Quando le aziende diventano pubbliche, sono tenute a rilasciare informazioni che di solito non vengono diffuse. In questo articolo prenderemo in considerazione Nexon, leader internazionale nella pubblicazione di MMO free to play, e analizzeremo a grandi linee i risultati ottenuti in questi anni grazie agli innumerevoli titoli offerti.
IPO: Offerta Pubblica Iniziale
Prendendo in considerazione l’Offerta Pubblica Iniziale (Initial Public Offering – IPO), quest’anno quella di Nexon è stata considerata la più grande sulla borsa di Tokyo, sollevando una somma pari a 1,17 miliardi di dollari. Questo rappresenta probabilmente un valore complessivo di mercato che sta tra i 7,7 e i 9 miliardi.
Giusto per fare un esempio, anche la cifra più bassa considerata per Nexon supera la capitalizzazione di mercato attuale di EA di circa 1 miliardo di dollari. Nonostante quest’ultima abbia un fatturato significativamente più alto (quasi 3,6 miliardi di dollari l’anno rispetto agli 856 milioni di Nexon nel 2010), la valutazione di Nexon la supera notevolmente. Questi risultati derivano presumibilmente da due ragioni strettamente correlate:
- La prima ragione va a considerare un utile di circa 282 milioni di dollari contro una perdita di 276 milioni di dollari negli stessi periodi.
- La seconda ragione porta invece a pensare che gli investitori prevedano un tasso più rapido di crescita da parte di Nexon piuttosto che EA.
A questo proposito, Nexon ha già acquistato tre titoli degni di nota negli ultimi sette anni. Il più famoso è probabilmente NDOORS (Atlantica Online, 2010), seguito da Wizet (MapleStory, 2004) e Neople (Dungeon & Fighter, 2008).
Nuovi introiti ed investimenti
A partire da questo 30 settembre, Nexon aveva più di 557 milioni di dollari depositati. Se la sua cassa non fosse ancora stata traboccante, sicuramente la sarà ora. Da quel che si deduce dal prospetto rilasciato, il 70% degli introiti sarà riutilizzato per espandere ulteriormente il numero di giochi offerti e migliorare le capacità di sviluppo degli MMO online.
A livello di community, Nexon ha dichiarato di contare oltre 1,2 miliardi di registrazioni totali. Interessanti i 77 milioni di utenti segnalati come attivi in questo settembre.
Ripartizione delle entrate
Di certo questa è una delle curiosità che mi hanno interessato maggiormente, ovvero la ripartizione delle entrate in base alle regioni d’interesse e ai giochi offerti. Nei primi nove mesi del 2011, il totale è stato di 853.5 milioni di dollari, un guadagno del 26,5% maggiore rispetto a quello dello stesso periodo nel 2010.
Ripartizione in base ai Paesi
La Cina è salita al primo posto, portando 219,7 milioni di dollari (37,5%), seguita dalla Corea con 279 milioni (32,7%) e Giappone 121,7 milioni (14,3%). Al quarto posto hanno inserito un generico “Altro” con 68.800 dollari (8,1%) per terminare con l’America del Nord al quinto posto, con 64.300 dollari (7,5%).
Ripartizione in base ai giochi
Nonostante l’ampia selezione, due titoli hanno generato la maggior parte dei ricavi. Dungeon & Fighter apre la strada con il 30,9%, mentre MapleStory occupa il 26,3%. Dal momento del lancio, rispettivamente 2005 e 2003, hanno generato oltre 1,5 miliardi a testa. E se non bastasse la tendenza non è in declino, al contrario entrambi i prodotti stanno facendo più incassi dello scorso anno. Mabinogi, rilasciato nel 2004, e Counter-Strike Online nel 2008, hanno generato 300 milioni di ricavi a testa. KartRider dal 2004 ad oggi ha superato i 400 milioni, mentre Atlantica Online ha raggiunto i 100 milioni in tre anni circa.
Fonte delle informazioni: Nexon’s IPO Signals Growth.