Sembra che le speranze di migliaia di fan europei e nordamericani di Black Desert si stiano per avverare; Daum Games ha infatti annunciato che presto verrà lanciata la versione alfa occidentale dell’attesissimo MMORPG.
Un’altra notizia sconcertante ha tuttavia seguito l’annuncio: Black Desert non sarà né free to play né ad abbonamento, bensì dovrà essere acquistato come un normale gioco buy to play. Si tratterà pertanto di una versione differente rispetto a quella russa e coreana, con un gameplay rivisto appositamente per questo modello di business.
https://www.youtube.com/watch?v=VRavO3hh2G4
Una scelta azzardata…
Sinceramente non capisco perchè un gioco tanto atteso come Black Desert debba essere rilasciato con un modello di business differente da quello nativo e del tutto inatteso dai giocatori occidentali, convinti che avrebbero potuto partecipare gratuitamente a uno dei più promettenti giochi di ruolo in circolazione.
Non mi stupirei se a distanza di poco tempo dal rilascio l’azienda decidesse di tornare sui suoi passi convertendo il titolo da b2p a f2p, ma ciò non toglie che il lancio sarà gravato da una barriera non indifferente (anche se per ora non sappiamo il prezzo). A giudicare dai commenti che ho trovato su altri siti americani, sembra che tra insulti e lettori demoralizzati ci siano ben poche persone entusiaste di questa scelta di business azzardata.
Daniel Loehr (AKA Belsazar), Project Manager di Daum Games
Ci stiamo impegnando molto per completare la localizzazione occidentale del gioco. Stiamo traducendo circa 2,5 milioni di parole in inglese, tedesco e francese. I contenuti e il gameplay di Black Desert saranno adeguati per accogliere i giocatori occidentali e si adatteranno al modello di business differente.
Sito ufficiale: http://www.blackdesertonline.com/
Bruno
Ormai l’europa è formata solo da inglesi tedeschi e francesi, l’italia non la caga mai nessuno. Grazie renzi.