Nella maggior parte degli MMO, il sistema meteorologico è soltanto una novità che porta con se variazioni atmosferiche graficamente visibili ma ininfluenti a livello di gameplay. Tuttavia in H1Z1, il nuovo titolo survival sviluppato da SOE, le cose saranno ben diverse e le condizioni climatiche influiranno sull’esperienza di gioco dei giocatori.
Jimmy Wisenhunt e Ryan Favale, rispettivamente Senior Designer e Programmatore Grafico, hanno parlato durante un’intervista di quanto il sistema meteorologico sarà importante all’interno di H1Z1.
L’importanza del sistema meteorologico in H1Z1
In H1Z1 i partecipanti potranno trascorrere notti raccapriccianti con violente piogge che renderanno difficile sentire la presenza di un potenziale pericolo, così come potranno ritrovarsi nel bel mezzo di una tempesta di neve con scarsa visibilità. Anche a livello di sopravvivenza ci saranno variabili importanti e non trascurabili, pertanto se ad esempio ci sarà la neve e farà freddo occorrerà vestirsi adeguatamente per non morire assiderati, mentre restare bagnati per un lungo periodo di tempo potrà causare starnuti e raffreddore. Gli zombie verranno invece rallentati dal freddo e dalla neve, il che semplificherà sia le fughe sia le uccisioni, mentre vestirsi di bianco in un paesaggio innevato permetterà di mimetizzarsi con estrema facilità.
Questi sono solo alcuni dei pro e contro riconducibili alle variabili che verranno riprodotte dal sistema climatico, anche perchè molti contenuti sono ancora in fase di sviluppo. Il team ha in mente di introdurre anche eventi catastrofici come tempeste, uragani e tornado. Inoltre, persino la natura sarà influenzata dal sistema atmosferico e se ad esempio un periodo freddo durerà troppo a lungo potrà causare la morte della vegetazione o di alcune tipologie di piante. Tutto questo contribuirà a rendere l’esperienza di gioco ancora più interessante, grazie ai costanti cambiamenti non solo in termini di interazione tra giocatori e zombie ma anche a livello naturale e ambientale.
Sono stati apportati tantissimi cambiamenti al gioco dalla presentazione mostrata durante l’E3, e finalmente il progetto si sta avvicinando alla sua forma finale. Gli animatori hanno fatto un sacco di miglioramenti al personaggio e in molti casi le motion capture son state rifatte da zero per rendere le animazioni più naturali e fluide. Tra le altre novità, ora le frecce che colpiscono gli obiettivi non penetrabili rimbalzano e possono essere recuperate dagli zombie o dal terreno per poter fare nuovamente il pieno di munizioni.
Conclusioni e aspettative
Per il momento SOE sta lavorando sodo per ottenere i sistemi back-end come il supporto e i server necessari per l’alfa pubblica, ma è già bello vedere come il team si stia impegnando per dare la giusta profondità all’esperienza di gioco. In H1Z1 non si dovrà semplicemente sopravvivere correndo via dagli zombie e collaborando con gli altri giocatori, mangiando di tanto in tanto e rifugiandosi in luoghi sicuri. Cadrà la neve dal cielo e si scioglierà col tempo, ci saranno pozzanghere sul terreno e bisognerà indossare gli indumenti giusti a seconda del clima, il quale influenzerà anche il comportamento degli zombie e il cambiamento ambientale. A giudicare da quanto mostrato fino ad oggi e da quel che già è stato messo in programma per il futuro, H1Z1 potrebbe riuscire a superare la concorrenza offrendo un’esperienza survival davvero unica.