Gli sviluppatori di Albion Online hanno già affermato più volte che il loro nuovo gioco MMORPG free to play sarà fortemente basato sul PvP. Ciò nonostante, non mancheranno gli spazi dedicati sia ai principianti sia ai coloro che preferiscono concentrarsi sui contenuti PvE.
Per trovare un giusto equilibrio e offrire a tutti i giocatori un’esperienza divertente e godibile, il mondo di Albion Online è stato suddiviso in tre zone: rosse, gialle e verdi. In questo articolo andremo a scoprire come verranno gestiti i territori PvP e le aree di gioco PvE.
Zone verdi, zone rosse e flagging system
Quando sono iniziati i primi test esistevano due zone: una zona verde dove era proibito attaccare gli altri giocatori e una zona rossa dove il PvP era concesso e chi veniva ucciso perdeva tutto ciò che portava con sé. Con il passare del tempo sono state aggiunte delle sanzioni per coloro che infrangevano le regole e uccidano altri utenti dove non era concesso, ma tali penalità venivano facilmente aggirate. A quel punto gli sviluppatori hanno pensato di creare una sorta di sistema che penalizzasse ancora prima di un attacco, ovvero quello che oggi chiamano “flagging system”.
In poche parole i giocatori possono segnalare se stessi come cattivi/criminali, per poi attaccare in alcune zone le altre persone. Il flagging richiede quasi un minuto e in quel periodo di tempo non ci si può muovere, il che rende difficile abusarne. Grazie a questo sistema i partecipanti hanno pertanto la possibilità di sapere quanti giocatori criminali ci sono in una determinata zona, per poi decidere se esplorare tale territorio oppure optare per un percorso più sicuro.
In alcune zone rosse viene inoltre segnalato quando ci sono grandi gruppi di giocatori che stanno collaborando, onde evitare il ganking di un gran numero di persone contro altri utenti solitari o poco preparati. Ci sono poi altre aree dove ovviamente tale sistema non è attivo, anzi vengono incoraggiati i grandi gruppi a combattere tra loro.
Le nuove zone gialle
Prima era tutto bianco o nero. Da una parte (zona verde) non c’era alcun rischio, mentre dall’altra (zona rossa) tutti potevano essere attaccati e perdere il loro bottino. Nonostante i risultati positivi del flagging system, mancava ancora qualcosa che garantisse le giuste condizioni a coloro che gradiscono il PvP ma non amano rischiare di perdere tutto ciò che hanno faticosamente collezionato nell’inventario. Gli sviluppatori hanno così deciso di aggiungere le zone gialle, dove in caso di uccisione si subisce soltanto una perdita di durabilità dei propri oggetti.
Avere una penalità significativa in caso di morte è comunque qualcosa di molto importante per i creatori di Albion Online e la perdita di un sacco di durabilità è qualcosa di abbastanza significativo per i giocatori; rendere le persone consapevoli delle loro azioni incoraggia a pianificare le attività in modo più intelligente ed efficiente.
In conclusione, con il sistema a zone gli sviluppatori hanno voluto soddisfare le esigenze sia dei giocatori PvP hardcore sia di coloro che preferiscono concentrarsi sui contenuti PvE. Inoltre, il flagging system e le zone gialle consentono ai principianti di avere un approccio più soft al PvP.