Paladins è un nuovo sparatutto fantasy free to play sviluppato e distribuito da Hi-Rez Studios, un gioco attualmente in open beta e disponibile anche su Steam. Sulla nota piattaforma di Valve si contano già oltre 30.000 recensioni mediamente molto positive.
Anteprima di gioco
Per prima cosa verremo accolti da un tutorial (Basic Combat Training) che ci spiegherà le basi del gameplay e ci mostrerà come utilizzare Viktor. Attualmente sono disponibili 18 personaggi appartenenti a quattro classi differenti: supporto, front line, damage o flank. Come in tutti i giochi di squadra che si rispettino, anche in Paladins è importante scegliere sia sulla base del proprio stile sia tenendo in considerazione i combattenti scelti dai compagni e dagli avversari. Ci sono infatti campioni dotati unicamente di abilità offensive, mentre altri possono attivare scudi o curare gli alleati. Viktor, per esempio, è specializzato nell’infliggere danni e oltre all’attacco di base dispone di granate e di una skill speciale che consente di sganciare missili sulle teste dei nemici. Fernando è invece un guerriero più versatile, capace sia di infliggere danni con il suo lancia fiamme sia di proteggere se stesso e i compagni con un ampio scudo.
A livello di controlli possiamo muovere il nostro campione utilizzando i tasti WASD e attivare le abilità premendo Q, F ed E. Con il tasto sinistro del mouse si utilizza l’arma primaria, mentre l’effetto del tasto destro cambia a seconda dell’eroe; Fernando attiva semplicemente lo scudo, Viktor consente di utilizzare il mirino del fucile, Makoa lancia un’ancora che trascina il nemico colpito, Drogoz scaglia una sorta di meteora esplosiva, Kinessa entra in modalità cecchino, e così via. Il pulsante E della tastiera attiva invece la mossa finale, una skill che si ricarica con il passare del tempo e man mano che si infliggono danni agli avversari. Si tratta dell’abilità più potente, che in qualche modo mette in risalto le peculiarità del personaggio.
Trattandosi di un gioco free to play è possibile partecipare gratuitamente, ma gli eroi inizialmente a disposizione di tutti sono soltanto 8 e cambiano di settimana in settimana. È comunque possibile sboccarli in modo permanente spendendo i gold guadagnati giocando, così come si possono acquistare quasi tutti gli elementi cosmetici presenti nel negozio. Gli oggetti disponibili in esclusiva per coloro che sono disposti a utilizzare i cristalli, ovvero la valuta premium acquistabile con soldi veri, al momento sono pochi e piuttosto ininfluenti.
All’interno dello shop troviamo sia set completi sia articoli singoli come elmetti, armi, corazze, emotes, cavalcature e voci. Nella gran parte dei casi sono semplicemente oggetti con la stessa forma degli originali ma di colore differente, pertanto il prezzo di alcuni elementi potrebbe risultare inappropriato. Altro discorso per i campioni, ciascuno sbloccabile con l’esborso di 5000 gold. La valuta di gioco si guadagna al termine di ogni partita sulla base delle proprie performance, ma se ne può ottenere anche come ricompensa per ogni level up. Con l’esperienza ricevuta in battaglia si aumenta infatti sia il livello dell’account sia il mastery specifico del campione utilizzato, il quale per ogni nuovo rank raggiunto consente di ricevere 500 gold e una cassa con all’interno delle carte speciali di cui parleremo in seguito.
Gameplay
Ci sono quattro modi per giocare a Paladins: Casual, Competitive (dopo aver collezionato 12 campioni e aver raggiunto il livello 4 di mastery), Training e Custom. Casual è il miglior modo per fare esperienza, ottenere valuta e divertirsi in attesa di poter accedere alle partite Competitive, mentre Custom permette di creare sfide personalizzate scegliendo mappa e modalità di gioco. Come modalità al momento esistono soltanto Siege e Payload, entrambe con obiettivi molto simili. Nel primo caso dovremo conquistare una zona tenendo lontani gli avversari per un determinato periodo di tempo. A quel punto apparirà una sorta di carrello che inizierà a muoversi, seguendo un percorso prestabilito e cercando di raggiungere un determinato traguardo. L’obiettivo sarà quello di scortare il carro, mentre i nemici cercheranno di ucciderci e impedire al mezzo di raggiungere la destinazione. In Payload cambia soltanto che non è necessario conquistare la postazione iniziale, in quanto si comincia direttamente con il carrello in movimento.
All’inizio di ogni partita avremo 400 crediti e ne guadagneremo altri con il passare del tempo, uccidendo i nemici e compiendo particolari azioni. Tale valuta potrà essere spesa all’interno della base dopo ogni respawn per acquistare dei bonus suddivisi in quattro categorie: defense, utility, healing, e offense. In sintesi alcuni boost potranno aumentare la potenza di fuoco, incrementare la velocità di movimento o la resistenza, ridurre i tempi di ricarica dell’abilità finale, migliorare l’efficacia delle cure e così via. È pertanto fondamentale non sperperare i crediti e spenderli in modo ponderato, sulla base del proprio stile di gioco e delle peculiarità del campione scelto.
Un’altra caratteristica importante è rappresentata dalle carte, speciali tessere collezionabili che consentono di applicare bonus e potenziamenti agli eroi. Per ogni personaggio potremo creare vari loadout composti da 5 schede ciascuno, selezionabili all’inizio di ogni partita. In modo molto simile agli oggetti acquistabili con i crediti durante i match, anche le carte applicano dei miglioramenti in termini percentuali ai campioni. Grazie a un’accurata scelta delle tessere è pertanto possibile migliorare la potenza di un eroe o la sua difesa, ridurre i cooldown, aumentare la rigenerazione di salute, incrementare i danni verso gli scudi e molto altro ancora.
Grafica
Il comparto grafico di Paladins è caratterizzato da uno stile cartoon che ricorda molto Overwatch, l’ormai noto sparatutto a pagamento sviluppato da Blizzard. Al di là delle somiglianze non possiamo negare che Hi-Rez Studios ha fatto un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista. Dai modelli poligonali ai dettagli delle texture, le animazioni durante i combattimenti, gli effetti delle skill e le ambientazioni, tutto contribuisce a rendere il gioco stimolante e divertente.
I campioni sono caratterizzati da sembianze e personalità uniche, hanno un aspetto accattivante e dispongono di equipaggiamenti dedicati. Ogni mappa presenta inoltre scenari differenti e vari percorsi da sfruttare strategicamente, nascondigli e perfette postazioni rialzate per i cecchini. Ci sono ambientazioni per tutti i gusti, il che significa che potremo combattere tra la neve e il ghiaccio delle Ice Mines, tra le sabbie della Serpent Beach, tra gli alberi delle Jaguar Falls, nel colorato Fish Market e in altri luoghi unici.
Conclusioni
Paladins è un interessante sparatutto free to play che non passa di certo inosservato, sia perchè all’altezza delle più rosee aspettative sia perchè al giorno d’oggi non è facile trovare degli shooter gratuiti degni di nota. Al di là delle somiglianze con Overwatch, che comunque è un prodotto a pagamento, non esistono altri concorrenti F2P paragonabili al nuovo MMOFPS targato Hi-Rez Studios.
Con il suo stile vivace e colorato, il gameplay ben congeniato e ricco d’azione, i personaggi unici e perfettamente caratterizzati, Paladins ha saputo stupirmi positivamente. Ad aggiungere un pizzico di unicità e strategia all’esperienza di gioco ci pensano gli oggetti acquistabili durante le partite e le carte collezionabili, strumenti che nelle mani di un giocatore esperto possono influenzare profondamente il gameplay e fare la differenza. Insomma, ci troviamo difronte a uno sparatutto che merita di essere provato da tutti gli appassionati del genere.
Sito ufficiale: https://www.paladins.com/
Gioco su Steam: http://store.steampowered.com/app/444090/