Repulse

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Repulse: prime impressioni sulla Closed Beta

Repulse ha dato il via alla fase di Closed Beta, mostrando ai fortunati prescelti un’approfondita dimostrazione di ciò che questo nuovo MMOFPS ha da offrire. Dopo qualche ora di gioco, posso dire di non esser rimasto particolarmente colpito dall’esperienza offerta, anche se nel complesso devo ammettere che come MMO sparatutto risulta piuttosto completo.

Tre classi giocabili ed intercambiabili ad ogni respawn, con ben nove modalità di gioco e tredici mappe differenti. Un’offerta quindi piuttosto varia, che offre anche la possibilità di creare squadre (un po’ come le comuni gilde) ed accedere allo store per acquistare nuove armi, equipaggiamenti e boost. Potrai usufruire dei classici acquisti temporanei adottati da praticamente tutti gli sparatutto online, optando tra 1 e 7 giorni di “affitto”.

Informazioni sulle classi e primi passi

Le tre classi disponibili sono: Assault; Sniper; Engineer. Ovviamente ognuna di esse è caratterizzata da attrezzature e peculiarità differenti, volte a soddisfare le esigenze di ogni tipo di giocatore e a permettere eventuali adattamenti in base alla mappa e all’equilibrio della squadra. Ad ogni morte e successivo respawn è possibile cambiare classe, dando così libero sfogo ai propri istinti e attuando un cambio strategico in alcuni casi fondamentale per sbloccare una situazione di stallo o disequilibrio.

Subito dopo il login dovrai scegliere uno dei cinque canali disponibili, a seconda delle tue capacità ed esperienza nel settore. I canali esistenti sono lo Standard Rookie Channel, Standard Pro Channel, Adrenaline Rookie Channel, Adrenaline Pro Channel e Squad Channel, i quali aiutano il giocatore ad incontrare alleati ed avversari dalle simili capacità.

Inizierai la partita con tutte e tre le classi disponibili, dotate dell’equipaggiamento base composto da un’arma corpo a corpo, una primaria, una secondaria ed una esplosiva. Ogni classe dispone di armi sia esclusive che condivise, il che significa che se ti recherai nello store in vece di Assault e comprerai un fucile dedicato alla medesima classe, questo non potrà esser utilizzato dallo Sniper o dall’Engineer. Viceversa, se ti limiterai all’acquisto di una granata comune, questa potrà esser equipaggiata da tutte e tre le classi.

Per approfondimenti: guida ai personaggi di Repulse.

Gameplay

A livello di giocabilità risulta piuttosto frenetico, con partite che ti portano subito nel vivo dell’azione armato fino ai denti e con un obiettivo da portare a termine, il quale potrà semplicemente essere quello di uccidere i nemici e sabotare la base avversaria, piuttosto che catturare la bandiera nemica o evitare di rimanere infettato da un attacco zombie. Una serie di modalità di gioco che riescono a soddisfare i gusti di tutti, sia gli appassionati dei classici deathmatch che i giocatori ansiosi di trovare una buona varietà di sistemi di gioco per non annoiarsi ripetendo sempre le stesse cose.

La varietà delle mappe porta il giocatore a scontrarsi con gli avversari in ambienti tra loro piuttosto differenti, alcuni sufficientemente vasti ed altri particolarmente ristretti. A seconda dello scenario sarà più facile utilizzare una classe piuttosto che un’altra. Un cecchino difficilmente potrà sfoggiare le sue capacità di tiratore in un ambiente ristretto e particolarmente scoperto, mentre in zone ampie e con ottime postazioni rialzate potrà metter in difficoltà gli assault, abituati a lanciarsi in campo aperto dove facilmente potranno esser localizzati e colpiti da un fucile di precisione.

Non mancano le classiche peculiarità dei migliori sparatutto, come il famigerato colpo alla testa che uccide all’istante e le granate che esplodendo faranno volare il bersaglio lontano dalla zona di impatto. Se verrai colpito di striscio potrai perdere il casco che ti protegge la testa, mentre se verrai centrato in faccia vedrai scoppiare il vetro del copricapo con un effetto molto ben realizzato. Tutta una serie di dinamiche forse scontate, ma che nel complesso regalano un’esperienza realistica ed avvincente.

Per approfondimenti: guida alle modalità di gioco di Repulse.

Grafica

Graficamente sopra la media, anche se ad esser sincero mi sarei aspettato qualcosa di più da un titolo tanto atteso. I soldati sono in assoluto gli elementi maggiormente curati e realizzati con il miglior dettaglio delle texture, mentre le armi risultano sufficientemente ben caratterizzate ma non definite in maniera eccelsa. Nel complesso è comunque godibile e preferibile a molti titoli concorrenti, persino a livello di ambientazione ed elementi ambientali, nonostante non risultino granché definiti se ispezionati scrupolosamente da distanza ravvicinata.

Gli effetti a seguito di esplosioni e colpi d’arma da fuoco sono stati realizzati abbastanza bene, anche se a mio parere sarebbe stato possibile far di meglio. Sparare ad un palo darà vita agli stessi effetti che potrai vedere sparando ad un muro o a terra, mentre segando un nemico con una motosega assisterai ad uno spargimento di sangue non poi così realistico. I vetri non possono esser infranti, le luci non possono esser distrutte e gli arti del corpo non possono esser staccati a seguito di cruente esplosioni. Sono forse piccolezze trascurabili a cui pochi fanno attenzione, ma ritengo che i giocatori più esigenti non si lasceranno scappare dettagli come questi e ne terranno conto proprio come ho fatto io.

Repulse offre un contesto futuristico che permette di acquistare elmetti e bodysuit apparentemente robotici, oltre a backpack equipaggiabili sulla schiena che aumentano alcune caratteristiche del soldato, come l’energia, la potenza e così via. Per quanto siano disponibili una buona varietà di elmetti ed attrezzature acquistabili, ho notato che non è comunque facile differenziarsi dagli altri giocatori, dato che sostanzialmente i cambiamenti estetici non sono poi così radicali da esser notati a primo impatto.

Conclusioni e aspettative future

Repulse ha saputo tutto sommato soddisfare le aspettative, anche se mi aspettavo qualche sorpresa in più e un comparto grafico più dettagliato e coinvolgente. A livello di gameplay non manca quasi nulla, dalle classiche dinamiche di gioco alle modalità varie e divertenti, capaci di soddisfare le esigenze di ogni tipo di giocatore. La suddivisione dei giocatori in canali categorizzati in base alle capacità e all’esperienza, permette inoltre di partecipare a partite abbastanza equilibrate, complice anche il sistema di classi intercambiabili che permette un libero cambio tattico e strategico ad ogni respawn.

In futuro, con l’arrivo della Open Beta vedremo probabilmente nuove mappe, oltre ad ulteriori oggetti acquistabili all’interno dello store. Chissà se verranno annunciate nuove classi, magari una quarta inedita ed originale, dato che le attuali risultano piuttosto scontate e comunque già viste infinite volte. Infine, siccome il gameplay e le modalità di gioco risultano già soddisfacenti, mi auguro che gli sviluppatori concentreranno le loro forze in altri ambiti, come ad esempio nella creazione di bodysuit più originali e contraddistinguibili, piuttosto che nuove armi originali e ben caratterizzate.

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