Dagli sviluppatori di Command and Conquer ed End of Nations arriva Victory Command, un nuovo MOBA militare creato dal team di Petroglyph.
Un mix tra gioco di strategia e Multiplayer Online Battle Arena, dove due squadre composte da cinque giocatori ciascuna si scontrano sul campo di battaglia guidando potenti truppe militari e mezzi da combattimento.
Anteprima di gioco
Victory Command propone tre tipi di unità: fanteria, jeep e carri armati, ognuna con determinati punti di forza e debolezza. Ogni unità dispone di tre abilità: una di evacuazione, una di attacco e un’utility che può ad esempio curare o aumentare la velocità di movimento. Le truppe sono suddivise in livelli, per cui progredendo nel gioco è possibile sbloccarne sempre di nuove accumulando esperienza per la ricerca e oro per l’acquisto. I veicoli sono tutti piuttosto diversi tra loro e possono essere personalizzati investendo le proprie risorse economiche all’interno del negozio in-game. Ogni tipo di truppa è formata da un determinato numero di unità: le jeep sono sempre in quattro, i carri armati in due e la fanteria in sei. Tuttavia, trattandosi di un gioco RTS è possibile spostare ogni unità singolarmente. Questo significa che occorrerà di volta in volta prendere delle decisioni molto importanti, come scegliere se dividere le unità e renderle potenzialmente più deboli o mantenerle unite coprendo un’area più ristretta. In un contesto come questo la visibilità assume un ruolo alquanto fondamentale, infatti i giocatori hanno a disposizione dei droni spia posizionabili liberamente. Questi permettono di rivelare un’area e vedere chiunque passi nelle vicinanze, ma allo stesso tempo possono essere facilmente distrutti dai nemici.
In Victory Command non esiste un sistema di respawn, pertanto durante un partita non c’è modo di tornare in vita quando si viene sconfitti. Se tutte le unità vengono distrutte, il giocatore non può più intervenire e gli altri membri della squadra devono cavarsela da soli. Questo significa che una mossa azzardata può costare l’esclusione prematura dalla battaglia, il che rende ancora più importante il gioco di squadra e la comunicazione tra compagni. Bisogna inoltre considerare l’importanza del terreno, in quanto una zona sopraelevata può ad esempio trasformarsi in un vantaggio tattico. È possibile piazzare delle guardie per proteggere alcune zone o posizionare uno scout per rilevare i nemici in agguato, stando attenti a non incontrare un gruppo di carri armati durante gli spostamenti in campo aperto. Occorre sempre prestare attenzione all’ambiente circostante, per ragioni di sicurezza e per mettere in atto la migliore strategia offensiva.
L’obiettivo della partita è quello di accumulare abbastanza punti per assicurarsi la vittoria, o semplicemente far saltare in aria l’intera squadra nemica. Un buon coordinamento e lavoro di squadra sono quindi fondamentali, e per quanto bravo possa essere un giocatore non potrà mai farcela senza l’aiuto dei compagni. Interessante inoltre la possibilità di mettersi in coda soltanto con persone che scelgono veicoli del nostro stesso livello, fattore che dovrebbe garantire un certo equilibrio. Ogni mappa offre invece qualcosa di diverso dalle altre, anche se tutte presentano tre punti di restringimento (A-B-C) e varie postazioni che garantiscono benefici per la squadra (Eliporto, Satelliti spia e così via).
Conclusioni
Victory Command è ancora in fase beta, ma l’esperienza di gioco offerta pare già piuttosto completa e profonda. Il gameplay è senz’altro ben congeniato e l’idea di unire elementi MOBA e RTS in un titolo militare free to play sembra essere vincente. C’è ancora qualcosa da sistemare, alcune meccaniche da migliorare e diverse lacune da colmare. Si sente ad esempio la mancanza di un tutorial, di una modalità di allenamento e di una campagna single player. Ciò nonostante il lavoro svolto dal team di Petroglyph merita tutto il nostro apprezzamento.
Sito ufficiale: http://www.victory-command.com/
Gioco su Steam: http://store.steampowered.com/app/360480/
