Strife è un MOBA free to play sviluppato dai ragazzi di S2 Games, ovvero dallo stesso team che ha realizzato Heroes of Newerth.
Il gioco si presenta come un’alternativa a titoli del calibro di DOTA 2 e League of Legends, puntando sull’innovazione e sull’introduzione di alcune caratteristiche inedite.
Anteprima di gioco
Strife si basa sulle meccaniche tipiche dei MOBA, proponendo mappe suddivise in tre corsie e mettendo a disposizione 50 eroi caratterizzati da abilità e statistiche uniche. Tali personaggi sono da subito a disposizione dei giocatori, senza la necessità di spendere soldi o sbloccarli gradualmente con la valuta guadagnata giocando, possono essere personalizzati e dispongono di skill dedicate da utilizzare in battaglia.
Ogni squadra è composta da cinque giocatori e ha l’obiettivo di distruggere la base avversaria, proteggendo allo stesso tempo il proprio nucleo dall’offensiva nemica. Durante la partita gli eroi salgono di livello, permettendo ai giocatori di scegliere come skillarli attraverso gli appositi punti abilità. Uccidendo servitori o eroi nemici si ottengono sia esperienza sia monete d’oro, quest’ultime preziose e necessarie per acquistare attrezzature all’interno dello shop posizionato vicino alla base.
A differenza di altri MOBA, in Strife è presente una campagna single-player per coloro che desiderano sfidare avversari guidati dall’intelligenza artificiale. In questa modalità seguiremo le avventure di Bastion, un ragazzo che si troverà ad affrontare una misteriosa minaccia attraverso una serie di episodi collegati fra loro. L’obiettivo degli sviluppatori sembra essere quello di ampliare la storia con il passare del tempo, introducendo nuovi capitoli e sfide da superare.
Grafica e Gameplay
La grafica di Strife è molto colorata e brillante, complessivamente apprezzabile anche se potrebbe risultare piuttosto familiare agli appassionati di League of Legends. Il design degli eroi giova di una caratterizzazione particolarmente ”fiabesca” e lo stile cartoon aiuta a dare un tocco in più ai vari campioni disponibili.
Il gameplay di Strife si distingue dalla gran parte dei MOBA per tutta una serie di novità, come ad esempio la presenza dei corrieri e dei pet. I primi si occupano di consegnare ai giocatori gli oggetti acquistati alla base, eliminando la necessità di tornare sui propri passi ogni volta che si hanno nuove risorse da spendere per il miglioramento delle attrezzature. Basterà infatti scegliere cosa acquistare nello store e dare l’ordine al corriere di effettuare la consegna direttamente sul campo di battaglia, senza dover abbandonare l’azione o compromettere la propria strategia. Anche i pet rappresentano delle creature molto utili, sempre pronte a dare una mano al loro eroe applicando bonus passivi o intervenendo in prima persona durante gli scontri.
Tra le altre caratteristiche interessanti troviamo il sistema di acquisizione dell’oro, in quanto le ricompense vengono suddivise equamente fra tutti membri della squadra che partecipano all’uccisione dei nemici. In questo modo si cerca di incentivare la cooperazione tra compagni ed evitare il cosiddetto “kill steal”, ovvero le uccisioni rubate sferrando l’ultimo colpo a un avversario quasi sconfitto da un altro giocatore.
Conclusioni
L’obiettivo dichiarato di Strife è quello di portare una ventata d’aria fresca nel panorama dei MOBA. Grazie alle novità introdotte da S2 Games e alla campagna single player proposta, il gioco riesce effettivamente a offrire un’esperienza almeno in parte originale, pur mantenendo le meccaniche base del genere e non stravolgendo la formula che tutti conosciamo.