Su mmosite.com è stata pubblicata un’intervista dedicata a Wild Fire, il nuovo MOBA in 3D annunciato durante il G-Star di quest’anno.
Frank Xiang, Direttore Marketing di NetEase, ha raccontato un po’ di cose interessanti sul gioco, informazioni che andrò a tradurre in questo articolo per tenere informati i giocatori italiani sul futuro di questa novità videoludica.
Wild Fire: intervista generale
Avete annunciato Wild Fire come il primo gioco MOBA 3D frenetico al mondo. Vuoi spiegaci come si differenzia dai numerosi concorrenti già presenti nel mercato?
Troviamo che nei MOBA quello che ai giocatori davvero diverte è il combattimento di squadra, e non semplicemente l’attaccare, livellare e uccidere senza sosta. Di conseguenza, dal punto di vista dell’esperienza in battaglia, Wild Fire offre ai partecipanti la possibilità di scegliere l’equipaggiamento, il ruolo, la strategia e altri aspetti volti a rendere la sperimentazione il divertimento principale di questo gioco.
Sembra interessante l’idea di combinare le modalità di gioco TPS con l’azione, sparatutto, magia e un sacco di altri elementi. Tuttavia, questo sistema di combattimento sarà difficile da padroneggiare?
Bella domanda! Al fine di ottimizzare l’esperienza di gioco, abbiamo adottato un sistema di mira intelligente, un meccanismo di hit feedback e altri accorgimenti, dopo aver analizzato le problematiche e le esigenze fondamentali dei giocatori. I partecipanti potranno quindi giocare facilmente e sperimentare i meccanismi che abbiamo sviluppato dopo numerosi test e iterazioni di gruppo.
Quando potranno partecipare anche i giocatori occidentali?
Wild Fire è essenzialmente un prodotto internazionalizzato, quindi avevamo programmato di esplorare il mercato globale. Molti editori stranieri hanno dimostrato interesse per Wild Fire durante il G-Star ma abbiamo ancora bisogno di tempo per ottimizzare alcuni dettagli, al fine di migliorare l’esperienza di gioco. I giocatori europei e americani nel frattempo potranno dare un’occhiata al titolo nelle future mostre internazionali.
Come vedete Wild Fire in un mercato così affollato? Come funzionerà rispetto ad altri giochi come League of Legends?
Il genere MOBA ha una grande base di giocatori. Diversi utenti hanno esigenze differenti. Quindi, dal mio punto di vista il mercato dei MOBA ha ancora molto potenziale. C’è ancora spazio per offrire diversi stili e modalità di gioco. LoL è solo una categoria specifica di MOBA, mentre Wild Fire offre ai giocatori una nuova esperienza 3D totalmente diversa. Pertanto, riteniamo che il nostro titolo avrà un futuro molto promettente e sarà un gioco importante nel mercato dei MOBA.
Data la tendenza a creare giochi multi-piattaforma, ci chiediamo se anche Wild Fire sarà lanciato su mobile.
Attualmente non abbiamo ancora un piano per sviluppare la versione mobile di Wild Fire. Per ora la versione per PC è la nostra massima priorità. Grazie all’eccellente ottimizzazione, Wild Fire può adattarsi a sistemi operativi come Windows XP, 7 e 8, quindi potrà essere giocato sulla maggior parte dei computer.
Wild Fire sarà gratuito? Se si, quanto influiranno gli acquisti in-game?
I giochi free to play sono una tendenza, e Wild Fire non farà eccezione. Siamo tuttavia in grado di garantire che tutti gli acquisti in-game non influiranno sul combattimento, in quanto l’equità tra giocatori è la nostra prima priorità e valore fondamentale.
Wild Fire avrà a che fare con la rapida espansione delle competizioni E-Sport?
E-Sport sarà senza dubbio una direzione importante per il futuro di Wild Fire, e a tal proposito è bene sapere che molte squadre professioniste hanno già partecipato ai test del nostro gioco. Champion tournament è un’interessante piattaforma e canale per lo sviluppo di Wild Fire in E-Sport. Potremo già iniziare con il campionato in concomitanza con la futura Open Beta.
Intervista originale in lingua inglese: http://news.mmosite.com/content/2014-11-27/mmosite_exclusive_interview_with_wild_fire_team.shtml