare contro vari nemici guidati dall’intelligenza artificiale, con nuove carte PvE che vanno ad aggiungersi al repertorio di incantesimi, effetti e truppe utilizzabili.
Con il rilascio della Frost Ring Arena, la storia del mondo di HEX: Shards of Fate si focalizza per la prima volta su alcuni eventi. Il teatro di ghiaccio si trova nel tratto più settentrionale dei Monti Iperborei (Hyperborean Mountains), una zona scarsamente popolata e inospitale di Entrath. Dopo l’impatto del meteorite HEX, questo luogo una volta fiorente cadde nell’oscurità. Mille anni dopo, il rinnegato Hogart riuscì a definire con precisione la posizione di un’arena a lungo dimenticata e decise di lanciare un incantesimo circondandola di arcani segreti. Il mago vive ancora oggi in questo territorio ostile, in attesa che qualcuno lo sfidi insieme ai suoi servitori nella Frost Ring Arena.
Nuova Arena, premi e carte PvE
L’Arena è divisa in quattro ali, ciascuna composta da quattro avversari regolari e un boss. Se un giocatore perde tre round viene sconfitto, mentre a seconda delle performance è possibile ottenere vari premi: oggetti rari, carte e oro. Per garantire rigiocabilità gli avversari vengono scelti in modo casuale all’inizio di ogni partita, tra un totale di 30 nemici normali e 7 boss. Questi duellanti guidati dall’intelligenza artificiale hanno caratteristiche uniche, il che significa che alcuni utilizzano ad esempio delle carte appartenenti a una categoria specifica mentre altri puntano di più sulla contromagia.
Durante un torneo in Arena, ci sono alcuni elementi casuali che possono aggiungere un pizzico di imprevidibilità alle partite. Hogart, Signore dell’Arena, può apparire di persona e imporre una particolare sfida ai giocatori, come ad esempio vincere un duello senza subire più di cinque punti danno. Se l’utente riesce a completare la sfida ottiene un bonus per i successivi scontri, come un’unità in più o la possibilità di proseguire anche dopo aver perso tre round.
Le nuove carte PvE possono essere utilizzate esclusivamente contro l’IA e si differenziano dalle comuni carte PvP. Alcune, per esempio, guadagnano punti danno a ogni duello vinto. Per rendere l’organizzazione dei mazzi più semplice, l’interfaccia offre delle aree aggiuntive che permettono ai giocatori di mettere insieme i mazzi PvE e PvP. Sono stati inoltre introdotti più di 150 componenti da equipaggiare, i quali possono essere vinti in Arena e utilizzati per migliorare le carte PvE con buff ed effetti vari.