Il fondatore di Cubical Drift, Michel Thomazeau, ha risposto ad alcune domande interessanti inviate dalla community di Planets³, il nuovo MMO free to play voxel-based.
Si tratta di un progetto ambizioso, dove la storia e i personaggi guideranno i giocatori in un’avventura che li porterà in diversi pianeti. Così facendo i partecipanti potranno scoprire perchè gli alieni si sono schiantati sulla Terra alcuni anni fa, grazie alla navicella che loro stessi costruiranno per poter viaggiare da pianeta a pianeta. Ognuno di questi scenari presenterà una propria flora e fauna, il che incoraggerà ulteriormente l’esplorazione e la scoperta.
Le risposte di Michel Thomazeau alla community
Planets³ sarà come Minecraft?
Minecraft è stato il gioco che ha generalizzato il concetto di “voxel”. Se Minecraft non fosse esistito, Michel e la sua squadra probabilmente non avrebbero avuto l’idea di creare Planets³. E’ quindi naturale confrontare questi due titoli, dal momento che sono entrambi basati su voxel. Minecraft ha rappresentato una delle influenze che hanno ispirato lo studio, insieme ad altri giochi come Skyrim, Zelda, Mass Effect, LEGO e persino il film Star Wars. Tuttavia, Planets³ non è un gioco sandbox. E’ un RPG basato principalmente sulla sua storyline, dove sarà presente una modalità di creazione che permetterà ai giocatori di partecipare senza seguire la trama. In termini di direzione artistica, i blocchi in Planets³ sono più piccoli rispetto a quelli di Minecraft ed hanno forme diverse che permettono di creare un mondo differente. Ci saranno inoltre dungeon e missioni che incoraggeranno i partecipanti a costruire edifici e veicoli.
Cosa puoi dirci degli NPC?
Gli NPC saranno essenziali per la progressione dei giocatori. Alcuni verranno trovati mentre altri dovranno essere salvati. Questi aiuteranno il giocatore insegnandogli nuovi metodi artigianali, e potranno essere riuniti tutti nello stesso villaggio costruito dall’utente.
Sarà importante il lato multiplayer di gioco?
Questo sarà uno dei principali aspetti del titolo. Gli sviluppatori si concentreranno sulla cooperazione tra giocatori, i quali potranno vivere la storia contemporaneamente.
Perchè avete lanciato una campagna su Kickstarter?
Abbiamo tentato l’approccio “classico” con gli investitori privati ma non ha funzionato (maggio 2013), pertanto Cubical Drift ha dovuto tentare con il crowdfunding attraverso Kickstarter. Riteniamo che questa piattaforma sia la numero uno in questo settore, non solo per raccogliere fondi ma anche per misurare il mercato e creare una community attorno al gioco.
Perchè avete scelto 250.000 dollari come obiettivo?
L’azienda ha stimato molto dettagliatamente il budget necessario per creare il gioco ed ha concluso che tale importo ci permetterà di sviluppare il titolo. Questo bilancio include lo sviluppo, lo stipendio del team (9 membri) e la creazione di strumenti specifici per realizzare il gioco (cioè il software che modella i pianeti e quello che gestisce la visione progressiva).